Un articolo di Angelo è sempre un trionfo di leggibilità e chiarezza. In questo caso, il nostro ha colto l'occasione di una gita in bicicletta per seguire lo scontro diretto tra le due altre squadre immischiate nella lotta per non retrocedere. Splendido!
Sabato era una bella giornata di sole, ho inforcato la mia bici ("nata" ad
Eindhoven nel 1961) e poco alla volta ho percorso i circa 21 Km che mi
separavano dalla località Le Budrie dove si disputava l'incontro Tre
Borgate - San Donato, che poteva essere decisivo per le sorti del nostro
campionato (in realtà tutto è stato sostanzialmente vanificato dalla nostra
prodezza a Villafontana..)
Sugli spalti un piccolo gruppo di tifosi del San Donato (tra cui mi è parso
di riconoscere uno dei loro migliori elementi - squalificato? infortunato?)
e qualche supporter locale. Con l'arrivo dei ritardatari non superavamo le
15 persone..
Dopo qualche schermaglia iniziale, la partita si è incanalata su un binario
prevedibile: il San Donato conduce il gioco e il Tre Borgate rimane
coperto.
Gli ospiti mostrano i loro limiti sia in fase di impostazione che
nell'avvicinamento al tiro.
Si fanno pericolosi solo in due occasioni; la prima quando il centravanti
(robusto e un po' macchinoso) viene servito bene dopo un pallone perso dai
padroni di casa a centrocampo, ma ha la palla sul sinistro e palesemente di
quel piede non sa bene cosa farsene quindi cerca di controllare e si fa
recuperare dal difensore senza riuscire ad arrivare alla conclusione.
Successivamente c'è l'unica azione in cui il San Donato poteva cambiare le
sorti dell'incontro, un bel tiro da più di 20 metri colpisce la parte
inferiore della traversa e schizza fuori.
In compenso, al primo vero affondo, il Tre Borgate passa. Palla al
centravanti sulla tre quarti, potrebbe provare ad andare via subito ma
vuole controllare e mettere giù la palla, il difensore dovrebbe solo
tenerlo a bada e invece gli va incontro e si fa saltare come un pollo, il
centravanti (che non è un fulmine di guerra) entra in area spostato sulla
destra e, quasi sul fondo, fa partire un tiro-cross un po' debole che il
portiere ospite (onestamente parso molto impacciato) non riesce a
trattenere, la palla si ferma nell'area piccolo e arriva un "borgataro" a
metterla dentro con facilità.
Prima della fine del tempo c'è il raddoppio. Una buona azione sulla
sinistra del laterale di casa gli consente di entrare in area e provare il
destro verso il palo opposto. Il tiro è debolino ma il portiere (anche in
questo caso non proprio impeccabile) non ci arriva e la palla si insacca.
In tribuna i tifosi sono scoraggiati..
Diversi cambi nell'intervallo non mutano la sostanza della partita sempre
più imbrigliata dai padroni di casa tant'è che viene richiamato in panchina
l'unico giocatore di qualità tra i 22 in campo (il 10 del Tre Borgate - nei
bei tempi la Piada avrebbe detto "l'unico degno di allenarsi con noi..").
In contropiede si cominciano ad aprire le praterie e così a metà tempo
arriva il 3-0 con una buona azione sulla sinistra e palla in mezzo al 17
che dall'altezza del rigore, poco contrastato, non può sbagliare.
Di fatto la partita si chiude quando un bel tiro da fuori del San Donato
schizza la traversa grazie anche ad un tocco provvidenziale del portiere
del Tre Borgate.
Al termine faccio i miei complimenti al loro allenatore (che dopo tanti
"scontri" ormai conosco bene..) e inforco nuovamente la mia fedele
bicicletta per rientrare in città dove ricevo la telefonata di Bergo che mi
informa del finale di Villafontana. Fine gloriosa di una stagione
altalenante.
Inviato da: Bergo_gol
il 22/11/2010 alle 11:33
Inviato da: marco2mmotorbike
il 21/10/2010 alle 17:45
Inviato da: Bergo_gol
il 21/10/2010 alle 16:13
Inviato da: Bergo_gol
il 21/10/2010 alle 16:12
Inviato da: rael33
il 21/10/2010 alle 12:14