Sono stata via

L'amaca come metafora della vita

In un lunedì di ferie campeggiavo in Croazia.
Nel primo pomeriggio afoso dondolavo su un'amaca ascoltando De Andrè e crogiolandomi nelle mie angosce esistenziali.
Tutta assorta dal mio spleen e dalle mie melanconie quasi mi compiacevo delle mie ultime (dis?)avventure amorose e mi ponevo quesiti sul futuro in modo semiadolescenziale e, dondolin dondolando, non mi accorgevo del lento ma inesorabile cedimento del nodo del'amaca.

BOOOOM!!!!!

Sono stata riportata sulla terra in modo alquanto violento rimbalzando sui miei (meno male) rotondi glutei.
Paperino non sarebbe stato in grado di far meglio.