Tra Magia e Mistero

GUADALUPE

LA MADONNA DI GUADALUPE

Cosa avvenne?

La Madonna di Guadalupe apparve per la prima volta a  Juan Diego il 9/12/1531 per comunicargli il desiderio che in quel luogo venisse eretto un tempio in suo onore . Ella chiese al giovane  di portare tale messaggio al vescovo del Messico il quale però, dopo averlo ricevuto, non volle credere alle sue parole. Vi fu una seconda apparizione ma anche questa volta il giovane non venne creduto dal vescovo il quale gli chiese di portare una prova di ciò che affermava. La terza volta la Madonna disse a Juan di salire in cima al Tepeyac dove avrebbe trovato rose fiorite fuori stagione da portare al vescovo del Messico come prova delle sue parole. Mentre Juan Diego si dirigeva dal vescovo con le rose come prova, la Madonna apparve allo zio moribondo del giovane, lo guarì e gli disse di raccontare della sua guarigione al vescovo. Il 12/12 Juan andò dal vescovo e spiegò il suo mantello per far vedere le rose raccolte che caddero a terra mostrando l'immagine della Madonna che miracolosamente si era impressa sula tilma.

IL MANTELLO

La cosa che più sconvolge è quello che la scienza ha scoperto su questa tilma:

1)   Studi sugli occhi della Madonna hanno scoperto che avvicinando loro la luce la retina si contrae e ritirandola torna a dilatarsi.

2)    La temperatura della fibra di maguey ( con cui è costruito il mantello) mantiene una temperatura di 36.6 gradi, come quella del corpo umano.

3)   Un medico che analizzò il ventre di Maria con uno stetoscopio ascoltò115 pulsazioni al minuto, pulsazioni che ricordano quelle del battito cardiaco di un bebè.

4)    Non si è scoperto nessun tratto di pittura su tela. Non si riesce a scoprire né l'origine della colorazione che forma l'immagine, né la forma con cui è stata dipinta. Gli scienziati della NASA affermano che il materiale che origina i colori non è nessuno degli elementi conosciuti sulla Terra.

5)    Si è passato un raggio laser sopra la tela e si è notato che la colorazione non è né al dritto né al rovescio. Sembra che i colori fluttuino nell'aria, sopra la superficie del mantello.

6)    La fibra con cui è costruito il mantello può durare massimo 20/30 anni eppure a quasi 500 anni dal miracolo è ancora perfetta e intatta.

7)    Nel 1791 si rovesciò acido muriatico sul lato superiore destro della tela. In 30 giorni, senza nessun trattamento, si ricostituì il tessuto danneggiato.

8)    Le stelle del Manto riflettono la posizione e configurazione del cielo del Messico nel giorno del miracolo.

9)   All'inizio del xx secolo un uomo nascose una bomba in un arredo floreale che mise ai piedi della Tela. L'esplosione distrusse tutto ciò che era intorno eccetto la Tela.

10)  La scienza scoprì che gli occhi di Maria possiedono almeno tre effetti di refrazione dell'immagine di un occhio umano.

11)  Nelle pupille di Maria si sono scoperte immagini umane che nessun artista avrebbe mai potuto dipingere. Due scene si ripetono in entrambi gli occhi. L'immagine del vescovo Zumàrraga negli occhi di Maria fu ingrandita mediante tecnologia digitale scoprendo così che nei suoi occhi è ritratta l'immagine di Juan Diego che apre la sua Tilma. La misura dell'immagine è la quarta parte di un millesimo di millimetro.

TITANIC

2° Parte  (di chi fu la colpa?)

