Salve a tutti, sono Mauro Scopelliti, per chi non mi conosce sotto il mio nick, vi scrivo dalla lontana Tenerife, come i più assidui frequentatori del blog hanno potuto apprendere nel tempo, sono qua in ERASMUS.
Ho deciso di aprire una pseudo rubrica a cadenza settimanale, se ce la faccio, per raccontare, spiegare e far vivere un po' anche a voi, l'esperienza che sto vivendo. Per far capire a chi non sa bene cosa sia, cosa vuol dire andare in erasmus, per sconfiggere un po' i pregiudizzi su questo tipo di esperienze e anche un po' per confermarli, per farvi capire come si vive nella spagna di Zapatero (Zapatero=ciabattino, le zapatos sono le scarpe....).
Insomma iniziamo dal principio.
La prima grande scelta è decidere di fare la domanda per la borsa erasmus, non credete sia facile e soprattutto dopo averla fatta ci si sente veramente euforici. All'inizio tutto bene, poi parte la trafile di fogli e fax da mandare in spagna, chiamare in spagna e spendere un bordello di soldi, ecc... oltre a girare per tutta siena per i vari uffici. Vabbè vi risparmio tutta la trafila, arriviamo ai giorni vicini alla partenza, quelli più difficili e frenetici.
A partire da 2 settimane alla partenza è stato tutto un salutare amici, organizzare le cose mentre non ci sono e cercare di far entrare tutte le cose in valigia che è stata una cosa ardua sacrificando giubbotto, 1 paio di scarpe, le altre erano nello zaino, e molta altra roba. Limite a 20 kg e bagaglio a mano 10, presi in pieno. Naturalmente prima di partire ho pesato la valigia...!
Una volta partito, da Roma Fiumicino, non ci sono collegamenti economici da Pisa e Firenze per Madrid, ho fatto scalo nella capitale spagnola e dopo 2 ore ho ripreso "l'avion" per Tenerife Norte, l'aeroporto più vicino alla città dove è l'università, San Cristobal de la Laguna, 500 m slm con costante nubi, pioggia d'inverno e clima mite, per come lo intendiamo noi. Insomma non rispecchia assolutamente l'idea che ognuno di noi ha di tenerife, se ne abbiamo una...!
Il vento è la cosa che da più noia.
Arrivato a tenerife, piove e tira vento e aspettando il "guagua" detto da noi "bus", andiamo io e la mia amica di siena anche lei in erasmus al hotel senza stelle che avevamo prenotato, 15 euro al giorno, con cucina e bagno, non male, peccato la zona malfamata...!
Una volta sistemati, usciamo e prendiamo il Tramvia, nuovo ed efficentissimo, collega Santa Cruz de Tenerife a S. C. de la Laguna in 30 minuti per 500 m di dislivello...!
Andiamo in centro e...beh all'inizio non è nulla di speciale, pensare che è patrimonio dell'unesco come Siena, poi però notiamo lo stile coloniale che lo caratterizza e diciamo...bah!
Insomma, la storia continuerà, intanto sappiate che il viaggio è stato abbastanza travagliato e soprattutto per la mia amica che con lo spagnolo niente, nemmeno grazie...gracias!
Intanto vi dico che qua è duty free, senza iva su varie beni, soprattutto benzina a 0.93 diesel 0.81 oppure la birra alla spina a 1 euro, si c'è anche questa parte positiva...!
Fate domande se volete o altro...!
Potete anche venire a trovarmi, proporre di aprire gemellaggi, ecc. e vedrò cosa fare.....!
A venerdì prossimo, si parlerà di "piso" y "fiesta"
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 12:43
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 12:22
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 10:59
Inviato da: kingfishcertaldo
il 01/04/2014 alle 16:09
Inviato da: kingfishcertaldo
il 13/06/2013 alle 01:59