Alice & Roberto...appunti di viaggio |
incredibile ma vero ce l'abbiamo fatta, al secondo tentativo l'eco morfologica ha avuto l'esito che meritiva: PROMOSSO/A! Eh, si tutte le misure sono ok, ma l'altra volta la spina dorsale non si era vista bene e sopratutto non si era vista tutta così armata di pazienza ieri sono tornata in ospedale a rifare i controlli ed è TUTTO OK! |
Dopo diversi mesi e tanti accadimenti eccomi di nuovo qui a raccontarvi qualche appunto del nostro viaggio di vita. Pochi giorni dopo mentre questa creaturina cercava di crescere beatamente abbiamo avuto la nefasta idea di partire in crociera e festeggiare per la prima volta un'anniversario di nozze.. incredibile ma vero abbiamo sbagliato in pieno compagnia!! Credetemi, altro che italiche compagnie, è stata una vera tristezza. Probabilmente se fosse stata la nostra prima crociera saremmo stati entusiasti ma siccome era la nostra 4° esperienza vi posso dire che l'unica cosa positiva era la grandezza della camera con oblò. In compenso Edo gli manda un sacco di baci, carezze e gli fa vedere i suoi giochi dal mio ombellico... e da qualche giorno gli spernacchia anche.. sempre bausciando per bene la panzotta. Nel frattempo eccovi una foto scattata qualche settimana fa in vacanza in Sicilia.
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16 Agosto 2010 Lunedì
TAPPA: Vieux Port – vicino Nancy Sosta pranzo: area di sosta N44 Km partenza: 28553 Km arrivo: 29066 Km percorsi: Km fino a qui: Spesa: €
IL VIAGGIO Un timido raggio di sole, immerso tra nuvoloni neri minacciosi, ci da il buon giorno. Ma allora il sole c’è anche qui! Partiamo a digiuno, mentre Edo dorme ancora alle 8.50 e notiamo che la Senna ha un letto veramente ampio tant’è che durante la passata notte assistiamo al passaggio di 2 chiatte. Oggi percorreremo diverse strade nazionali che ci porteranno domani a passare il confine Svizzero a Biselea, per giungere con immensa gioia dai nostri amici! Alle 11.30 facciamo una sosta colazione e il conta chilometri segna 28635, abbiamo fatto circa 80Km. Con gli orari sballati più che mai, anche dal sole che tramonta alle 23, ci fermiamo a pranzare alle 16.30 e 45 minuti dopo ripartiamo oggi in totale pensiamo di fare 500km e il conta chilometri ne segna già 360. Abbiamo scelto l’area di sosta per questa notte e mentre andiamo io mi dedico al diario di bordo.
Per la notte abbiamo soggiornato in un’area di sosta di fronte alla Gendarmerie, munita di carico e scarico acqua, wc e corrente e così appena piazzati abbiamo potuto godere della gioia di una bella doccia calda in camper. La doccia in camper si fa a rate! Prima Edo a razzo, poi io a razzo e dopo l’acqua calda è finita! Così mentre mi organizzavo per la cena aspettavamo che l’interruttore indicasse nuovamente che l’acqua che era calda e via di nuovo per il terzo round di Roby. E poi una bella cenetta, e tutti a nanna quando ormai l’orologio segna le 23.59. 17 Agosto 2010 Martedì
TAPPA: vicino Nancy(Francia) - Kreuzlingen (Svizzera Tedesca) Sosta pranzo: parcheggio intermarchè (supermercato francese) Km partenza: 29066 Km arrivo: Km percorsi: Km fino a qui: Spesa: €
IL VIAGGIO Sveglia di buon mattino e partenza dopo le operazioni di carico e scarico alle 8. Oggi ci aspettano 370km quindi contiamo di arrivare nel primo pomeriggio ma a fine giornata scopriamo che così non è! Alle 9 dopo che Edo, dopo il risveglio del principe, ci siamo fermati davanti ad una boulangerie - pastisserie e ci siamo gustati dei bei croassant (ma si scrive così??!!) Allora sarà che sono nata chiamandole brioches e che non le mangio mai così intrise di burro (a livello di impasto) sta di fatto che odoravano di fritto e che mi hanno fatto venire bruciori di stomaco, sistemati con una bella pasta in bianco per pranzo! Cmq una volta nella vita vanno provati, sono davvero porcelli sti croassant! Ripartiamo e alle 11 troviamo sul cammino un cimitero americano che dista 4km dall’uscita dell’route National così ci andiamo e trascorriamo 1 oretta a visitarlo. E poi via di nuovo verso la svizzera, sosta all’intermarchè per un piatto di pasta caldo e via su e giù per le montagne, guardiamo l’orologio.. azz.. sono già le 15.00. Tra mille giri per riuscire a uscire dalla francia entriamo in svizzera senza nemmeno accorgercene, la dogana è assente ci sono due baracchini vuoti e nessuno dentro così rimettiamo al loro posto i passaporti ed entriamo in svizzera. Grazie al navigatore e alle puntuali indicazioni di Roby (il nostro amico) siamo giunti passando da Basilea, Zurigo e Wintertur fino a Kreuzlingen. Che gioia, ragazzi, dopo 7 mesi rivediamo tutta la famiglia trotta al completo e conosciamo anche Dasy la loro cagnolona. Svizzera siamo arrivatiiii!!! |
