Creato da righe_di_vita il 01/04/2007

Titoli di coda

Per entrare sotto la pelle, penetrare emozioni con il linguaggio delle immagini adattando le semplici parole!

Messaggi di Febbraio 2009

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Post n°491 pubblicato il 24 Febbraio 2009 da fionamay10
 
Tag: Ritmi



S o l i t u d i n i
(di fionamay)

 
 
 

Se torno indietro...!!!

Post n°489 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da Mariluci17
 

Con l'avanzare dell'età sono sopraggiunte anche delle piccole manie, dei modi di essere intollerante che non pensavo di avere.
Parlo del quotidiano, quello che a volte ti sta stretto altre invece vivi in assoluta serenità. Insomma ho l'umore che va su e giù come sull'altalena e manco a dirlo divento decisamente insopportabile. Probabilmente ho lasciato correre troppe cose nella mia vita, vuoi per la giovane età, vuoi perché non sono mai stata una che amava le discussioni, i litigi. Oggi li cerco, anzi spesso li provoco così non risparmio più sulle parole e viaggio sempre al limite della decenza.
Non accetto che mi si dica cosa devo o non devo fare soprattutto nelle piccole cose, sono una donna matura non ho bisogno di un secondo papà.
E' vero a detta di chi mi conosce bene un pochino rompiballe lo sono sempre stata, sono una precisina e lo so che questo è fastidioso.
Le mie intolleranze iniziano già al mattino presto, appena sveglia ho già attacchi di isterismo che vanno nell'ordine:
A) Le tapparelle abbassate in bagno e in cucina. La luce del giorno mi piace tantissimo e poi è bello avere una stanza illuminata dal sole, quando c'è, non chiudersi in bagno al buio come un topo per farsi la barba o la doccia! Aria, sole luce e che caspiterina, mica siamo in prigione!!
B) E' possibile mai che gli uomini non cambino mai, e dico mai il rotolo della carta igienica? No, troppa fatica, lo sfilano dal portarotolo e poi te lo lasciano sulla mensola davanti allo specchio come a dire, ehi non c'è la carta provvedi! Ma siete ritardati o cosa? Senza parlare dell'asciugamano che dopo l'uso viene stropicciato sul porta robe come fosse uno straccetto togli polvere. Metterlo direttamente nel cesto del bucato no eh, cavolo ci vuole la licenza media per fare questo!!
C) La colazione! Anche qui gli uomini si dimostrano in tutta la loro capacità. Possibile mai che non riescano mai a centrare il filtro della caffettiera, sapete uomini, quello in cui si dosa il caffè, invece che mi ritrovo sempre il lavandino, il gas e le piastrelle macchiate di caffè! Sveglia! State preparando un semplice caffè non un pranzo per la caserma dei pompieri!!!
E il tazzone del caffelatte? Buttato nel lavandino con briciole di grissino o brioche. Tanto chi se ne frega se intasano i tubi, c'è idraulico liquido. Lo stesso che passerei con una secchiata di acqua calda nel vostro cervello!!
D) E qui non reggo proprio, mi va il sangue alla testa. Quando arrivo con la spesa e il signore comodamente seduto in poltrona si alza, sbircia dentro le sporte e poi con aria da professore in pensione cattura dal mucchio il lisoform casa e ti chiede: cos'è questo?
Il primo a partire è uno sguardo della serie ti ammazzo adesso o aspetto pasqua? Poi stanca già dalla fatica rispondo, non lo vedi, è l'aperitivo che ti farei ingollare lentamente per sentire le tue budella contorcersi!! Ma che cavolo vuoi che sia non sei capace a leggere, primo e secondo sono trent'anni che uso questo prodotto, ma dove vivi a casa della vicina!!! E si arrabbia pure!! E mi chiedo ma non si stufano mai di farti sempre le stesse domande, come quando arriva la posta. Trionfante come un brufolo sul mento e la busta in mano entra in casa ed esclama, cos'è??
Ma cosa vuoi che ne sappia testa di carciofo, aprila no!!!
E allora penso, ma sono proprio io ad essere insopportabile o è l'uomo di casa sempre così attento alle esigenze del portiere condominiale ma non alle tue!
E tralascio che dopo trent'anni di vita in comune, si fa per dire, lui non sappia ancora dove sono i calzini le camicie e le scarpe.
Non è il caso che durante il corso prematrimoniale, che per altro io non ho fatto, siano indette lezioni di comportamento e memoria visiva per la nuova casa, che così non smarronate ogni volta che dovete cambiarvi le mutande????
Stamattina poi c'è stato il massimo del minimo. Lo chiamo al cellulare, già per farmi rispondere dovrei chiamare prima la nasa, per dirgli che l'auto l'avevo parcheggiata in cortile per mancanza di posti in strada.
Oggi nel pomeriggio esce, prende le chiavi dell'auto e dopo 3 minuti mi chiama incazzato nero perché avevano rubato la macchina, che sotto non c'è più e che io sono una che se ne frega, che potevo portarla in garage...ecc...ecc..!!!
Non aspetto pasqua. Lo ammazzo stasera!!!

