Alessandra Fontana

E COSI’ SI SCOPRE CHE A BARI …


Ma guarda, allora lo scandalo barese non era in realtà la signora D’Addario che registrava anche gli aliti di vento e che preparava in modo maniacale i suoi album fotografici in casa del Premier colpevole di aver organizzato una cena senza perquisizioni e richiesta di casellario giudiziale … Lo scandalo vero sono le liaisons dangereuses della sinistra nel mondo della sanità pugliese! Hai capito i furbacchioni? Cercavano di coprire miseramente le schifezze fatte, con fantasie pruriginose attribuite a Berlusconi. Ma la magistratura ha già dovuto ammettere che quel filone d’inchiesta è inesistente. Come al solito, tanto rumore per nulla. Però non vedo in questi giorni titoli cubitali sui veri fatti pugliesi su Repubblica o il Corriere. Come mai?Intanto però salta fuori la verità e si leggono stralci di intercettazioni telefoniche a dir poco imbarazzanti nelle quali importanti esponenti del Pd locale legati a filo doppio con i vertici romani, dicono frasi tipo “Diventeremo un armadio che contiene tutti gli scheletri, e avremo un grande potere” oppure “L’Asl deve fare quello che diciamo noi qui è Rana che comanda”. (Diego Rana, proprietario di un centro di riabilitazione) o ancora “è il referente che comanda qua, pertanto mettetevi dove vi dovete mettere, altrimenti cominciate a fare le valigie”Tutto questo condito da nomine disinvolte di dirigenti nelle Asl, lavori senza gare d’appalto, promozioni di primari fatte “per meriti politici”, licenziamenti di dirigenti quando “non davano conto”, pagamenti di cene elettorali a noti esponenti e da appalti milionari (corretti con “appuntini”) in cambio di voti e piaceri … questi sì, piaceri carnali! Un giro vorticoso di soldi e sesso con conseguente condizionamento elettorale.Ed ecco che il buon Nichi Vendola, scopre all’improvviso che i suoi uomini più fedeli sono degli eterosessuali assatanati e mariuoli e li caccia sconvolto dalle rivelazioni inattese. Non si sa se l’abbia dato più infastidito saperli correre dietro alle gonnelle oppure agli euro, ma li ha scacciati con sdegno! Certo il presidente Vendola non avrà partecipato ai festini con le allegre signorine baresi, ma credo però che ora dovrà spiegare se davvero non fosse a conoscenza dei business dei suoi pupilli, perché per combinazione gli assessori alla sanità che si sono succeduti sulla poltrona della Regione Puglia erano sempre suoi uomini fedelissimi … almeno politicamente.