Titoli di coda

Ancora i tuoi occhi...

Ho posato stamattina un mazzo di rose
ai tuoi piedi
i fiori che preferivi per la loro eleganza
e le margherite che adesso stonano
con le voci lontane di allegria
che posso solo ricordare.
E’ lungo il viale che separa la vita
da te,
ti sento ancora nella mente
con la voce roca che implori il mio nome
per una salvezza che non ti darò.
Non sono stata capace di portarti via,
lontano da quella stanza
in mezzo al mare o sulle alte vette …
ma via!
E adesso ti chiedo di raccogliere
il mio pentimento,
che io possa imparare a guardarti nell’ovale colorato
con occhi diritti e fieri.
Come i tuoi!

Chi si offre volontario?

Non credo resisterò a lungo!

Amici di vecchia data mi hanno minacciato di cattiva sorte se non faccio entrare il Bepi in internet, ora c'è da dire che il suddetto uomo ricercato non ha la minima idea di cosa sia un computer quindi vi lascio immaginare la fatica.
La creazione del profilo è stata una passeggiata è spiegare al Bepi come entrare in community che mi ha portato, ora come ora, a ingerire tranquillanti e bere camomilla!
Non avete idea di cosa ho dovuto subire da questo mostro di acume! La prima regola vuole che si lasci caricare il programma, cosa che ho gentilmente spiegato al Bepi e lui smanettava con il  mouse e lamentava un calo di vista in quanto non vedeva apparire nulla sul monitor! Dopo di che impostato sui blog non restava altro da fare che scrivere un commento, cosa che ha fatto cinque volte a vuoto, non aspettava l'apertura della finestra e pigiava sui tasti così a vanvera seccandosi poi che non appariva quello che è il suo pensiero!
Ora, considerato che sono al limite della pazienza, c'è qualcuno così volenteroso da voler aiutare il Bepi ad entrare autonomamente in internet?
Offro in cambio due settimane di vacanza gratis a Marostica come pedina per la scacchiera vivente!
La messaggeria è aperta ai volontari!!

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Granelli per pista
(di fionamay)

Impassibilità

Piazza Castello - Torino -    Di Mariluci17

Fine trattamento rapporto

Esiste un posto dove poter abbandonare il Bepi?
Lo so potrebbe succedere che venga denunciato alla protezione animali per abbandono di persona fisica , ma ho voglia di correre questo rischio.
Ormai sono diventato a mia insaputa il tutore del Bepi, l'ho salvato e adesso, come in un vecchio saggio cinese lo devo mantenere a vita. Ora, tutto va bene ma a tutto c'è un limite e l'altro giorno il Bepi l'ha sfiorato. Tutto comincia quando gli chiedo di scaricare il camioncino delle bibite insieme all'autista. In ritardo con la preparazione della festa nuziale ero in fibrillazione e mi mancava anche un cameriere, quindi dovevo occuparmi di questo problema e ho pensato, incauto, di lasciare almeno il lavoro pesante all'amico di sempre.
Ma il Bepi, come sempre quando c'è da lavorare, aveva mille dolori che gli partivano dai piedi fino a morire sul collo passando per la spina dorsale, la sua di cristallo!!
A fronte di questo malanno dopo un paio di cassette scaricate e incespicando come un ubriaco, ciondolante dal dolore, la voce afona e la faccia sfigurata dalla sofferenza mi chiede di andare a sdraiarsi sul divano, finita la festa chiamerà il dottore, ma per il momento non devo preoccuparmi, ho già tanto lavoro da fare. Già. Io ho lavoro da fare, lui come aiutante latita e con lui latiterà anche lo stipendio.
Una sfacchinata incredibile ed ecco arrivano i neo sposi, è tutto pronto per il pranzo e sono soddisfatto dei camerieri proposti dall'agenzia.
Bellissima lei, un po' emozionato lui si accingono ad aprire i festeggiamenti, i parenti vocianti intorno, la torta in mezzo alla stanza e via ai piatti.
Il Bepi intanto è sparito, sul divano non c'è più e penso sia andato a casa, finalmente non devo sopportare la vista del vegetale acciaccato e malandato!
A metà del pranzo faccio il mio solito giro tra i tavoli, un brindisi con gli sposi e torno al mio bancone quando in mezzo agli astanti, seduto tra un cugino e la sua compagna vedo il Bepi!
Allegro ciarliero e per nulla sofferente nel suo abito grigio con cravatta a pois verdi e le scarpe marroni con calzino bianco corto, un invitato quasi modello se non fosse che, in teoria, doveva essere mezzo cadavere spalmato sul letto di dolore!!
Finge di non vedermi e cerca di nascondersi dietro la vicina di sedia!
Mi avvicino poco circospetto, lo afferro per un orecchio e gli chiedo con un sorriso a 64 denti di seguirmi per una comunicazione urgente.
Comunicazione che gli ho dato a mezzo pacche sulla testa fino a rintronarlo e poi l'ho sbattuto in cucina, dove, sabotato la lavastoviglie l'ho obbligato a lavare centinaia di piatti a mano con tanto di asciugatura. E tutto doveva brillare, come la vera al dito della sposa!!
Completato il lavoro, cioè verso l'una di notte lamentava un leggero stato confusionale e mal di schiena, stavolta con sintomi chiari e riconoscibili, dopo di che è stramazzato sul divano del ristorante e lì l'ho lasciato!
Il mattino dopo, all'apertura il Bepi non c'era, sparito nel nulla!
Se qualcuno dovesse per caso incontrarlo ditegli che lo aspetta lo stipendio.
Dimezzato e senza la pretesa del fine trattamento rapporto, in quanto il lavoro per me non ha mai goduto dei benefici del caso!

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quando si dice... sorridi please!
(click di fionamay)

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Età, voce che gratta e perfetta intonazione
a piena potenza

Galleria

Sogno di un incontro

Galleria Romano - Torino -
Img. righedivita

Accumulo di istanti

Sono così difficili da capire i momenti in cui sento il bisogno di stare sola, non avere da rendere conto dei miei pensieri, è angosciante come alcune persone non abbiano un minimo di sensibilità e attenzione all'esigenze altrui che non richiedono tanto sforzo dopotutto, ma silenzio.
Semplicemente silenzio!
Ho la necessità di mettere ordine dentro, vado avanti per giorni così un po' alla rinfusa e poi non mi ritrovo più nelle cose da fare e da dire.
Come un archivio buttato all'aria da mani incompetenti, e i fogli si confondono, rotolano scompigliati dal vento e ci vuole un lavoro di pazienza a rimettere insieme la cronologia dei documenti.
Ecco io mi sento come un archivio buttato a gambe all'aria!
Le motivazioni non ci sono, o per lo meno non so bene da dove parta questa sensazione, forse proprio perché passo giorni a raffazzonarmi su alla fine accumulo istanti dopo istanti mettendoli in stand by e mi dimentico la ragione per cui sono qui e mi sento così!
Non chiedo che tranquillità ma il questo mondo fatto di lupi affamati di superficialità è difficile per chi ama anche lo spirito sopravvivere.
Ma una certezza in tutto questo casino ce l'ho: non diventerò mai una preda del conformismo che mi vuole attenta agli altri trascurando me stessa quindi lotto per il mio spazio e non mi importa di essere giudicata egoista.
Se l'egoismo è cercare di mantenere intatto quello che sono, bene, allora sono un egoista alla faccia dei benpensanti intelligentoni pieni soltanto di spocchioso moralismo!

Sala di Marzo

Sala di Marzo     Img. di Survivor60