 
 
 

Lavoro troppo part-time

Post n°488 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da Survivor60
 

Per dare una mano al mio amico Bepi l’ho assunto a tempo determinato (soprattutto determinato dalle sue capacità) come addetto al rifornimento frigoriferi.
Lo so non è gratificante moralmente come occupazione, ma al Bepi onestamente non so proprio cosa fargli fare.
Come cameriere è una sfida continua contro la forza di gravità, non si regge molto bene sulle gambe causa le troppe ombrette e quindi anche un misero caffè arriva ristretto, così ristretto che nemmeno una zolletta di zucchero si scioglie.
Aiuto cucina, due giorni due di urla da parte del cuoco che messo di fronte alla probabilità di un esaurimento nervoso ha esplicitamente richiesto il suo allontanamento dai suddetti locali del Bepi. Per sempre.
Preso dal panico e dal timore che i ragazzi che lavorano con me da tempo mi lascino all’improvviso a causa del Bepi ho indetto un assemblea per spiegare le motivazioni che mi portano alla scelta di assumere il Bepi.
Manco a dirlo dopo un paio di minuti non avevo che una platea fatta da chi? Dal Bepi stesso, l’unico interessato al suo avvenire.
Fallita questa possibilità di un dialogo decido di parlare seriamente al mio amico. Espongo quelle che sono le finalità del mio aiuto, cercare di portarlo sulla retta via, dargli un occasione per diventare una persona normale e quindi la sua collaborazione, se interessato, è un punto fermo in questa situazione.
Quindi o decide per mettere la testa a posto o parli chiaro e faccia quello che gli riesce meglio, vivere alle spalle altrui purchè non siano più le mie!
Giura e spergiura il Bepi, ti pulisco la cantina, riordino le vettovaglie, se vuoi imparo a stirare tovaglie e tovaglioli, tutto quello che vuoi ma dammi un lavoro.
Mi convince e lo metto a rifornire i frigoriferi.
Ieri sera il battesimo del fuoco per il Bepi. Lo vedevo aggirarsi tra la cantina e i frigoriferi come un matto, sclerato e con i pochi capelli dritti.
Ad un certo punto, sparito!! Non si trova più il Bepi.
Ad un certo punto della serata ha deciso che era stanco e il lavoro era finito quindi ha preso su la sua motoretta ed è andato a dormire lasciandomi nel pieno della serata, con i frigo vuoti e una bottiglia di Mueller Thurgau di meno!
Si è presentato stasera alle venti con la solita faccia da disperato, leggermente su di giri a pretendere gli euro per il “lavoro” di ieri sera!
Mentre sto scrivendo sul blog lui è fuori seduto sotto un “fungo” che lo riscalda aspettando un cenno da me, che stavolta non arriverà.
Forse il Bepi ha sbagliato indirizzo, fuori dal mio locale non c’è scritto sui pannelli “Caritas”!!
Stavolta non la passa liscia!

