Titoli di coda

La festa a sorpresa

Ah l'amore questo folle sentimento che....!
Anni fa cantavano così i Formula 3 sull'amore, il sentimento più grande del mondo ma anche il più difficile da gestire, da capire e da vivere!
Ne sa qualcosa mia figlia che in questo periodo vagabonda per casa come un automa con incorporata lacrimuccia all'uopo per aver litigato con il suo Samuel.
"Sono 5 giorni che non si fa sentire!"
Singhiozzando a secco esordisce così mia figlia dopo che ho gettato la borsa con i documenti stancamente sul divano e ancora prima di salutami!
La Federica è una bella ragazza, come potrei dire il contrario, ma ultimamente ha sempre il mento tremolante e avvizzito quasi come se fosse in preda ad un continuo tremolio. Un po' apposta un po' sul serio è diventata un vegetale che si trascina per le stanze aspettando la telefonata che non arriva mai.
Ieri mattina al bar ho incontrato il papà di Samuel. Mi offre il caffè e si sofferma sulla situazione figli, anche lui sfinito dai vaneggiamenti del suo figliolo che la litigata con la Fede ha ridotto ad una pianta senza fiori. Tanto per stare in tema romantico!
Non sapevo la ragione del litigio, o almeno non avevo capito un cavolo perché mia figlia mi ha parlato a strappi, tra un singulto e l'altro, l'unica cosa certa è quel voi uomini non capite un cazzo buttato chiaramente in faccia ma si sa è un espressione subliminale di una ragazza che sta dicendo tutt'altro con il cuore. Almeno voglio essere ottimista se no la strada di un rapporto vero la comincia maluccio mia figlia!
Samuel senior si chiede se non è da imbecilli passare le giornate a disidratarsi a forza di piangere uno di qua l'altra di là quando basterebbe molto poco per risolvere la questione.
E' che noi adulti ci dimentichiamo le pene d'amore patite alla loro età, quando stritolavamo i fili del telefono perché lei non era in casa e quando lei incontrandoci per strada si girava stizzita  dall'altra parte ignorandoci pubblicamente, che poi voleva dire farci fare una figuraccia davanti agli amici i quali conoscevano la parte della storia più bugiarda. Quando noi maschietti adolescenti raccontavamo le mille e una notte passate con lei a dare prova della nostra virilità e non c'era una parola di verità, ma noi spocchiosi non mollavamo la presa.
Fino a che lei stanca di queste malelingue che ci ritrovavamo passava si le notti fantastiche ma con un altro lasciandoci oltre che a bocca asciutta anche come dei pesci lessi!
Fatte le dovute indagini noi padri modelli decidiamo di dare una scossa alla situazione e ai due piccioncini. Mia madre mi ha sempre detto che gli uomini in genere quando decidono di muoversi fanno più danni che profitti, ma in questo caso mi sento all'altezza, conosco mia figlia e sono sicuro di fare la cosa giusta!
Con una scusa che più stupida non potevamo trovare, l'arrivo delle vacanze e la fine della scuola da festeggiare ( se non fosse perché né Samuel né la Fede sono più studenti ma lavoratori) prepariamo una festa a sorpresa.
Se non che a questa festa non andiamo ad invitare proprio la causa di questo litigio?
Ebbene si, la mitica Giusy che sembra non indifferente al fascino del Samuel e che arriva per prima alla festa e la sorpresa l'abbiamo noi padri intraprendenti. Quindi quando la Fede arriva a casa di Samuel e li trova soli seduti sul divano a chiacchierare scoppia un'altra bomba!
E che bomba! La Giusy che diventa un bersaglio per le parolacce di Federica e per un piattino di bignè che le arriva in pieno viso struccandola e facendola scappare indignata per la sua bellezza violata dalla crema chantilly e Sam che rincorre la Fede scivolando sul gradino, dove poco prima aveva tentato il suicidio un tramezzino con tonno e carciofini unti e sul quale lui, lo stolto, aveva appoggiato il suo piedino da corsa!!
Insomma un cataclisma!! Al confronto la fine del mondo sarà sicuramente una barzelletta!
Ognuno a casa sua e non se ne parli più urlava Federica con il controcanto di Samuel che annuiva massaggiandosi la caviglia che gonfiava a vista d'occhio. Ma la Fede, da donna dura e offesa non si fa impietosire da queste sciocchezze e ce ne andiamo come soldati dopo l'addestramento!!
Stamattina di nuovo al bar con il papà di Samuel che ha una faccia nera come il carbone perché non solo ha subito gli attacchi del figlio ma anche quelli di sua moglie che l'ha apostrofato come un deficiente!
Io sono qui che scrivo e la Fede non mi parla da ieri sera. Mi ritengo fortunato pensa se avessi avuto una compagna. Due non le reggo!!!

