Alessandra Fontana

ORA BASTA !!!!


L’odio deve finire.Sono giorni, mesi che qualcuno ha interesse a far crescere la tensione e bisogna condannare chi umilia la politica e gli italiani.Ieri ho scritto due pezzi uno dedicato agli attacchi continui fatti a Silvio Berlusconi ed uno per segnalare le frasi dell’on. Di Pietro. Gli attacchi messi in atto contro il Presidente del Consiglio sono cosa nota, tentativi di delegittimazione di ogni tipo con frasi irresponsabili che fanno crescere l’odio e fomentano la violenza.Quando l’on. Bersani definisce il Presidente del Consiglio “pifferaio miliardario” compie un atto di violenza verbale. Offende il Governo e gli Italiani che lo hanno votato. Naturalmente è solo l’ultimo degli esempi, dovrei scrivere una enciclopedia per ricordarli tutti.Quando l’on. Di Pietro, alla manifestazione della Cgil dice “E’ l’ultimo appello che la società civile, il mondo del lavoro e della disoccupazione dà alla Presidenza del Consiglio perché si occupi del paese. (...)E noi con l’ottimismo della speranza ci auguriamo che Berlusconi lasci il governo al più presto, prima che succede che le manifestazioni si trasformino in rivolta”, compie un atto di istigazione alla violenza e quando oggi, dopo che la violenza si è espressa, commenta “Io non voglio che ci si mai violenza, ma Berlusconi con i suoi comportamenti e il suo menefreghismo istiga alla violenza” la giustifica. Questo è inammissibile.Oggi in piazza Duomo, c’era un clima di tensione palpabile. Chi, come me, ricorda (seppure da adolescente) gli anni di piombo e l’atmosfera che si respirava, ha colto la stessa aria malsana. Non c’era la “nostra” atmosfera festosa e nemmeno quella del Natale ormai prossimo. Aria strana.Un gruppo di ragazzotti con occhialini da intellettuali e facce rabbiose urlavano in modo continuo insulti di ogni genere a pochi passi dal palco. Alcuni avevano anche indossato la maglietta del PdL forse per passare inosservati fino al momento dell’arrivo del Premier. Sì perché la manifestazione era iniziata già da un’ora e nessuno aveva urlato o insultato … attendevano Berlusconi. Lui è il nemico.Tartaglia, lo psicolabile che ha ferito il Premier era tra i dimostranti ( a sentire le Forze dell’Ordine) poi si è spostato per colpire. E se avesse avuto in mano una pistola?Quanti pazzi hanno compiuto gesti drammatici sotto l’effetto di condizionamento psicologico. Vogliamo ricordare JF Kennedy o il fratello Robert?? La storia è piena di questi funesti avvenimenti.Non possiamo nascondercelo, si poteva arrivare alla tragedia e questo è molto grave. Come molto grave è ciò che leggo su internet o su Facebook. Pagine dedicate a Tartaglia inneggiato come eroe da migliaia di ragazzini o adulti imbecilli che con un compiacimento macabro nel mostrare le immagini di Berlusconi sanguinante, minacciano che questo sia “solo l’inizio”. E' grave perchè Tartaglia forse è uno psicolabile, ma quelli che scrivono su internet non sono ancora in cura.Questo atteggiamento deve finire. Bersani, deve tacere e deve dirci immediatamente da che parte sta. Se sta con l’Italia per bene oppure se vuole fiancheggiare questi atteggiamenti violenti.Non ho citato Di Pietro, Travaglio, Santoro e Repubblica perché già sappiamo da che parte stanno, ma il Pd a questo punto deve dare risposte serie e cambiare i toni dello scontro politico se vuole essere una opposizione credibile e seria.Il rischio è che si inneschi una catena di odio esplosiva perché i moderati sono persone pazienti ma tutto ha un limite. Come dice la Bibbia “guardati dall’ira dei miti” perché può essere molto determinata.Non sempre si offre l’altra guancia, soprattutto quando solo il tuo prossimo è armato.