 
 
 

Verso Kranjska Gora

Post n°487 pubblicato il 20 Febbraio 2009 da fionamay10
 


E mi fermo.
Mi fermo in questo posto
che è come uno di quegli inesistenti locali
nei boschi della Slovenja,
verso Kranjska Gora.
Uno di quei posti senza tempo e senza domani
con i tavoli di formica scheggiata
e la luce di lampadine che pendono dai fili.
E quell'odore troppo robusto
che arriva dalla cucina,
quell'odore di cipolla e carne arrostita
che tappezza il naso.
Uno di quei posti senza nome
dove ho vent'anni di meno,
e il Lele strizza gli occhi come uno scemo.
E la carne riempie la bocca di buono, di spezie, di vita.
Rende sopportabile la mia incoscienza
dentro questi boschi fitti in capo al mondo.
Tiene calde le mie mani nervose
capaci di dormire
sotto la solita vecchia storia del cielo stellato.

(foto Slovenja di fionamay)

 
 
 

Vintage su quattro ruote

Post n°486 pubblicato il 20 Febbraio 2009 da Mariluci17
 



 

Quando si dice: mi sono fatta la macchina!

Foto di Mariluci17>

 
 
 

W i Cesaroni

Post n°485 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da righe_di_vita
 

Dopo una giornata di lavoro un povero cristo torna a casa, una doccia, la cena pronta da quell’adorabile creatura che è mia figlia e un po’ di relax davanti alla televisione.
Un abbiocco, un peso sugli occhi tremendo, cosa sto guardando, o meglio tento di guardare: il festival di Sanremo!
La compagnia è buona, Federica e Samuel, che quest’anno hanno deciso di farmi venire un coccolone per una settimana di fila, hanno deciso il mio palinsesto serale, il festival.
Ma io dico, perché non ho una figlia come tutte le altre, che amano Xfactor, che so un bel film di Italia uno, o una fiction alla Cesaroni. No, lei in combutta col fidanzato, ormai ufficiale, vogliono farmi compagnia davanti al festival della canzone italiana!!!
Ecco spiegata la cena favolosa di stasera!
<< Papà, non sei contento? Sto con te ad ascoltare le nuove canzoni, quelle che fischieremo domani per strada!!>>
Tu le fischierai, per il momento non mi sembra di aver sentito nulla di orecchiabile e carino, anzi mi chiedo hanno dovuto brigare parecchio per le riesumazioni!!!
Fin d’ora l’unica promessa di Sanremo è uno dei votanti, diciottenne seduto in mezzo al pubblico!!
Lo so sono rimasto indietro in questo senso, amavo il festival che oltre le belle canzoni portava anche lo stile, l’eleganza e la classe.
Da un po’ di anni mi sembra che le canzoni siano scadute parecchio, i cantanti comperano i vestiti al mercatino dell’usato, e il presentatore è così impettito che se tutto va bene per cena ha mangiato il bastone della scopa.
I ragazzi sono rapiti da Benigni mentre io scrivo sul mio blog che è adesso un diversivo alla noia pazzesca di questa serata in famiglia.
<< Papà, dai vieni qui!!>> Con voce lagnosa la Fede mi reclama.
Con dispiacere lascio il mio diversivo.
Vado ad occupare il mio angolo di poltrona dove lo so, fra dieci minuti suonerò una delle mie melodie migliori: la russata in si bemolle opera prima di righedivita!
Salviamo la canzone italiana!
Salvate me!!!

 
 
 

Tuffi Laccati

Post n°484 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da fionamay10



Piedi
 nei tuffi di
 ragazzini dal molo scivoloso
dopo il passaggio del traghetto delle due.

Piedi
che bucano un cuore,
scalzi,
arrampicati,
a scrutare il vento
come uccelli pescatori
che dondolano
nelle sue folate laccate di blu.

Piedi
______________

(foto fionamay)

 
 
 

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Post n°483 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da fionamay10
 



Nel bianco
come in uno stato d'animo.
Dove stelle e lampi e costellazioni rotonde
come occhi di gufo fra gli alberi
puoi solo pensarli.

