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Creato da: alextadiuz il 29/09/2006
DIARIO DI UN ASSESSORE DI CAMPAGNA

 

 

UN FIORE ALL'OCCHIELLO

Post n°7 pubblicato il 29 Settembre 2006 da alextadiuz
Foto di alextadiuz

In un angolo di Portomaggiore, immerso nel verde e alla fine di una stradina quasi segreta che inizia da Via Donatori di Sangue, esiste una magnifica realtà che pochi conoscono: un Laboratorio gestito, per conto dell'amministrazione comunale, dalla Coop La Pieve di Ravenna e sostenuto da un meraviglioso gruppo di genitori, nel quale  12 ragazzi con abilità diverse trascorrono buona parte della propria giornata, fatta di momenti di insieme e anche di momenti lavorativi.

Il prossimo 16 settembre, il sabato della nostra Fiera, il Laboratorio si trasferirà in una struttura ancora più bella a Maiero, in locali messi a disposizione dalla nostra Parrocchia, e sistemati all'occorrenza. È un fiore all'occhiello della comunità di Portomaggiore ! E questo confermato anche dalla valenza distrettuale che la struttura assumerà.

Devo ammettere che come Assessore alle Politiche Sociali sono entrato a conoscenza in modo dettagliato di questa realtà relativamente pochi giorni e quindi ho appreso la storia di questo progetto, nato da un'idea dell'amministrazione Pariali e portata avanti con cambiamenti significativi da quest'amministrazione.

Il primo cambiamento è stato quello di terminare la collaborazione con la cooperativa precedente. L'assegnazione della gestione alla Coop La Pieve di Ravenna si è rivelata vincente e la cosa importante è che questo è stato riconosciuto sia dei genitori ma soprattutto dai ragazzi ospiti.

Il secondo cambiamento è stato di tipo economico: mentre all'inizio il Laboratorio era a carico totalmente nelle casse comunali, da qualche anno questa parte è stata coinvolta anche l'azienda USL, che contribuisce a circa il 40% alle spese di gestione e supporta gli operatori nella definizione dei progetti personalizzati, svolgendo un ruolo prezioso di supervisione(*).

In concomitanza con l'inaugurazione e con la nostra Antica Fiera, c'è il progetto di allestire uno stand in cui, da una parte, illustrare la storia del Laboratorio e dall'altra (e questo vuol essere un aspetto significativo) mostrare i lavori che attualmente parte di questi ragazzi svolgono per ditte manifatturiere.

Dobbiamo finire di guardare a queste realtà solo con occhio triste e attingere un po'  dalla " quantità di vita " che passa di là.

 

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 (*) La scelta di cambiare cooperativa ma soprattutto di coinvolgere l'azienda USL, fu naturalmente criticata a suo tempo dal consigliere di opposizione Grilanda (al quale si deve dare il merito di avere ideato il Laboratorio), in quanto, a suo dire, questo avrebbe ridotto l'autonomia del centro. In realtà, oltre al miglioramento dei servizi ed al già citato supporto professionale, il coinvolgimento dell'azienda USL sta facendo risparmiare alla nostra Comunità oltre € 40.000 all'anno

 
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Parola d'ordine : "RECIPROCITA'"

Post n°6 pubblicato il 29 Settembre 2006 da alextadiuz

Credo di aver dimenticato di dire che come Assessore di Portomaggiore ho mantenuto la delega alle attività produttive e al commercio ma mi è stato " regalata " la delega alle politiche sociali. Per me rappresenta una sfida importante e molto stimolante, ma giorno per giorno mi rendo conto sempre di più di quanta complessità rivesta questo aspetto anche in un comune medio piccolo come il nostro, dove si passa da problemi di disagio, alle problematiche degli anziani e immancabilmente si arriva alle problematiche relative all'immigrazione.

 

Allo slogan " nessun pregiudizio e nessun favoritismo " che come amministrazione abbiamo cercato di far corrispondere ad azioni concrete, grazie all’Assessore Patrizia Pichierri che mi ha preceduto, vorrei aggiungere una parola per me fondamentale: " Reciprocità ".

 

Reciprocità che vuol dire rispetto delle proprie culture, valori e religioni ma soprattutto rispetto delle regole del paese che ti ospita. Reciprocità che vuol dire lavorare insieme per qualche cosa. Reciprocità che vuol dire supportare insieme chi ha veramente bisogno di aiuto e disincentivare la convinzione che qualsiasi cosa sia dovuta solamente perché si viene da un paese straniero. Naturalmente questo deve valere non solo per gli immigrati ma per tutta la nostra Gente portuense

 

Se c'è reciprocità  si può camminare insieme, diversamente i rapporti si complicano, con il pericolo di arrivare ad un irrigidimento difficilmente appianabile.

 

È su questa parola che vorrei fondare il mio lavoro per questi cinque anni. Ed è su questa parola che si è incentrata la riunione che ho tenuto l'altra sera con le associazioni che nel nostro territorio rappresentano ( o dovrebbero rappresentare) le diverse etnie presenti.

Ho iniziato l'incontro prendendo come riferimento due concetti. Il primo è un adattamento di una famosa fase di J.K. Kennedy : " Prima di chiedere cosa può fare la Comunità per te, chiediti cosa fai tu per la Comunità". Il secondo è un'altra famosa frase che dice " Se non sei parte della soluzione, allora sei parte del problema ".

