Alè San Giuliano

Innanzi tutto gracias agli eroi che ci sono venuti in soccorso in un ulteriore momento di difficoltà.

Che dire di Jack Massari, che si è giocato tutta la gara per poi disputarne un'altra che già aveva in programma? Magari per lui non è un'impresa titanica disputare 180 minuti di gioco in un unico pomeriggio, ma il fatto rimane.

Che dire di Lino, che finita la partita deve scappare al lavoro (ma prima deve recuperare i suoi bimbi al catechismo), eppure entra come un leone ed è l'ultimo ad arrendersi?

Che dire del Puma, che si deve districare anch'egli tra impegni figliali, eppure è lesto a garantirci il suo apporto di classe e carisma?

Questi sono ragazzi di cui abbiamo bisogno, e che indubbiamente tengono un pezzo importante di SG nel loro cuore.

In effetti è un'altra gara di estrema difficoltà, con 9 pezzi mancanti che fanno sì che al venerdì sera Angelo non sappia se avrà 11 giocatori da mandare in campo.

Alla fine, si parte col Gatto tra i pali, Mighè ed il Leone centrali, Bergo a destra, Chiello a sinistra, Jack e Nik in mezzo, Vittu e Gabri di fascia, Aldo e Trita all'attacco. Un pò improvvisata, insomma. Passano 3 secondi e Chiello si becca il giallo per aver tenuto al collo la collanina d'oro, in barba al regolamento. Vabbè che l'arbitro l'aveva detto in tutte le salse, ma squalificato per questa gag è troppo (Chiello, i capelli forforosi e untuosi ti vanno nelle orecchie, e non senti l'arbitro che ti dice di togliere l'oro, ascolta tua moglie e tagliati il bulbo, otterrai, FORSE, un capello da cristiano). Giochiamo la palla con disordine, ma dando l'impressione di poter reggere agevolmente l'impatto con un avversario che si rivela mediocre. Nella ripresa, però, veniamo puniti su punizione. Un fallo di Mighè piuttosto misterioso, sancito dall'arbitro un pò fiscale, da cui scaturisce una punizione con sventola sulla traversa, sulla manona gattesca ed in rete. 5 giri di lancette per vedere un bel tiro di Bergo, da fuori area, uscire vicino al palo, ne passano una manciata ed ecco Trita che stoppa in area ma calcia alto, poi c'è una palla che danza sulla linea senza entrare, e poi c'è l'ultima occasione, con una punizione dal limite, veramente succulenta, calciata un pò troppo a foglia morta da Nik, con parata del portiere tazzina di caffè in mano.

Buone nuove: il rientro di Nik è positivo, gioca da par suo anche se deve prendere possesso anche carismatico del ruolo. Deve venire a prendersi la palla, senza nascondersi, a mio parere il centrocampista centrale deve essere un fulcro inesauribile, IL RIFERIMENTO. E' indubbiamente il gioiello della squadra. Tra le buone metto l'impegno che davvero non manca, e la voglia di crederci fino all'ultimo, la grinta di Aldo, giocatore destinato a crescere e lasciare il segno, e quella di Trita, idem con patate. Bene Mighè, giocatore di alta personalità, ottimo Jack, buttato nella mischia all'ultimo istante. 

Cattive nuove: nemmeno fossimo colpiti dalla febbre suina, ci troviamo senza 9 players, e non proprio gli ultimi della lista. La cosa peggiore è che la difesa, Maci a parte, è al completo, il centrocampo e l'attacco, invece, sono del tutto da inventare. Il fatto che ci si metta la sfiga, con un gol (della domenica), sull'unica occasione rivale, aumenta la malinconia per una sconfitta che si sarebbe dovuta evitare.

The best: il vecchio Puma ha ancora artigli da vendere. Entra e ci dà un contributo eccellente. Bene Nik, giocatore abilissimo, che deve solo capire la sua leadership, ottimo il Leone, ma questo è ovvio.