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Poi con calma ti scrivo, tu rispondimi quando ti sarai ambientata nella nuova casa e fammi sapere come ti trovi.

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Resistere adesso

           
 

Un Natale da ricchi, anzi di più.

“Ciao Lumumba, sono Giovanni, ti va bene se ci troviamo insieme a Natale o hai già altri impegni?” “Va benissimo Giovanni, bella idea di festeggiare insieme il Natale, anche se non è la mia festa preferita eheh” “Allora ci si trova verso le dieci, non serve dirlo ma l’invito è esteso alle tue mogli Aisha…
 

Il sonno manifesta soluzioni improrogabili

 S ogno sobborghi di umanità ed io là          [Un miagolio si accascia fra le lenzuola] Pioggia idrostatica l’aria galleggia                             [Agile movenza sfilaccia] Marea avanza, i piedi nell’acqua a salire                             [Artigli graffiano lembi di pelle]    Zollette di zucchero da tempo immerse in liquore d’assenzio, fortissime in gola Conditio sine qua…
 

Solco su vinile: inciso, graffiato, inceppato.

Si è prodotta una traccia dentro il mio vagare. Ne sono consapevole da anni. Quotidianamente ripercorro lo stesso percorso, faccio sempre gli stessi giri. La puntina graffia sempre lo stesso solco dove sempre di più affonda ed io sprofondo. E’ una programmazione autogenerata nel tempo e imposta dagli eventi. La si accetta perché non si…
 

“Venghino Signori, ci sono le Europee” “Giuanin se fem andem?” “Ciumbia! 'Na biunda, 'na mora, 'na rusa la porti a ca da sigur”

  * Questa, definito il limite delle cose diverse da fare, mi piace Ogni volta che ne beccano uno con le mani nel sacco immediatamente gli spuntano malattie improbabili. E così accade che Uno, raggiunto da mandato di cattura si faccia ricoverare in Libano perché là ci stanno i medici più bravi del mondo. Ecchicazzo lo sapeva.Un…
 

Ci sarà ancora tempo?

     Sempre più assente a me stesso fuggo nel silenzio dei pensieri un sussurro educato e improvviso mi giunge Tu E basta per mettermi sottosopra agitarmi ancora nell’attesa della manifestazione che mi mostri la speranza che mi indichi il futuro Sento il tuo odore le tue braccia mosse le mie dita giocare con i tuoi capelli…
 

Era una notte buia e tempestosa.

 Anna aveva sempre avuto una cura davvero maniacale per la sceneggiatura. Scelse quella sera di temporale per lasciare Giorgio. Aveva le sue ragioni, lui non avrebbe mai avuto la forza di farlo. Lei era libera, economicamente indipendente, senza bagagli al seguito, appena più giovane di lui e con una voglia di viversi che non aveva…
 

Risveglio

  Mi addormentai subito dopo l’ultima nota. Il trucco nel rossetto ancora intatto. Chi è stato a mettermi vicino il violino di rosso laccato, offerta nell’assolo della mia arte? Il riposo fu lungo pareva non finisse mai. Note di ciglia accordavano il mio silenzio. La pelle d’avorio, il rosso di labbra non diedero segni di cedimento…
 

HEAVEN ON THEIR MINDS

 Da sempre Carl Anderson mi dà i brividi in questa lirica che apre l'Opera Rock  * La traduzione in italiano ne rileva l'attualità"Non vedi che dobbiamo stare al nostro posto?Siamo un paese occupato - dimentichi come siamo sottomessi?La folla mi fa pauraPerchè stiamo diventando troppo rumorosiE ci annienteranno se andiamo troppo oltre...........Per favore ricordati che voglio…
 

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