Alè San Giuliano

Una partita assurda, con un andamento surreale, difficile da commentare.

Andiamo sotto con un tiro della domenica da 35 metri all'incrocio, con palombella incredibile, a fine tempo ci viene annullata una rete a Ila, di testa, e non si capisce il motivo. Poi, nella ripresa, sbagliamo gol fatti (una splendida azione di Ispanico, che però nelle corde non ha il senso del gol e che sciabatta malamente, ma è l'unica cosa che manca a questo grandissimo giocatore, un paio di azioni di Fabio non concretizzate, una traversa, ecc.), non ci viene concesso un gol incredibile, e Fabio viene fermato su offside, l'unica volta che il guardialinee non aveva alzato la bandierina (prima lo aveva fatto anche a sproposito), venendo sbugiardato dall'arbitro.

Ho detto arbitro? Oh, mamma mia.

Il direttore di gara è un tizio che per tutto il primo tempo non dice nulla. E' una sfinge che ignora qualsiasi verbo, foss'anche pronunciato dal capitano della squadra, un ruolo che magari non conta molto, ma insomma, un minimo di dialogo ci vuole, con cordialità e rispetto. Con questo grado mi rivolgo a lui in seguito al curioso annullamento del nostro gollettino, ma niente, parlo da solo.

Nella ripresa il nostro, in seguito alle nostre proteste dopo il rigore non dato (nessunissimo dubbio, sgambetto classico e plateale), questo genio sospende la gara perchè lo "contrastiamo" (parole sue). Cioè gara finita lì, al 25' della ripresa, perchè protestiamo duramente. Poi, in seguito al benigno intervento di Angelo si ravvede e riprende la gara, minacciando di riportare sul verbale di fine gara l'episodio di sospensione.

Questi i fatti, con versione confermata dalle grasse risate che si fanno i nostri avversari durante la gara. Tutti concordi con quanto scritto; il capitano rivale, vero gentleman, mi confessa che anche per lui l'imbarazzo è grande, che mai, in anta anni gli era mai successo un fatto del genere, eccetera eccetera.

Va detto che per fortuna i nostri avversari sono, magari tranne un paio, buone persone, altrimenti chissà che zuffa.

Questo è quanto. Ma basta recriminare. Guardiamo alle nostre colpe caratteriali. Tutti angioletti, vittime dell'irsuto demone arbitrale? Non direi.

Dall'inizio sono urla, improperi, il solito tenore in grande stile, insomma l'ideale per mettere uno, che già di per sè non vale granchè, in enorme difficoltà. Solita espulsione, solito baillamme.

A me pare chiarissimo che un arbitro ai nostri livelli, apostrofato da una gang di belluini elementi quali noi siamo, si INKAZZI di brutto, e mi sembra normale che cominci a girare qualche fischiata, a dirigere la gara in modo a noi avverso. Insomma, certe decisioni non sono affatto neutre, sono volutamente contro di noi, a causa del nostro comportamento insopportabile.

E' così, non ho dubbi. Ma figuriamoci se non ha visto lo sgambetto a Billy, ma pensa se doveva sbugiardare così quell'inetto del guardialinee l'unica volta che è a nostro favore, ma quando mai un arbitro è così fiscale come nell'annullamento del gol di Ila.

Provate a trovare un altro motivo per cui ci fischiano contro in siffatto modo.  

Sinceramente, di questo immancabile refrain, sono stanchissimo. Stanchissimo da perdere la voglia, stanchissimo da nausea.

Riporto le pregevoli parole di Angelo:

"Indipendentemente dalla mia personale opinione, stasera andrò in Uisp per
cercare di limitare i danni.
Se infatti, come detto dall'arbitro a Bergo, verrà messa a referto la
sospensione, questo ci costerà come minimo una multa.
Chiederò anche che non ci assegnino nuovamente l'arbitro di sabato ma lo
faccio molto a malincuore perché la ritengo una dimostrazione di grande
debolezza.

Peraltro chiedo a tutti di presentarsi alle prossime quattro partite se e
solo se si è intenzionati a tenere un comportamento ESEMPLARE nei confronti
di compagni, avversari e arbitri.
Ovviamente questa è la mia posizione definitiva ma chiaramente siete liberi
di agire come credete al solo patto che me lo comunichiate e troviate
un'altra persona a ricoprire il mio ruolo fino alla fine della stagione.
Parlatene ad allenamento e fatemi sapere.

Angelo"

Sono parole che devono far riflettere, perchè magari uno dal campo non si accorge, ma vista da fuori, la cosa può essere un pelo più grave, e le responsabilità un tantino più elevate.