All'arrivo del Carpathia a destinazione e dopo le testimonianze dei superstiti, si scatenò la caccia al colpevole. Molti si domandarono se la nave più vicina, il California, avrebbe potuto salvare tutti se solo il marconista non avesse spento la radio 20 minuti prima della collisione. La colpa della tragedia venne principalmente data a Bruce I. della WSL sia perchè il Titanic viaggiava a 21 nodi al momento della collisione nonostante la presenza di iceberg, sia per le poche scialuppe presenti a bordo. Altri invece, come la commissione inglese, incolparono il capitano Smith e le sue decisioni errate. Vennero fatte numerose supposizioni sulla tragedia, sulle decisioni prese e sui danni. Si disse infatti che se il Titanic avesse preso dritto l'iceberg invece di virare i danni non sarebbero stati così gravi da provocare l'affondamento. C'è anche chi dice, in base ad alcune testimonianze,che il Titanic non si fermò subito dopo la collisione ma che navigò ancora  favorendo quindi l'entrata dell'acqua ed un affondamento più veloce. tutte supposizioni che non potranno mai avere un riscontro. Dalle testimonianze dei sopravvissuti , inoltre, si parla di una nave non lontana dal luogo in cui stava accadendo la tragedia. Eppure questa nave "fantasma" non si avvicinò mai per prestare soccorso. Era il California o come molti affermano quelle luci appartenevano ad un sottomarino che affondò il Titanic? E un'altra domanda che molti si fanno: ma fu veramente il Titanic o la nave gemella Olimpic ad affondare quella notte? Sappiamo che l'Olimpic fu finita prima del Titanic, che ebbe un incidente durante un viaggio e che venne riparata con i pezzi destinati al Titanic. E se le due navi fossero state scambiate? Beh L'olimpic sarebbe sicuramente stata più debole in un impatti con un iceberg visti i danni già subiti. Supposizioni....quello che sappiamo lo hanno riferito i sopravvissuti,la verità non la sapremo mai.

IL TITANIC

La Storia

Il Titanic, la nave più grande del mondo considerata " l'innaffondabile" parte da Southampton diretta a New York per il viaggio inaugurale, con un carico di miliardari ed emigranti. Il 14/04/1912 urta contro un iceberg ed affonda provocando la morte di oltre 1500 persone.Ma cosa accadde realmente quella notte? La tragedia poteva essere evitata , cosi come la morte di così tante persone? Forse se ci fossero state più scialuppe......In cosa sbagliarono il capitano Smith e gli altri membri dell'equipaggio ( se sbagliarono)? Fu colpa del fato o di decisioni errate? Chi può dirlo. Ancora oggi il Titanic e la sua fine rimangono un mistero. Molte ipotesi e leggende ruotano intorno alla storia di questa splendida nave ed alla notte in cui affondò. In questa prima parte proverò a riassumere, grazie a libri, videocassette ed enciclopedie, quello che si presume accadde quella fatidica notte grazie alle poche testimonianze raccolte negli anni.

1° PARTE

Il Titanic , insieme alla sua gemella Olimpic ed al Gigantic, fu una dei tre più grandi transatlantici costruiti grazie al sostegno americano dalla WhiteStarLine. La costruzione del Titanic , iniziata il 16/3/1910 grazie al lavoro del progettista Thomas Andrews e di 11300 persone, finì il 31/5/1911.

Il Titanic venne messo in mare per le prove il 2/4/1912 ed affidato successivamente al Capitano Smith che lo avrebbe accompagnato nel suo maestoso ma tragico viaggio inaugurale. Prima di questo però, il Titanic venne ispezionato in tutte le sue parti comprese le scialuppe che però, come n., si limitavano a quelle previste dalla legge (16) più 4 aggiunte in ultimo dalla W.S.L.Peccato che nessuno prese mai in considerazione il n. di persone che il Titanic poteva trasportare.

 Finita l’ispezione il transatlantico venne definito il più lussuoso e sicuro del mondo.

 Il Titanic partì da Southampton tra la gioia e l’orgoglio di tutti i presenti e proseguì il suo viaggio verso l’America. Fin dal mattino ai due marconisti arrivarono avvisi di avvistamenti di piccoli e grandi iceberg.Questi avvisi venivano appesi per essere visti dagli ufficiali ma, stranamente, quel giorno non tutti furono appesi. Alle 11 la nave America mandò la notizia dell’avvistamento di due grandi iceberg ed alle 21 un altro messaggio avvisava della presenza di iceberg e campi di ghiaccio. Philips, uno dei marconisti, mise da parte un messaggio che annunciava la presenza di questi sulla rotta del Titanic. Anche il California, che viaggiava a 30 Km più a Nord, rimase bloccato tra i ghiacci e comunicò la notizia a Philips il quale, intento a spedire messaggi privati,rimproverò il marconista del California che , forse offeso per la risposta, spese la radio e se andò.

