E' da poco uscito il dato del PIL britannico a un ragguardevole (rispetto all'Italia)+2% ma inferiore alle attese posizionate a +2.1%.
Un dato negativo così vicino al referendum sulla Brexit non potrà che avere effetti importanti. In grado di spostare due o tre punti percentuali che vista l'incertezza saranno decisivi. Dipenderà tutto da chi saprà sfruttare meglio questo dato.
I fautori della Brexit avranno vita facile nel dare addosso alle politiche UE incapaci di dare stabilità al ciclo economico di tutto ciò che non è tedesco.
I loro avversari tenderanno ad enfatizzare che uscendo dall'UE si andrà incontro ancora a dati peggiori, all'incertezza. Faranno dunque leva sulla pura sulla naturale tendenza britannica a conservare piuttosto che innovare.
Per vincere dunque i proponenti la Brexit dovranno sconfiggere la paura con le stesse armi abituali di chi cercherà di diffondere i timori: ovvero il ritorno alle tradizioni britanniche, l'amor patrio e quant'altro serva a rassicurare i suddetti sul fatto che l'uscita dall'UE porterà forza e sicurezza e non isolamento e povertà.
Se riusciranno a scendere dal piedistallo e a fare gli ultimi giorni di campagna facendo leva sui sentimenti patriottici e di rassicurazione intrinseci ai valori tradizionali la vittoria della Brexit sarà sorprendente. Se viceversa si s'ostineranno a fare leva solo sulla negatività del ciclo e le inefficienze dell'euro regaleranno la vittoria ai loro avversari che chiaramente nutrono le loro chance proprio attingendo a paura e incertezza
Inviato da: cassetta2
il 03/02/2021 alle 13:13
Inviato da: desaix62
il 04/07/2016 alle 08:38
Inviato da: carlamieir19
il 10/04/2016 alle 19:32
Inviato da: giuliarossirrr
il 09/12/2013 alle 20:15
Inviato da: dely11
il 14/05/2013 alle 06:25