"non ci si annulla MAI PER NESSUNO! sai quante cose ho dovuto superare, non saprai i dettagli, ma conosci la mia storia... ma non mi sono mai annullata per nessuno! MAI! cerco di lottare sempre, non sempre mi riesce, ma non rischiare di perdere quello che di più importante hai nella vita per qualcuno che non fa parte della tua vita, o almeno che non ci dovrebbe essere... non so se riesco a spiegare bene quello che voglio dire... Tu sei imortante già per molte persone che contano su di te!!! il resto... va e viene, come le onde del mare... stai serena e non fare pazzie!"
questo è cio che ho letto in un commento ad un blog che chi so io e chi sa comprendere ha lasciato pensando di dare buon consiglio ad un'amica...
"Se non ricordi che Amore t'abbia mai fatto commettere la + piccola follia, allora non hai amato." (Shakespeare)
...anche questo non è opera mia, ma sono assolutamente d'accordo...
perchè se senti di amare qualcuno, anche se questi non fà parte della tua vita "ufficiale" (ma se nella tua vita c'è, un motivo ci deve pur essere), se senti un sentimento forte e vero, che nasce non solo dal cuore ma anche dalle viscere, anche se suona meno poetico, non significa questo commettere pazzie... non significa ANNULLARSI, ma DONARSI fin nel limite del possibile...
fino ad arrivare a gesti forti, dimostrativi, eclatanti che hanno forza e intensità pari a ciò che si vuole dimostrare... allora questo è parlare di AMORE...
tutto il resto sono castelli di sabbia.... che in molti si costruiscono, ammantati tra post, poesie, messaggini telefonici e non, fatti di giochi pindarici di frasi e citazioni poetiche... ma quando si tratta di dimostrare con i fatti, mettendo anche un pizzico a rischio quello che con molta dose di ipocrisia viene definito "equilibrio familiare" quanti sono disposti a rischiare?
Pochi... molto pochi....
Coloro che reprimono il desiderio, che si "gestiscono" le loro storielle, che "lottano"... ma non rischiano mai... lo fanno perché il loro desiderio è abbastanza debole da poter essere represso... e non possono comprendere ciò che non hanno probabilmente mai provato...
ed allora mi viene anche da pormi una domanda... ma da quale pulpito o altare proviene tanta dimostrazione di saggezza e moralismo??
chi è che pensa di poter sapere o conoscere così a fondo "l'altro" da poter dispensare consigli così profondamente moralisti?
Cosa ne sà di ciò che può aver detto o potrebbe dire "l'altro"? Cosa ne sà che "l'altro" sarebbe pronto a farsi da parte (e che già lo aveva fatto, in precedenza) per il bene dell'amica? Cosa ne sà che sarebbe pronto a rinunciare pur soffrendo, con il cuore in mano strizzandolo come una spugna intrisa d'acqua, pur di non mettere a rischio "l'equilibrio familiare" della sua amica... per il suo bene... E questo come lo definiamo? Un'onda di mare?
...mi torna alla mente Colui che un tempo disse "scagli la prima pietra, chi non ha colpe"...
ed allora io mi metto al centro e sistemo anche le pietre... poi voglio guardare dritto dentro gli occhi, colui o colei che vuole tirarmela...
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