Non solo Advertising
"La pubblicità è la parte più veritiera di un giornale" (T. Jefferson)« Pixel advertising: moda ... | L'Internet Key Award » |
Che cos'è la stickiness?
Definire e, soprattutto, misurare la stickiness di un sito è tutt'altro che facile, tuttavia la pratica comune sembra concordare su tre elementi fondamentali nella valutazione: il tempo totale trascorso sul sito, il numero di visite per utente ed il numero di pagine viste per utente. Più alti i valori per ogni singolo parametro, maggiore l'appiccicosità e dunque maggiori le possibilità (sottolineiamo, possibilità) di successo. La stickiness infatti, non è garanzia assoluta di successo, ed il concetto stesso di stickiness va analizzato e ridefinito a seconda del contesto al quale viene applicato.
Se parliamo di un sito che propone notizie ed informazioni e vende spazi pubblicitari sulle proprie pagine, allora la durata prolungata delle visite potrà essere considerato un dato positivo; se, invece, ci troviamo ad analizzare un sito di eCommerce, probabilmente, lunghe visite dei navigatori possono piuttosto venire interpretate in chiave negativa, sintomo magari della poca chiarezza dei contenuti, che richiedono di tempi di fruizione elevati per essere compresi.
Quando un sito è sticky?
Svariati sono gli elementi pratici che contribuiscono a rendere un sito "sticky". Secondo una ricerca tra i navigatori europei svolta da Burke Interactive la scorsa estate, i dieci principali motivi che, dal punto di vista dell'utente, rendono un sito "appiccicoso" sono:
1. I contenuti incoraggiano il navigatore a continuare l'esplorazione
2. I contenuti sono forniti in maniera interessante
3. I contenuti sono rilevanti in rapporto ai miei interessi
4. Il sito è graficamente piacevole
5. Il lay-out del sito è chiaro e ben organizzato
6. E' facile trovare le parti che interessano
7. Il sito è facile da navigare
8. I contenuti forniscono informazioni di valore
9. Il sito è divertente
10. La selezione dei prodotti è ampia
La qualità dei prodotti offerti, siano essi informazioni o beni materiali, non è più dunque sufficiente a rendere un sito "sticky". La sostanza non basta, conta anche la forma, cioè il modo e l'ambiente in cui i contenuti vengono presentati, tanto che i dieci punti appena citati sono stati sostanzialmente riassunti ed integrati da Accenture in quattro parole chiave: rilevanza (dei contenuti) coinvolgimento (per l'utente), comunità e convenienza (intesa come facilità di navigazione e di utilizzo).
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 07:52
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 05:58
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 04:55
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 03:28
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 02:24