Ed è ecco le ultime notizie (sempre in bozza) dal diario di bordo del nostro viaggio in camper. 3° parte
Alice
12 Agosto 2010 Giovedì
TAPPA: Hirel – Le Mont Saint Michele Sosta pranzo: Le Mont Saint Michele Km partenza: 28126 Km arrivo: 28156 Km percorsi: Km fino a qui: Spesa: €
VIAGGIO Partiamo con tutta calma alle 11 e ci dirigiamo in direzione della tanto attesa visita a Le Mont Saint Michele. Il nostro navigatore ci fa fare delle stradine felici e solitarie, ma un paio di km prima siamo costretti a riprendere la via principale che troviamo intasata di macchine e camper in coda. Ci accodiamo e raggiungiamo il campeggio per soli camper che per 8,70€ ci permette una sosta con acqua calda, scarico e carico e un panorama mozza fiato. Mangiamo sotto la veranda ma con le felpe pesanti e dopo una meritata pausa montiamo in sella alle nostre bici e attraversiamo i 2 km di diga che ci partano sotto a Le Mont Saint Michele. La vista è mozzafiato, iniziamo a percorrere i vicoletti del villaggio arroccato e verso le 18,30 facciamo una sosta di 1 oretta a guardare il panorama e scopriamo che l’acqua non si alza nemmeno di un mm! Così decidiamo di andare a mangiare una galletta (alias piadina nera) in un posticino imboscato e lontano dalla folla che per 15€ ci fa mangiare due ottime gallette. Usciamo dal locale alle 20, i percheggi dovevano essere liberati entro le 19 per via della marea, ma scopriamo una volta usciti che l’acqua è ancora bne lontanta, ci sono cmq ancora diversi mezzi parcheggiati. Lo spettacolo ha inizio, il mare si sta prendendo possesso delle spieggie e del circondario del villaggio, uno spettacolo unico. Poco prima che gli ultimi turisiti decidano di lasciare Le Mont Saint Michele noi ci dirigiamo senza fretta e senza folla alle nostre bici e ripartiamo giusto in tempo per goderci il tramonto su Le Mont Saint Michele. Una volta rientrati al campeggio ci godiamo il villaggio illuminato direttamente dalla veranda del nostro camper. Un cielo stellato fa da contorno a questa emozionante giornata.
CONSIDERAZIONI Le Mont Saint Michele è molto bello, vale la pena di godere dello spettacolo dopo l’orario di chiusura del parcheggio quando ormai la folla ha lasciato la zona. 13 Agosto 2010 Venerdì – 2° Compleanno Edoardo!
TAPPA: Le Mont Saint Michele - Colleville sur mer Sosta pranzo: La Cambe Km partenza: 28126 Km arrivo: 28339 Km percorsi: Km fino a qui: Spesa: €
IL VIAGGIO Lasciamo a malincuore e sotto la pioggia il campeggio di Le Mont Saint Michel, prima di andare via facciamo rifornimento di acqua calda e ci facciamo una doccia spettacolarmente calda in camper. La meta di oggi è la normadia dello sbarco e più precisamente il cimitero tedesco di La Cambe. Lo raggiungiamo per le 15 e prima di entrare facciamo uno spuntin-pranzo al volo. La scena una volta entrati al cimitero sembra piuttosto surreale ci sono circa 20000 nomi di soldati, alcuni identificati e alcuni sconosciuti, mi aspettavo di vedere delle croci piantate nel terreno e invece ci sono una serie di croci di malta fatte in marmo grigio appoggiate sul terreno. Alcune di queste croci riportavano persino la scritta “FUNF SOLDATE” e non era un gran bel vedere, molti erano molto giovani diciottenni, e pochi, tra quelli che abbiamo potuto leggere avevano una quarantina d’anni. Al centro del cimitero un grande monumento commemorativo con una grande crocie nera (sembrava pietra lavica) e due aquile a sorreggerla. Una volta usciti abbiamo cercato l’area di sosta di Grandcamp Maisy ma una volta giunti sul posto ci siamo accorti che era tutto occupato da giostrai, sia lì che gli spazi adiacenti, così abbiamo preferito girare i tacchi senza proferir parola. Siamo quindi giunti a Point du Hoc, dove siamo andati a visitare un sito di interesse storico, direttamente sulla costa. Abbiamo seguito il sentiero e ci siamo trovati davanti degli immensi crateri generati dai bombardamenti alleati sui bunker tedeschi, di questi ultimi erano ancora visibili i resti. Terminata la visita a Point du Hoc siamo andati a Colleville sur mer al cimitero Americano dove abbiamo cenato e trascorso la nottata sotto un cielo che non prometteva nulla di buono.
