Alè San Giuliano

LUCA: Eroico protagonista nella lotta nel fango per resistere fino alla fine. Dalla sua uno strepitoso volo a fil di palo a respingere la più congrua delle occasioni rivali. MURO INVALICABILE;

MACI: Bene, fin quando la vena si chiude di scatto togliendo aria al cervello. Il fatto che la scenata sia arrivata dopo l'errore dal dischetto è una curiosa aggravante. VOTO 4

ALBERTO: SI cala perfettamente nella parte, e costituisce uno splendido baluardo, dalla sua parte non si passa. Abile anche nelle ripartenze, con tocco piuttosto fine. Forse per tutti questi motivi si stira dopo venti minuti. OVERSTIMOLATO

GABRI: la prima ammonizione della sua carriera è sancita con una zancatina classica, certamente da difensore centrale. Probabilmente sul rigore non potrebbe fare altro. IN CRESCENDO

BERGO: LA cosa migliore della gara è un deciso ma corretto intervento sul centravanti lanciato a rete, nel corso del primo tempo. Ricorrere al fuorigioco è rischioso, ma inevitabile se gli attaccanti ti giocano dietro. CONCENTRATO

TRITA: si fa tutta la fascia, prima all'ala, poi da terzino, apparendo sempre molto concreto, anche se forse leggermente meno brillante di qualche tempo fa. Nonostante la giovane età, dopo un'oretta è già sfibrato. STANCOvic

TITTI: Altro eroe di giornata, è il polmone della squadra, nel senso che meglio di tutti interpreta le varie situazioni di gioco, reagendo sempre come un toro. Cala alla distanza dopo una gara vissuta di scatto nel fango. CATERPILLAR

THEO: Bene a centrocampo, benissimo da terzino. Angelo lo può spostare sul campo a piacimento, ottenendo sempre una corposa risposta. JOLLY

KAISER: Prova di grande sacrificio, nella quale è chiamato a lottare contro l'intera difesa avversaria, che potrebbe addirittura sconfiggere con un raid dei suoi. L'ammonizione ricevuta non ci soprende. LOTTATORE

DUNGA: Con un fisico come il suo, è forse normale che dopo una gara interamente giocata solo tre giorni prima sia completamente a pezzi. Prova ugualmente a dare il suo contributo, ma poi deve lasciare. SCHIENATO;

ALDO: dopo i fasti del mercoledì, una gara abulica e senza sostanza. Deve concentrarsi a trovare la giusta collocazione in campo, altrimenti si smarrisce. POLLICINO

MARCHINO: Entra da acciaccato e non si vede. Ottimo nella ripresa, quando mette pezze su pezze agli arrembaggi rivali sulla sua fascia di competenza. GRINTOSO;

BILLY: il suo ritorno è un toccasana per come riesce a mettere ordine nel mezzo. Il solo odore del fango gli restituisce l'antico vigore. BENTORNATO

NIK: Entra e, improvvisamente, riacquisiamo concretezza, e possiamo giocare qualche palla. Uno splendido uno-due con Fabio meriterebbe miglior fortuna! TECNICO

LINO: Inutile dirgli cosa deve fare. Entra, spazza, e mena. ESPERTO

ANGELO: la sofferenza dalla panchina è enorme, è un leone ed il dodicesimo in campo. Leggiamoci tutti molto bene il suo ultimo post.  ARRABBIATO