 Il Capitano Smith smontò alle 22 lasciando il comando al 1° ufficiale Murdock e andò a letto. Alle 23.40 una delle vedette sollevò il telefono per avvisare l’avvistamento di un’iceberg ( “ Iceberg di prua!!!!”). Quello che accadde appena dopo fu molto veloce ed il comando che venne dato fu :” macchine ferme , indietro tutta, virare a sx”. La nave si spostò ma non abbastanza da evitare l’iceberg che la colpì al lato dx sotto la linea di galleggiamento provocando uno squarcio di 80-90 m.; il tutto durò circa 10 secondi. Smith accorse sul ponte, controllò che i portelloni stagni fossero chiusi ed ordinò un’ispezione immediata. Il danno era più grave di quanto potesse immaginare. Il Titanic aveva 15 compartimenti stagni e poteva stare a galla anche con 3/4 allagati ma non 6 come invece era accaduto. L’affondamento era inevitabile. Subito vennero fatti indossare i giubbotti di salvataggio ai passeggeri i quali , inizialmente, pensarono ad una esercitazione. Erano le 24 e tutto sembrava svolgersi con tranquillità. Smith ordina ai marconisti di lanciare un c.q.d (  mex di pericolo): 41 46 Nord………50 24 Ovest coordinate che poi cambiarono in 41 46 Nord……50 14 Ovest. I primi razzi vennero sparati ed i passeggeri fatti salire sulle scialuppe. Il panico iniziava a diffondersi.

La prua iniziò ad affondare ma le luci continuavano a rimanere accese. L’ultimo razzo venne lanciato verso l’1.40, nel frattempo l’ultima scialuppa rigida e le tre lance pieghevoli vennero calate con successo. Verso le 2.05 il ponte A era completamente allagato . Il capitano Smith liberò i marconisti dal turno ma Philips continuò a lanciare SOS finchè ci fu corrente. Alle 2.10 la nave brillava ancora poi sbandò e si immerse ancora di più. La poppa uscì dall’acqua, 2 cavi di 10 cm di diametro si spezzarono ed il fumaiolo di prora crollò a dritta uccidendo parte delle persone in acqua; 1500 persone erano ancora a bordo quando la plancia fu sommersa. La poppa era in aria quando la gente sulle scialuppe sentì i boati delle caldaie……le luci si spensero. 30 m di poppa si misero quasi in verticale tenendo questa posizione per parecchio tempo, poi si riadagiò e questo fece capire che la nave si era spezzata in due. Pochi secondi e la nave scomparve tra le grida della gente……calò il silenzio.

Il Carpathia giunse sul luogo dell’incidente verso le 4.30 imbarcando 705 superstiti e 14 scialuppe.

 (alcune informazioni sono state ottenute grazie alla videocassetta Le Grandi Avventure sui mari "la tragedia del Titanic" della DeAgostini)

IL CASTELLO DI MONTEBELLO (parte prima)

Post N° 13

Marzo

Annuncia ufficialmente la stagione della rinascita della natura poichè l'oscurità lascia spazio alla luce dopo i mesi invernali.Momento ideale per eliminare detriti mentali ed emotivi e per piantare i semi del desiderio che porteranno ad un raccolto abbondante

temi magici: Pianificare, arare, piantare.

Aprile

Dal latino aprire è il mese dell'aspettativa. E' un mese dedicato all'azione, in cui sforzarsi fisicamente per gli obbiettivi che ci si è prefissati all'inizio dell'anno.

temi magici: piantare, agire,viaggiare.

Maggio

In questo mese, nell'antichità ,la fertilità era al culmine. A Roma le madri festeggiavano le mestruazioni delle figlie che venivano accolte nella comunità femminile, mentre in Grecia le ragazze che raggiungevano la pubertà offrivano le loro bambole alla dea Afrodite.Le giornate si fanno più lunghe e quindi questo mese è perfetto per coltivare gli obbiettivi stabiliti nei mesi invernali.

temi magici:nutrire, lavorare, danzare, ribadire gli obbiettivi.

Giugno

Chiamato così in onore di Giunone. Questo mese è "la porta dell'anno" e introduce l'estate, stagione di crescita ed abbondanza, un momento in cui la luce è massima e l'oscurità minima.E' considerato il mese migliore per sodalizi e matrimoni.

Temi magici: crescere, coltivare, gioire.

Luglio

E' il mese pieno di divertimento, con feste religiose, riunioni di famiglia, barbecue e celebrazioni.Dal punto di vista magico è un momento di crescita personale, in cui si apprendono nuovi modi per essere creativi e coltivare amicizie.

Temi magici: espansione, miglioramento, meditazione.

Agosto

Segna la fine del periodo di crescita estiva, la maturazione di cereali, frutta e verdura. Per i nostri antenati era il mese del lungo lavoro.Periodo di riunioni e festeggiamenti,momento per riflettere sulle fatiche e contare i conseguimenti, concentrandosi su quanto possa essere ancora necessario per produrre un abbondante raccolto personale.

temi magici: riflettere, sacrificare, programmare, festeggiare.

(tutti i mesi sono tratti dal libro"il calendario della wicca" di Lady Sabrina)