Aggiornamento

Aggiornamento sulla vicenda Bepi e il divano perduto!
Il nostro eroe nazionale si sta atteggiando a vittima per la mia decisione irrevocabile di cacciarlo dal divano di casa mia. Le istituzioni mosse per prendersi cura del caso patologico hanno esposto verbalmente la loro proposta: le consigliamo di tenerlo sotto la sua ala protettrice ancora un mesetto allorchè impari a cavarsela da solo!
Allora premetto che non credo molto in una rivalutazione del Bepi a cinquant'anni suonati, anzi, penso invece che lui si sia ormai adagiato sugli allori e pretenda più che dare, quindi fatte le ovvie valutazioni rispondo un secco no!
Il Bepi mi guarda tra il seccato e quello stato di vittima che non mi impietosisce affatto, tutt'altro mi scatena invece una rabbia che ho paura di non controllare!
Non ho intenzione di discutere ancora e mi volto per andarmene da quella cozzaglia di imbecilli. Il Bepi mi rincorre pregandomi di dagli ancora una possibilità! Non è più possibile, di prove d'appello credo di verne date abbastanza a lui e alla sua vita. Non ha mai recepito messaggi che volevano essere un aiuto per lui e il suo futuro, gli ho dato un lavoro che non ha mai eseguito pretendendo però in cambio la paga mensile. Un letto e un tetto.
Credo di aver fatto abbastanza a scapito della mia vita personale e a causa di un giuramento fatto in momento di coinvolgimento emotivo forte.
Mi allontano e non sento più nulla.
Ognuno è libero di scegliersi la propria vita come meglio crede.
Io ho scelto semplicemente di vivere la mia senza imposizioni e doveri. Libero da quella catena che un tempo lontano mi ha avvolto in un susseguirsi di situazioni troppo spesso spiacevoli!
E non ho rimorsi!

...

terracotta sul mare
(di fionamay)

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Colori nei titoli di coda

Img. Mariluci17 &C.

Risvegli

Posso passare sopra all'opportunismo?
Posso far finta che tutto vada bene soltanto perché un amico che mi chiede aiuto poi passa gli anni ad approfittarsi di tutto ciò che gentilmente gli ho messo a disposizione, anche un lavoro per risalire la china sia moralmente che materialmente.
Posso?
No, e dopo l'ennesimo disastro che ha causato sfasciandomi l'auto, per altro senza chiedermi il permesso di usarla, ho detto stop!
L'alto là riguarda parecchi aspetti della sua vita, va dall'uso del mio divano e della mia televisione, ai banchetti pantagruelici fatti alla faccia mia, passando per i prestiti mai resi fino ad arrivare all'uso del mio portatile. Insomma un tagliar viveri in piena regola e dopo tanto tempo in cui questo "amico" non ha fatto altro che mettermi costantemente in imbarazzo di fronte ai miei amici, quelli veri.
Posso e ne sono consapevole passare per insensibile, ma non è più così importante di fronte all'aria di libertà da un giuramento che ho fatto tanto tempo fa e che mi ha tolto anche il respiro.
Posso in questo momento fare tutto ciò che mi fa star bene!!!

Zero gradi

Momenti di cuore meccanico,
di indifferenza e rabbia
mi solleticano appena i tuoi rancori
che mi importa…
ho i miei perfidi e acidi
da portare avanti, come me
sempre in bilico tra senso e pazzia
come me,
che respiro effluvi roventi del sole
nero, scuro e fastidioso!
Che banalità la perfezione…
senza senso le vittorie definitive
su ciò che di più intollerante
sento…leggo e
non reggo più chi domina
parole e sentimenti…in verità
non reggo più…tutto!

( Mari di rabbia di fionamay10)

...

tutto ok.....
(di fionamay)

Dalla finestra

Img. Righedivita

Qualcuno...

L'autostrada ingoia anche l'ultimo pensiero,
sono stanco e respiro amarezza
lungo la linea gialla dei ricordi
nessuno mi aspetta,
nessuno mi chiama...
e forse il carico nel bagagliaio
dovrei buttarlo dietro le montagne
solo così mi libererò di lei
e di tutto ciò che rappresentava...
Soltanto così,
rifletto...sulla distesa di un campo di grano
qualcosa di nuovo sta nascendo
e so chi ringraziare...
Qualcuno ha fiducia in me
adesso dopo tanto tempo
non andrò a riprendermi i ricordi.

Soli non si conta

Un idea di Federica tratto da filastrocche di Gianni Rodari