Sono così difficili da capire i momenti in cui sento il bisogno di stare sola, non avere da rendere conto dei miei pensieri, è angosciante come alcune persone non abbiano un minimo di sensibilità e attenzione all'esigenze altrui che non richiedono tanto sforzo dopotutto, ma silenzio.
Semplicemente silenzio!
Ho la necessità di mettere ordine dentro, vado avanti per giorni così un po' alla rinfusa e poi non mi ritrovo più nelle cose da fare e da dire.
Come un archivio buttato all'aria da mani incompetenti, e i fogli si confondono, rotolano scompigliati dal vento e ci vuole un lavoro di pazienza a rimettere insieme la cronologia dei documenti.
Ecco io mi sento come un archivio buttato a gambe all'aria!
Le motivazioni non ci sono, o per lo meno non so bene da dove parta questa sensazione, forse proprio perché passo giorni a raffazzonarmi su alla fine accumulo istanti dopo istanti mettendoli in stand by e mi dimentico la ragione per cui sono qui e mi sento così!
Non chiedo che tranquillità ma il questo mondo fatto di lupi affamati di superficialità è difficile per chi ama anche lo spirito sopravvivere.
Ma una certezza in tutto questo casino ce l'ho: non diventerò mai una preda del conformismo che mi vuole attenta agli altri trascurando me stessa quindi lotto per il mio spazio e non mi importa di essere giudicata egoista.
Se l'egoismo è cercare di mantenere intatto quello che sono, bene, allora sono un egoista alla faccia dei benpensanti intelligentoni pieni soltanto di spocchioso moralismo!
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