Titoli di coda

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L'amore si odia

Lettera

Lettera di Luciana Littizzetto ad Andrea Biavardi.
Direttore del mensile "For men magazine"

Lo confesso. Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile "For men magazine". Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina ( che tra parentesi ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto "figo da spogliatoio")?  Almeno quattro i titoli memorabili:
> Falle dire basta stanotte!
> Ricco entro Pasqua : 15 idee geniali.
> Trucchi: mangi il doppio e diventi la metà.
> Smetti di fumare e voli ai Caraibi.

Non vorrei deludere il geniale direttore, ma a far dire "BASTA" una donna siete già tutti bravissimi da soli poiché di solito ne abbiamo già abbastanza dopo i primi tre minuti...
La vostra difficoltà sta nel farci dire "ANCORA!" al limite.
Riguardo allo slogan " Ricco entro Pasqua" beh, signor Biavardi, se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatici gadget: passamontagna e chiave inglese.
Alla promessa "Mangi il doppio e diventi la metà" invece tenderei a credere. Bisogna vedere la metà di cosa. Io se mangio il doppio divento l'esatta metà del Partenone, in effetti!
Infine sempre in copertina, campeggia la scritta "Smetti di fumare e voli ai Caraibi". Guardi signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato in un isola tropicale a festeggiare. In compenso ho sentito di un sacco di gente che ha cominciato a fumare sostanze illecite e s'è fatta certi viaggi senza neanche uscire di casa che lei nemmeno immagina.
A pagina 52 c'è un avvicente e costruttivo servizio con tanto di foto redazionali su "come slacciare il reggiseno" che tiene conto dei vari modelli (classico, seduttivo...sportivo...). A parte l'intelligenza del servizio in sé, vorrei soffermarmi sul consiglio per slacciare rapidamente il modello sportivo, che è..." se lei è spiritosa dacci un taglio con leforbici"!
Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa, ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di intimità mi tira fuori dal taschino un paio di forbici, io come minimo penso che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli assesto un calcio nelle palle che il mese dopo il soggetto in questione passa dal suo For Men Magazine a Donna Moderna.
A pagina 50 poi si tocca l'apice grazie ad un servizio che affronta la spinosa questione " Se l'iguana domestico ci prova con tua moglie". Nell'articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con il ciclo.
Senta signor Biavardi, lei ha mai visto una donna con il ciclo? Mi segua direttore, non parlo di una donna in sella al motorino. Parlo della donna in quei giorni lì. Ecco guardi, io in quei giorni lì ho la cera del cugino It e l'affabilità di Godzilla, non mi si avvicinerebbe a meno di cento metri un velociraptor si figuri un iguana. E infine l'apoteosi vera e propria, il test "sei uno stallone o sei una schiappa?". Le domande sono le cose più esilaranti che io abbia mai letto in vita mia, in pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi si a domande come questa: " Ti è mai capitato di farlo con una donna e poco dopo con la sua compagna di stanza?" Un sacco di volte alla casa di riposo "Domus Marie". O " di essere chiamato da una donna se può venire da te alle nove di mattina?". Si certo da una rappresentante della Folletto. Mi fermo qui. Donne consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le nostre cose, ma loro una volta al mese hanno For Men Magazine in edicola.
Mica lo so chi sta peggio!!!

Brusio

La calma di queste notti d’estate,
il silenzio delle montagne…
solo brusio della mia anima che
cerca…si affanna dentro visi che non sono più!
Lo chiamano passato e
allora mi chiedo
perché non passa questo tremore del cuore
quando torno qui, nella mia casa
e afferro mani e ascolto voci
che mi fanno ancora male?

Img. Righe di vita

dentidifata

Guardo su.
Su, verso il capanno.
Il secco fianco della collina.
E' ancora lì.
Non si è mossa, è sempre lì,
morbida e raggomitolata
come un animale sdraiato nella stagione selvatica,
nell'ombra.
Eppure tornerà ad essere coperta di fiori bianchi
(o forse sono denti?),
piccoli denti di fata
che circondano i sentieri
battuti dalle suole storte dei cacciatori,
che disegnano queste valli senza nome,
questa sconosciuta Gerusalemme.
Dopo la neve
che cade sulla punta grigia del campanile,
sulle piastre color piombo
del sagrato della chiesa,
sulle steli consumate
di questo cimitero di paese.
Nell'aria bianca.

(Simone e Giorgia al Capanno di fionamay)

Racconti

f a d a
(matita fionamay)

parafrasi

... memore dell'altr'anno e della confusione /
potevo vedere i gabbiani volare sopra la testa
tanto da distinguerne il piumaggio...

...

Il Podio
(Simone dalla prima gicane)

...

Fiume Sand Creek
(foto fionamay)

Guerriera di cuori

Ha un bel caratterino!
Una sognatrice con la pistola in pugno, pronta in ogni momento a dar battaglia, per qualsiasi situazione che non le garba. Non mi dispiace questo modo molto rigido di affrontare le cose della vita, l’intermediaria del diavolo ogni tanto la chiamo così ma lei non si arrabbia, anzi, lo vedo quel ghigno all’angolo della bocca. Ama che si tema le sue ire. Incondizionatamente comunque ama la vita e tutte le sue sfumature, malgrado la sua indole di condottiera.
Se dovessi scegliere di accostarla ad un film penso che l’ideale sarebbe “ Il giustiziere della notte”!!
Battaglie su battaglie per rendere almeno vivibile questo momento difficile per tutti noi. Si fa carico di problemi altrui, e per questo l’ammiro certo, ma perde anche la coscienza di ciò che lei è come donna. E lo sa, ne parliamo spesso, malgrado le sue buone intenzione basta un nulla che ricade nella sua indole, si arma di scudo e spada e via a cercare di ingentilire un impiegata della posta maleducata. Si impegna tra imprecazioni e parolacce a far lavorare un netturbino svogliato. Scrive mail alle asl, si scatena contro un medico indifferente. Insomma novella pulzella che cavalca l’onda della superficialità cercando di sconfiggerla, portando con se l’unico mezzo che ha veramente a disposizione. La sua ironia crudele!
Una donna così è da evitare, ma è indubbiamente certo che ho una predisposizione per le difficoltà nei rapporti personali e quindi dopo questa dedica nuda e cruda non esito a confermare che mi piace questo tipo di donna che non accetta compromessi inutili ed è molto sostanza e poco forma!!
Quello che non ti ho detto mai...

...

Il Cammello e il Dromedario
(foto fionamay)