 

Di seguito ho affrontato il problema della rappresentatività, ossia di chi possa essere un portavoce rappresentativo delle problematiche delle diverse comunità presenti, esprimendo il mio dubbio circa l'efficacia di una votazione di alcuni singoli, che per motivi diversi potrebbero non essere più rappresentativi dopo poco tempo.

 

Ho fatto invece proposta che le associazioni di immigrati presenti sul territorio diventino vero riferimento sia per l'Amministrazione Comunale che per gli stranieri. Dovranno non solo essere presenti sulla carta ma, ad esempio, individuare un proprio mediatore culturale e persone con adeguate competenze per svolgere quelle pratiche burocratiche che andremo a definire e che oggi sono in carico all'amministrazione comunale. Devo dire che ho travato un forte interesse nei partecipanti nel procedere in questo modo. Non sottovalutando gli aspetti organizzativi che ciò prevedema so che posso contare su uno staff motivato dei nostri Servizi Sociali e sull’appoggio del Centro Servizi per l’Immigrazione di Ferrara.

 

La prima proposta operativa nasce dal fatto che per conoscere e rispettare le regole bisogna conoscerle: quindi, oltre ai documenti già tradotti, si provvederà a tradurre in lingua i principali regolamenti  e le principali scadenze amministrative, che saranno distribuite alle famiglie interessate.

 

Non c’è tempo da perdere … ma soprattutto non bisogna perdere tempo !

 
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IL MONDO E' COSI'

Post n°4 pubblicato il 29 Settembre 2006 da alextadiuz

Chi mi conosce, sa del mio impegno, per quanto mi è possibile, nella mia Parrocchia e sapeva, prima di votare, che nella Giunta Barbieri  di centrosinistra (data favorita sugli altri pretendenti) ne sarei stato l'unico effettivo rappresentante.

Eppure molte persone, anche molto vicine alla mia Parrocchia, mi hanno chiaramente detto che non avrebbero mai votato  a sinistra. E non è valso a nulla cercare di fare capire a loro che esprimere una preferenza a me non era tanto votare a sinistra, ma serviva a non disperdere un voto (per arrivare secondi o terzi) ma soprattutto  per cercare di eleggere uno di noi tra i comunisti mangiabambini...

Alla fine, sia il sondaggio pre voto che una semplice analisi post voto hanno dimostrato che la maggior parte delle mie  preferenze le ho guadagnate da persone lontane dalla mia Parrocchia: probabilmente non ho meritato fiducia (e la cosa ci sta !).

Ma poi, da molti della mia Parrocchia (ed in particolare da quelli che non hanno votato per me) , sono arrivate le sincere (?) congratulazioni per la mia entrata in Consiglio Comunale ed i complimenti per il  fatto che ce l'ho fatta anche senza il loro voto ...

Aiuto ! Cos'è che mi sfugge ?

 
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I COSTI DELLA DEMOCRAZIA ...

Post n°3 pubblicato il 29 Settembre 2006 da alextadiuz

Sapete quanto costa al Cittadino un Consiglio Comunale a Portomaggiore ?

 

          Gettoni Presenza Consiglieri (circa 25€ x 20):       500,00

          Compenso Presidente del Consiglio (circa): €       80,00

          Spese Generali (Luce, Audiocassette, Sbobinatura  audiocassette, ecc.): €       70,00

          Spese Personale (ore straordinario):       110,00

 

TOTALE    € 760,00

 

Minuti medi di durata: 180  Costo al minuto       4,22

 

Mi dicono che questo fa parte dei costi della Democrazia.... Se ognuno di noi Consiglieri ci ricordassimo, prima di intervenire, di quanto andiamo a pesare sulla nostra Gente, forse riusciremmo a fare Consigli Comunali più interessanti.

 
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TI PREFERISCO ...

Post n°2 pubblicato il 29 Settembre 2006 da alextadiuz

Alle ultime elezioni comunali si sono presentati 3 candidati sindaci, ognuno supportato da una lista di 20 persone che hanno soprattutto il compito di raccogliere voti e preferenze.

Cos'è la preferenza ? E' il cognome di un appartenente alla lista, che un elettore qualsiasi può mettere vicino alla croce sul candidato Sindaco che sceglierà. Chi riceve più preferenza entra in Consiglio Comunale ed assume  anche un potere contrattuale forte per diventare Assessore, salvo imposizioni politiche. La preferenza ha un grosso valore: ne basta una in più per condizionarti la vita per almeno 5 anni. 

 

Grazie al fatto che il centro destra si era diviso inspiegabilmente in due,  la riconferma del Sindaco Barbieri era preannunciata e confermata già da qualche giorno grazie ad un seccante ma efficace sondaggio telefonico,  dimostratosi poi molto attendibile. Stranamente, anche con la vittoria in tasca, eravamo preoccupati: molti di noi 20 temevano di avere poche  preferenze e per cercare di ottenerne è stato messo in campo tutto ciò che si poteva: visite porta a porta, biglietti da visita, lettere personalizzate, volantini... piccoli negozi.

Eh si ! Non avendo nessun partito alle spalle mi sono avvalso di uno strumento "innovativo" efficace ed efficiente per fare campagna elettorale: il negozio dei miei suoceri ed ho scoperto in mia suocera una capacità incredibile di raccogliere preferenze. E' da consigliarla per le prossime elezioni.

Morale della favola: ce l'ho fatta per una sola preferenza e la cosa simpatica e che moltissimi si felicitano con me del fatto .... che è stata proprio la loro a contare. A pensarci bene, l'unica che ancora non me l'ha detto è mia moglie: oddio, ho una talpa in casa ....

 
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