Alexander Landau

L'ALBERO CHE MI PARLAVA.


                 
Quando ero bambino giocavo sotto l'ombra di un pino. Era un albero enorme, maestoso, forte. Quando soffiava il vento la sua chioma verde di aghi sembrava danzare al suono dell'aria... una delicata pioggia di aghi ricopriva il terreno fertile di tanti pinoli... le radici possenti si diramavano tutt'intorno come dita aggrappate alla terra. Un giorno fui attratto dalla corteccia del fusto, appoggiai il palmo della mano e sentii nella mia mente quell'albero parlarmi... era vivo, io gli facevo le domande e lui mi rispondeva. Sapeva tante cose perchè di cose ne aveva viste davvero tante nella sua lunga vita... Diventammo amici, ogni giorno andavo a trovarlo e anche se non potevo andarci lo vedevo dal terrazzo della mia casa... Fu così per 8 anni, fino a quando fui costretto a cambiare città e lasciare tutto, anche il mio pino. Andai a salutarlo un ultima volta, gli promisi che un giorno sarei tornato. Passarono molti anni, diventai grande e un giorno decisi di tornare a trovare il mio albero.... lo trovai, ancora là, sempre bello e maestoso. Appoggiai la mano sul tronco, mi riconobbe subito, parlammo a lungo. Ogni estate andavo a trovarlo per un giorno, fino a quando una volta non lo trovai più...lo avevano abbattuto. Provai un grande dolore, mi inginocchiai e piansi... pensai al dolore tremendo che il mio pino aveva sentito mentre l'acciaio della lama dilaniava le sue membra. Solo qualche trancio delle sue radici affiorava ancora dal terreno, una parte di me moriva con lui. Ho capito allora che tutto cambia, che niente dura per sempre, che tutto passa e si trasforma... Non sapevo perchè lo avevano abbattuto, se fossi stato presente lo avrei impedito. Ho saputo in seguito che ultimamente il suo tronco si stava gradualmente inclinando e che lo avevano abbattuto temendo che cadesse. Non sarebbe mai caduto, non era da lui, ma loro non lo conoscevano, loro non ci hanno mai parlato. Qualche giorno dopo sono andato a comprare un giovane pino, l'ho scelto fra tanti, e sono andato a piantarlo nel mio terreno....Oggi è cresciuto, è poco più alto di me... un giorno sarà bello, forte e maestoso come il mio pino, ma sarà fra tanto tempo ed io non ci sarò a vederlo... qualche volta parliamo...