CONSIDERAZIONI Abbiamo lasciato alle spalle la Bretagna, molto verdeggiante e naturalistica ma a nostra impressione poco pregna di storia. Siamo entrati in Normadia dove la storia è l’elemento predominante, sembra che le città si siano congelate al 6 giugno 1944. 14 Agosto 2010 Sabato
TAPPA: Colleville sur mer - Hourvilette Sosta pranzo: Colleville sur mer Km partenza: 28339 Km arrivo: 28408 Km percorsi: Km fino a qui: Spesa: €
LA MATTINATA Al risveglio il cielo sembra volerci lasciare qualche speranza, ci prepariamo e andiamo a vedere a piedi la spiaggia di Omaha Beach. È lunga e sembra voler dare un colpo di spugna alle aspre coste francesi. Guardandola, e avendo alle spalle 10000 croci di morti in guerra amercani, non si può che rivedere il sangue dei giovani soldati che hanno lottato, e perso la vita per la liberazione della Francia. Proprio sopra la spiaggia ci sono ancora i bunker tedeschi e lì accanto 2 monumenti al 1° Divisione Fanteria che è stata la prima a sbarcare su Omaha Beach, e il secondo alla 5° Brigata Ingegneri. Raggiungiamo l’ingresso del cimitero e la pioggia inizia a farsi incessante così decidiamo che prima di andare a visitare il cimitero vale la pena di entrare al Memoria Center e così, dopo aver passato un metal detector ci accorgiamo che gli spazi si fanno ampi, lo stile è inconfondibile, è quello americano, ci sono video proiezioni e monitor, un teatro e tante così che ci rimandano al viaggio in america Il loro stile è così grande e fatto di ampi spazi che non si può confedere. Terminato il giro entriamo al cimitero. Il verde del prato tagliato perfettamente, contrasta il bianco delle croci di marmo dove per ognuna delle 10000 croci presenti riporta un nome o indica la presenza di un soldato senza nome recitando una frase tipo “senza nome, che Dio ti abbia in gloria”. In quasi il doppio delle spazio dove ieri c’erano ben 20000 corpi tedesci oggi vediamo ben spaziati i 10000 caduti americani. Quando usciamo è ormai l’una e decidiamo di mangiare e poi ripartire.
IL VIAGGIO Lasciamo nel primo pomeriggio Colleville sur mer e andiamo in direzione Arromanches les Bains dove ci parcheggiamo e a piedi raggiungiamo il centro e la spiaggia, la storia trasuda da tutti gli angoli della città e una volta in spiaggia vediamo i resti di uno dei due porti fluviali (galleggianti) costruito dagli Inglesi per poter sbarcare viveri, mezzi e quanto necessario senza doversi preoccupare delle maree. Termiato il giro rientriamo al camper e raggiungiamo per 20 l’aera di sosta ad Horvilette lasciandoci il mare alle spalle. Oggi abbiamo preso una grande decisione, la pioggia incessante ci sta esasperando e così visto che le previsioni danno pioggia a Parigi anche per i prossimi giorni decidiamo di lasciare in fretta la Francia e ci dirigiamo verso la Svizzera Tedesca dove approfittieremo dell’occasione per andare a trovare degli amici crocieristi con i quali a febbraio, ahimè sotto la pioggia, abbiamo solcato il mediterraneo del sud. 15 Agosto 2010 Domenica – Feragosto Assunzione di Maria
TAPPA: Hourvilette - Vieux Port Sosta pranzo: ?? Km partenza: 28408 Km arrivo: 28553 Km percorsi: Km fino a qui: Spesa: €
LA MATTINATA L’area di sosta dove abbiamo passato la notte è distante solo pochissimi km da Pegasus Bridge e così alle 10 siamo davanti al nuovo Pegasus Bridge ed entriamo al museo antistante il ponte, a lui dedicato. Il museo è diviso in due parti, una interna adibita alla raccolta degli oggetti e una parte esterna con i mezzi. Abbiamo potuto vedere un ponte costruito interamente da soldati senza l’ausilio di mezzi poiché progetto con più parti componibili non di elevato peso. Avevamo davanti a noi la ricostruzione del primo aliante arrivato a Benouville circa alle 23 del 5 giugno 1944. Li alianti trasportano fino a 30 persone, mezzi e attrezzature militari.
