Alexander Landau

Il Cervello umano: Evoluzione o Involuzione ?


 
Gli animali non pensano al futuro, non pensano che un giorno moriranno. Per loro esiste il presente e qualche ricordo del passato recente. La vita degli animali che vivono allo stato libero è piuttosto semplice, essi vivono cercando di alimentarsi, di proteggersi dalle ostilità ambientali e cercando di riprodursi per tramandare la loro genetica,  in modo che la loro specie continui ad esistere per il maggior tempo possibile. Negli animali non è importante il singolo individuo ma il gruppo degli individui. Il comportamento degli animali è logico, efficente, sensato... Gli esseri umani si differenziano dagli animali unicamente per lo sviluppo del cervello, che ha permesso agli umani di compiere un percorso evolutivo unico sul nostro pianeta. Il cervello umano ha fatto scoperte scientifiche, ha prodotto opere d'arte, ha realizzato invenzioni che hanno migliorato la vita.
 
Ma il cervello umano ha anche concepito e realizzato i campi di sterminio nazisti, la bomba atomica, l'omicidio, lo stupro, le armi chimiche, da fuoco, da taglio, il denaro, le truffe, il ricatto, il rapimento, la tortura, le droghe, l'alcol, il fumo, ha mandato i bambini a fare la guerra, a lavorare per 10 ore al giorno sottopagati ...e potremmo continuare. La vita degli esseri umani è complicata, difficile... il loro successo dipende in genere dai soldi di cui possono disporre, dalla fortuna di nascere in un paese ricco o dalla sfortuna di nascere in un paese povero. Pochi sono gli umani che vivono bene, moltissimi sono preda dell'insoddisfazione, dell'anzia, della paura, della depressione, della scarza fiducia in se stessi, del non amarsi abbastanza. Molti non trovano mai il loro compagno o la loro compagna, molti si adattano ad una vita che non è quella che volevano, non vivono ma sopravvivono.
 
Gran parte degli umani non dispone di cibo e acqua sufficenti per vivere, molti non dispongono di medicinali, di energia elettrica, di una casa dignitosa. Gli umani non hanno in genere amore verso il prossimo e nei confronti del pianeta che gli ospita, distruggono la Terra e con essa distruggono anche se stessi..... Ma allora il cervello sviluppato degli umani che ha prodotto poche cose belle e moltissime cose brutte, è un vantaggio per gli umani, o piuttosto uno svantaggio ?  Il cervello sviluppato degli umani ha davvero migliorato la sua vita o la resa invivibile ?  Il cervello sviluppato degli umani è una evoluzione biologica oppure una involuzione ? 
 
Una evoluzione deve portare miglioramento, prosperità, benessere... quando non è così, e soprattutto quando c'è autodistruzione dobbiamo parlare di involuzione.... Gli esseri umani sono una specie dominante che ha assoggettato tutte le altre specie viventi, animali e vegetali, portando all'estinzione alcune di esse, alterando gli equilibri biologico ambientali. La natura si fonda sul principio dell'equilibrio, nessuna specie vivente del mondo animale distrugge e porta all'estinzione un 'altra specie animale, nessuna specie animale altera e distrugge gli equilibri ambientali del pianeta. Le specie viventi che sono dominanti, come gli umani, sono condannate all'estinzione: un esempio di un passato lontano è quello dei dinosauri, che dopo aver dominato la Terra per lungo tempo, si sono estinti per sovrannumero in un momento nel quale non c'era più cibo per tutti, a causa della morte di molti vegetali, provocata dalle polveri sospese in cielo di un asteroide caduto sulla Terra, che hanno oscurato per mesi la luce del sole.
 
Il cervello umano sviluppato non è forse previsto in natura ? Il cervello umano sviluppato può considerarsi un errore della natura ? La natura correggerà se stessa con la nostra autodistruzione ?Nessuno può saperlo, eppure sono esistite in passarto culture umane non dominanti, non autodistruttive, in armonia con la natura, si pensi agli aborigeni dell'Australia oppure agli indiani d'America. Questi popoli sono rimasti uguali a se stessi per millenni, dal nostro punto di vista non si sono mai evoluti restando primitivi, invece non sono mai cambiati perchè non avevano necessità di cambiare e funzionavano bene. In natura ciò che funziona bene non si cambia, nell'uomo progredito ed evoluto invece, incombe la necessità del continuo cambiamento, per insoddisfazione, noia, interessi economici, mancanza di valori.
 
L'essere umano si è distaccato troppo dai ritmi naturali, da ciò che la natura ha previsto per tutti gli esseri viventi, solo se gli umani sapranno tornare ad una vita più semplice e naturale potranno evitare l'autodistruzione. C'è da sperare che la bontà, la bellezza, la solidarietà e l'altruismo di pochi possa sempre più diffondersi ed imporsi. La fine del mondo di cui si parla tanto, non avverrà da un giorno all'altro, la fine del mondo è un processo distruttivo molto lento e graduale che purtroppo è iniziato con la comparsa dell'uomo sulla Terra, Se non ci saranno efficaci cambiamenti nel modo di vivere degli umani, se non sarà il buon senso a prevalere, non ci restano più di 500 anni di vita, dopodichè dell'uomo non resterà più nulla, sarà stato solo un percorso biologico involutivo, concluso e corretto dalla natura....