"ARS NULLUM HABET INIMICUM NISI IGNORANTEM"
CORNELIUS de BIE
Un opera d'arte non è un ente intramondano nella rete dei rimandi, ma ente che dischiude un
suo mondo, istituisce un mondo di valori e di significati che provengono dalla materialità fisica
della terra.
M. Heidegger
TAG CLOUD
« ADORAZIONE DEI MAGI | GLUCKEL HAMELN » |
Banchetto nuziale 1568
Pieter Brueghel il Vecchio (Breda 1525/1530 ca. - Bruxelles 1569)
olio su tavola
114 x 163 cm
Vienna, Kunsthistorisces Museum
Un conveniente banchetto offerto da padre della sposa nel giorno della solennizzazione degli
sponsali: carne, bevande per alleati, amici e parenti dello sposo e di suo padre. Nel
Medioevo, gli sponsali erano un contratto giuridico tra i futuri padri degli sposi. Come
afferma lo storico Bossi, il matrimonio medievale era una "commistione di sacro e di
profano"che poteva avere luogo senza la presenza del prete che comparira' più avanti nel
tempo e non per motivi religiosi.
Nel dipinto, gli invitati banchettano festosamente; la sposa siede dinnanzi al drappo verde,
steso sulla parete, accanto ai genitori. Lo sposo, poichè era tradizione che servisse ai tavoli,
è da identificarsi con il giovane, sulla sinistra, che versa il vino nelle brocche oppure con
colui che prende un piatto dagli inservienti. Scena di genere, dettagliatamente curata nei
particolari dall'artista.
CERCA IN QUESTO BLOG
AREA PERSONALE
Lossotto@libero.it
Bernard Berenson
1865 - 1959
TAG CLOUD
Marcel Duchamp 1887 - 1968
Max Ernst
1891 - 1976
Cesare Brandi
1906 - 1988
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: Alcestidgl2
|
|
Sesso: F Età: 67 Prov: RM |
O mio Signore,
Non prendermi per schiavo,
perché ho in me il senso della libertà.
Non cercare di indovinare i miei segreti,
perché ho in me il senso del mistero.
Non costringermi alle carezze,
perché ho in me il senso del pudore.
Non umiliarmi,
perché ho in me i senso della fierezza.
Non abbandonarmi,
perché ho in me il senso della fedeltà.
Sappi amarmi ed io saprò amarti
perché ho in me il senso dell’amicizia.
"Il più piccolo felino è un capolavoro"
(Leonardo Da Vinci)