IL VIAGGIO Dopo aver attraversato il Pegasus Bridge ci siamo diretti verso Le Havre per vedere dal vivo il famoso Ponte di Normadia che dopo un lungo girare si è lasciato mostrare nella sua interezza. Alle 19.10 siamo giunti a Viuex Port, un piccolo villaggio sulla senna dove, grazie 10 minuti di aria senza pioggia siamo riusciti a vedere uno spicchio di sole al tramonto e a fare due passi dopo cena.
CONSIDERAZIONI Nell’ultimo tratto di costa normanna in direzione di Honfleur, con il mare impetuoso, abbiamo potuto ammirare la spiaggia da vicino con tanto di località turistiche un po’ come in Italia, spettacolo non ci eravamo ancora imbattuti.
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08 Agosto 2010 Domenica
TAPPA: Azay le Rideau - Pouancè Sosta pranzo: Chinon Km partenza: 27594 Km arrivo: 27802 Km percorsi: 208 Km fino a qui: 1314 Spesa: €
IL VIAGGIO La mattina inizia con la dovuta calma. Apriamo gli occhi alle 6,30 il tempo di leggere l’orologio e ricadiamo in un sonno spettacolare fino alle 9,30. Colazione e poi tutti e tre nelle docce del campeggio, calde, e comode. Ci voleva una mega doccia per ripartire alla grande, farla in camper è sicuramente diverso! Il tempo di scaricare le acque, ricaricare e si riparte alla volta di Chinon dove ci fermiamo per una sosta pranzo nella piazza dedicata a Giovanna D’arco, proprio davanti alla stazione della Gendarmerie. Oggi pranzo all’italiana spaghetti al pesto alla siciliana.. che goduria! Ripartiamo dopo pranzo e decidiamo di prendere la strada che passa attraverso i vari villaggi. Sosta spesa dove Edo si diverte come un matto a portare in giro il suo mini carrello e poi via alla volta di Puancè. Dopo un paio di giri del villaggio riusciamo finalmente a trovare l’area di sosta, è in riva al lago, c’è tanto verde. Gli attacchi della corrente sono tutti occupati ma grazie ad una genialata di Roby riusciamo con uno doppiatore ad attaccarci. Preparo le polpette fatte con la trita e le spezie (una vera leccornia) e poi via tutti al parco giochi con il gelato e quindi su e giù per lo scivolo.
CONSIDERAZIONI I castelli della loira sono tanti e belli.. ma la sosta al laghetto con un cielo spettacolare non ha prezzo!
09 Agosto 2010 Lunedì
TAPPA: Pouancè - Rennes Sosta pranzo: Erquy Km partenza: 27802 Km arrivo: 27999 Km percorsi: 197 Km fino a qui: 1511 Spesa: €
IL VIAGGIO Sveglia alle 8,30 e con tutta calma facciamo colazione, sistemiamo le scorte di acqua e ripartiamo. Meta: il mare! Verso le 12.00 troviamo un supermercato con tanto di Camper Service e con il gasolio ad un buon prezzo così ci fermiamo e oltre a rifocillare il camper decidiamo di fermarci da Mc Donald per un pranzo veloce, che in realtà si è trasformato in una sosta di un paio di ore nelle quali dopo aver mangiato, mentre Edo correva su e giù nei giochi dei bimbi, noi ci siamo connessi a internet e abbiamo potuto chiamare casa grazie a Skype! Si riparte, ci imbattiamo in nuove Route National e riusciamo a raggiungere Erquy prima del previsto. Al nostro arrivo notiamo subito che le spiaggie sono chilometriche, probabilmente è dovuto alle maree anche perché la sabbia è super-compatta alla vista. Cmq non c’è un buco per poter lasciare il camper se non un’area a pagamento per la notte, ma sembra più il parcheggio dell’Ikea al sabato pomeriggio che un’area per godere del sole. La giornata è splendida e soleggiata ma il vento è veramente gelido. Proviamo a chiedere in un paio di campeggi quando Roby prende il binocolo e avvista un parcheggio su una scogliera.. si parteeeee. Raggiungiamo il punto fatidico che è Punta Erquy. Ora ci troviamo al buio, davanti a noi il mare, una splendida scogliera, la costa con le luci della notte e un cielo stellato completa la serata. Che spettacolo. A farci compagnia abbiamo altri 2 mezzi, un ex-pulman convertito in casa mobile per due anziani tedeschi che parlano inglese e un van dell’anteguerra con una famiglia tedesca.
