Piccolo grande uomoI figli migliori del mondo |
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Post n°11 pubblicato il 02 Dicembre 2006 da tigrerossa7
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Post n°10 pubblicato il 27 Novembre 2006 da tigrerossa7
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Post n°9 pubblicato il 27 Novembre 2006 da tigrerossa7
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Post n°8 pubblicato il 27 Novembre 2006 da tigrerossa7
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Post n°6 pubblicato il 22 Ottobre 2006 da tigrerossa7
Doppie insalate di valeriana / valeriana e germogli di soia (dette tenemus famem) Baccala in insalata (questo era pronto -supermercato X cui non posso fare pubblicità a meno che paghino bene) Due uova ai 4 imperatori (gli imperatori sono i minuti di cottura) Frittata pazza sbattuta a fuoco vivo (Alex ha cucinato la frittata da se direttamente nella padella - un capolavoro d'armonia) Caffè pura arabica Cena solitaria senza televisori accesi, Alex parla e mangia e io ascolto. Sprepariamo mentre lui mette sul fuoco il caffè (Ale cucina divinamente poche cose, ma fatte davvero con l'anima). E pensare che eravamo senza cena alle 20 e 30...potere dell'amore? Patrizia. |
Post n°5 pubblicato il 15 Settembre 2006 da tigrerossa7
Ore che |
Post n°4 pubblicato il 24 Novembre 2005 da tigrerossa7
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Post n°3 pubblicato il 22 Novembre 2005 da tigrerossa7
Jovanotti Mi Fido Di Te |
Post n°2 pubblicato il 05 Ottobre 2005 da tigrerossa7
IL PICCOLO CHITARRISTA BLU
Chitarra blu e avorio, finiture argento, plin pliiinn, amplificatore nero, pliiiii innnnnn, iii aaaaaaaaaaaaaannnnn, plin plin, mamma senti, si, mamma, mamma mia si, pliiiiiinnnng, aaannnnng, mamma mi piace il maestro, simpatico, non sei tu ma è simpatico, siamo già amici ma’, guarda che la chitarra deve avere tre jack, ok, li ha, nuoovaa, dai andiamo a casa, la devo suonare adesso, pliiiiiinnnnn, ho un cuore a corde e un plettro in mano, suoniamo insieme e lei è mia adesso. Mamma vivo per questa chitarra, vivo mamma di più adesso, pliiiinng, aaaaaaaaaahhhh, io suonerò per te, mamma, e tu riderai, riderai e sarai seria, la musica sale e io vivo, sono grande adesso e tu, mamma mi fai nascere ogni giorno, mamma, tu e la mia chitarra.
Patrizia P. |
Post n°1 pubblicato il 02 Ottobre 2005 da tigrerossa7
HIJO Y SUERTE FELIZ C’era una volta un figlio che capiva tutto e capiva anche gli anelli, capiva le scarpe nere appese agli scaffali, assimilava le piume come i desideri. C’era una volta un bambino che aveva una strana mamma con gli occhi blu, lei così gli piaceva tanto e la abbracciava fortissimo quando aveva gli occhi blu, ma se non li aveva la abbracciava appena un po’ meno. C’era una mamma fortunatissima e aveva un figlio che capiva tutto tuttissimo e anche assimilava sezioni auree e celle fotovoltaiche, discuteva con lei di teoremi pitagorici e euclidei, così parlava di alfa romeo o di ricci o di colori. Ma giocavano anche a rincorrersi sui pattini, frrrrrrrrrrrrrrrrr, vrrrrrrrrrrrrrrrrrr, dicevano le rotelle e ridevano anche loro, che ad esser rotelle non si può star serie se sopra i pattini ridono e ridono ancora.
Patrizia P. (poesie multilingue).
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Inviato da: lecreaturedelbuio
il 29/11/2005 alle 13:01
Inviato da: Johnny_Speed
il 28/11/2005 alle 18:10
Inviato da: lecreaturedelbuio
il 30/10/2005 alle 17:31
Inviato da: ladymiss0
il 15/10/2005 alle 10:04