Creato da riavviato il 06/11/2007
tra Scilla e Cariddi

Ultime visite al Blog

diekleinehexelorenzo_ambrogioMaryReadarik72laformadellesseredimanto70ector7blimund.ariavviatoleraglacialeOdette292almera1974costantinolopretescianny0PiEra_AngeIa
 

Ultimi commenti

 

Muta

 

Il mio lettore piu' assiduo

Next 1

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Bugiardino

se non proprio non hai voglia di leggere e sopratutto di capire cio' che scrivo, puoi anche non commentare, giuro che non mi offendo. E poi se c'e' qualcosa che non capisci o non conosci, chiedi, oppure cerca su google, visto che "fatti non fummo.."
 
 

 

« Un altro post di cui si ...Estate »

Dedicato

Post n°105 pubblicato il 15 Giugno 2008 da riavviato
 

Ci sono cose che uno si pregusta e immagina in un certo modo e che al dunque non vanno esattamente come previsto, molte direi. Ad esempio quando ho iniziato a vagheggiare di diventare padre ho scritto una ninna nanna che mi immaginavo suonare al mio futuro figlio per accompagnarlo nei suoi sogni: quando finalmente mi sono trovato davvero in quella situazione e ho provato a farlo, giurerei (se gli psicologi dell'eta' evolutiva lo credessero possibile) che nello sguardo di mio figlio di pochi mesi ci fosse della commiserazione (o forse un po' di incazzatura per ritrovarsi un padre cosi'), d'accordo che la canzone era in inglese ma credo che lui all'epoca non masticasse molto neanche l'italiano; e mi resta il sospetto che il suo improvviso e quindi sospetto sonno fosse dettato dal tentativo di farmi smettere piu' che da stanchezza. Gli altri miei tentativi di canzoni dedicate ad esempio alle varie partners non hanno subito miglior sorte e se fino ad oggi non avevo messo in relazione la dedica da parte mia di una canzone con il fatto che dopo qualche tempo mi lasciassero, beh oggi riascoltando alcune di quelle cose non ne sarei piu' cosi' sicuro.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Adagiocoldisagio/trackback.php?msg=4899327

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Edna_Millay
Edna_Millay il 17/06/08 alle 11:34 via WEB
quel poco che ho sentito č sempre molto vero e sincero...fossi in te non demorderei:-)
(Rispondi)
 
riavviato
riavviato il 17/06/08 alle 15:16 via WEB
"quel poco che ho sentito.." ecco, lo sapevo dura 2 minuti e neanche sei riuscita ad ascoltarla tutta...:)
(Rispondi)
polystyrene
polystyrene il 19/06/08 alle 17:22 via WEB
Mi viene in mente il corvo di edgar allan poe che sapeva dire solo: "Mai pių"; lui gli rivolgeva di volta in volta delle domande, ma il corvo non poteva che rispondergli cosė.
sai che succede? a volte facciamo APPOSTA determinate cose nel modo nel momento sbagliato e magari con la persona sbagliata, con l'unico scopo dell'auto-fustigazione. :|
(Rispondi)
 
riavviato
riavviato il 20/06/08 alle 10:49 via WEB
nella pratica dell'autofustigazione sono campione regionale, ma in questo caso descrivevo piu' la sensazione che le cose vanno vissute di volta in volta e il fantasticare su eventi futuribili e' l'anticamera della delusione
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963