Alexander Landau

IL BUONO FRA I CATTIVI


I tedeschi si ritirano... ormai la guerra è persa, le forze alleate risalgano l'Italia da sud verso il nord. In un paesino della montagna pistoiese in Toscana  le truppe tedesche radunano alcune decine di abitanti nella piazza. Il giorno prima i partigiani hanno colpito un camion tedesco distruggendolo ed adesso, come è accaduto tante volte,è l'ora della vendetta. C'è la paura negli occhi delle donne, dei bambini, dei ragazzi e dei vecchi che sono costretti a stare tutti in piedi uno accanto all'altro sotto la minaccia delle armi. I tedeschi hanno fretta, sanno di essere braccati, perquisiscono qualche casa, urlano in tedesco frasi dure e incomprensibili... forse non uccideranno nessuno, forse se ne andranno, forse faranno solo razzia di provviste. C'è un ragazzo nel gruppo dei fermati che ha paura più degli altri, ha la sensazione che fra poco i tedeschi apriranno il fuoco e moriranno tutti. Non vuole morire, vuole vivere ancora nel suo paese immerso nei boschi verdi, con la sua gente, con i suoi amici, la sua famiglia. Quello che lo spaventa di più sono le urla, sembrano pazzi, tutto può accadere, non c'è una logica ma solo la follia. Non resiste più... ai margini della piazza c'è il bosco, in un istante decide di scappare, esce dal gruppo veloce come un fulmine e corre forte come non aveva mai corso. Sorprende tutti, nessuno ha il tempo per accorgersi del suo balzo disperato. Si infila nel bosco, i tedeschi urlano, sparano dietro le sue spalle, ma lui corre, corre, corre. Si fa largo fra i cespugli, piega gli arbusti, affonda i suoi piedi nella terra, non vuole morire. Sente i tedeschi dietro di se, lo stanno inseguendo ma sembrano lontani, sente le loro voci concitate. Loro non conoscono il bosco, lui si. Corre ancora e ncora ma presto è esausto, il cuore è in gola. gronda di sudore, deve fermarsi. Si infila in un cespuglio, si china in ginocchio, i tedeschi sono vicini sempre più vicini. Deve stare nascosto, in silenzio, se ne andranno, non hanno il tempo di cercarlo. Il cuore comincia a rallentare, chiude gli occhi, forse è andata bene, non lo vedranno dentro il cespuglio. Passa tempo, non si sentono più voci, può riaprire gli occhi.....si accorge che davanti a lui c'è un soldato tedesco, che gli tiene puntato il mitra alla testa. E' finita, è veramente finita. Quel soldato è un ragazzo, avrà vent'anni come lui....non resta che aspettare lo sparo, meglio chiudere gli occhi, meglio non vedere niente e pregare. Non succede niente, lo sparo non arriva, forse è già morto, forse il cuore gli si è fermato prima dello sparo. Riapre gli occhi, davanti a lui il soldato tedesco non c'è più, se ne è andato...come è possibile. Il ragazzo tedesco ha scelto di non uccidere, ha scelto di regalare un futuro ad un altro ragazzo, un  futuro che forse lui in una Germania ormai finita non avrà più. C'era un buono fra i cattivi, un buono che gli ha salvato la vita. Incredulo di essere ancora vivo il ragazzo ritorna in paese, nessuno è stato ucciso, i tedeschi se ne sono andati...questa volta è andata bene. Questa preziosa storia mi è stata raccontata qualche anno fa da un vecchio, che fu quel ragazzo....