(foto fionamay)

 
 
 

Isterismo a buon mercato

Post n°482 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da Mariluci17
 
Foto di righe_di_vita

Dopo giornate intense di lavoro e problemi di famiglia, ho deciso di prendermi un giorno di ferie da preoccupazioni ed impegni vari.
Con Giovanna ho appuntamento alle nove in piazza Vittorio, poi accompagneremo suo figlio a scuola e andremo a fare un giro al mercato dove lei spera di trovare borse firmate a poco prezzo.
Ah un giorno di respiro e rilassamento!
Il figlio di Giovanna è un tornado! Un ragazzino affettuosissimo che quando mi vede mi salta letteralmente addosso coprendomi di baci. Completato il momento di dolcezza di Lele ci avviamo verso la scuola.
La Giovanna come autista fa letteralmente schifo!! E da qui comincia a scemare la mia idea iniziale di riposarmi mentalmente.
Mi attacco come un polipo a tutto ciò che sporge all’interno dell’abitacolo, ho male alla gamba talmente è in tensione nel tentativo di premere su un freno immaginario. Comincio a pensare di avere cento occhi e una vista da falco considero un pericolo ogni foglia per strada quando a guidare è la Giovanna che intanto riesce in pochi chilometri ad infrangere tutto il codice stradale attualmente vigente e anche le eventuali modifiche future.
Zizzaga imprecando in mezzo ai pedoni che attraversano sulle strisce.
Su dieci semafori che ci dividono dall’istituto di Lele, sette li ha fumati con il giallo che diventa rosso a metà incrocio.
Conosce una scorciatoia per togliersi di mezzo il traffico del mattino, mi dice, ed entra contromano in una via piccolissima che sbuca davanti ad un pilastro del tram.
Svolte a sinistra o destra senza segnalare l’azione agli automobilisti che seguono e che imprecano contro la Giovanna che molto elegantemente usa il dito medio come forma di saluto e scuse.
Un quarto d’ora da incubo che mi ha portato a chiederle non poco gentilmente di guidare io, che ho ancora un po’ di cose da fare a questo mondo e non mi sento pronta ad entrare in quattro assi inchiodate!!
Lasciato il figlio ci avviamo al mercato. Una passeggiata, la mia guida è certamente più attenta e soprattutto cerco di evitare infrazioni. Forse adesso mi rilasso un po’, Credevo!!
Io parcheggioe la Giovanna entra negli spazi del mercato sparendo dalla mia vista. E’ difficile ritrovarla in questo frastuono di gente. Macchè, dopo due passi tra i banchi sento urlare a pochi metri da me. Giovanna alle prese con un commerciante e si stavano accusando a vicenda. Lei dava del ladro a lui. Lui insultava lei e tutti i suoi fino alla settima generazione.
Ecco, l’ho trovata!!
Tutto per una borsa in eco pelle che Giovanna voleva acquistare e il cui prezzo era variato all’istante dal commerciante, un marocchino giovanissimo, che probabilmente aveva scambiato la Giò per la figlia adottiva di Agnelli, dato il prezzo spropositato richiesto!
Insomma un casino che ha fermato il mercato per mezz’ora.
Un casino che ha fatto accorrere i vigili che quando ci son cose serie non trovi mai ma se c’è la Giovanna di mezzo arrivano a sirene spiegate e cipiglio fiero!!
Conclusione: Multa al marocchino per non aver esposto il permesso. Ramanzina con eco alla Giovanna che si è sentita aggredita da tutto il mercato e zone limitrofe, oltre che dai vigili.
Io che ho visto crollare tutta la mia pazienza e c’è mancato poco che le ammollassi un cinquino su quel viso da isterica preso in prestito dal grande fratello.
E dulcis in fundo verbale per divieto di sosta!!
Non posso fare questa vita con un amica così intemperante e attaccabrighe. Verso casa mi chiede scusa ma lei non si fa prendere in giro da nessuno.
”Cara Giovanna, nessuno prende in giro nessuno, c’è libertà di scelta, c’è possibilità di scelta, se non ti va una cosa un alternativa la trovi non è necessario prendere a pugni il mondo per una borsa a fronte di decine di banchi che vendono lo stesso prodotto!!”
E impara che ciò è applicabile in ogni situazione. C’è una cosa sola per cui tu non scegli:
Me ne torno a casa, con il fegato così malandato che nemmeno un gatto lo vorrebbe per pranzo!!!


 
 
 

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Post n°481 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da fionamay10
 

  


              Cuore in Grigio
(matita e acquerellabili di fionamay)

 
 
 

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