CONSIDERAZIONI I francesi fino ad ora incontrati sembrano disgustati al pensiero che non parliamo francese (Roby la capisce ma non lo parla) sembra che l’Inglese non sia proprio di loro gradimento. Buona notte! 10 Agosto 2010 Martedì
TAPPA: Punta Erqey – Point du bay Sosta pranzo: Cap Frèhel Km partenza: 27999 Km arrivo: 28046 Km percorsi: Km fino a qui: Spesa: €
IL VIAGGIO Oggi un triste pioggia ci da il buon giorno, la giornata non inizia proprio come speravamo, anche perché la nostra meta è la splendida Cap Frèhel che purtroppo possiamo ammirare solo sotto la pioggia e i nuvoloni. Durante l’uscita da Erquy, ci siamo trovati in una via bloccata da una macchina parcheggiata in curva e così via.. sotto la pioggia a dare indicazioni a Roby per fare manovra e ripercorrere tutta la via in retro. Nella strada per Cap Frèhel ci rendiamo conto che i francesi le baguette le mangiano in quantità smisurate, li vedi girare per le strade con 5-6 baguette, tutte rigorosamente senza sacchetto di carta, anzi senza alcun tipo di involucro! Contenti loro!! Finalmente arriviamo a Cap Frèhel, l’ingresso al parcheggio costa 3€ per i camper, paghiamo e scopriamo che a un centinaio di metri dal faro c’è una zona di sosta dedicata ai soli camper, così muniti di passeggino e copertura antipioggia ci portiamo verso il faro. 72 metri di imponente struttura che al costo di 2€ a testa abbiamo potuto vedere da dentro, fin su sotto la luce che indica la costa. La cosa che mi ha lasciato basita è che il faro è situato ben lontano dalla fine della costa, quasi 200mt prima della scogliera.. mmaah! Dopo la sosta, pranziamo e poi tutti a nanna per la pennica pomeridiana, quindi doccia e poi lasciamo Cap Frèhel alla ricerca di un posto dove poter passare la notte e troviamo durante il tragitto a Matignon un SuperU (tipo la nostra Esselunga) che oltre ad avere il benzinaio, l’area carico e scarico camper e tanti altri servizi, ha anche una lavanderia a gettoni. Bene.. bene.. è ora di fare il bucato ma è chiusa riapre domani. Così andiamo a qualche km di distanza dal Matignon su una spendida punta Pointe de Bay dove possiamo godere di un ottimo panorama. Con noi altri camper e soprattutto un gran vento!
CONSIDERAZIONI Dopo aver provato l’ebbrezza di restare con soli 3 camper al buio immersi in cielo stellato (ignari dei nuvoloni che sarebbero arrivati), vi possiamo dire che fare sosta libera in posti come Point Erquy non ha prezzo! 11 Agosto 2010 Mercoledì
TAPPA: Point du bay - Hirel Sosta pranzo: Pleutuit Km partenza: 28046 Km arrivo: Km percorsi: Km fino a qui: Spesa: €
IL VIAGGIO Sveglia alle 7,30 colazione e preparazione panni per la lavatrice, quindi via diretti a Matignon per una lavata e asciugata. Il servizio di lavaggio funziona ma quello di essiccazione proprio no! Dopo aver butttato via 3€ per cercare di fare asciugare i panni ci rinunciamo e allestiamo nel camper una lavanderia improvvisata ma che ci ha permesso di arrivare a sera con tutti i panni asciutti, puliti e profumati! Fare la lavatrice ci ha portato via un’oretta che abbiamo ottimizzato andando al supermercato del SuperU a comprare una spettacolare baguette con la giuggiulena (alias il sesamo!). Lascita alle spalle Matignon ci dirigiamo verso, Dinard della quale ammiriamo la diga dalla quale transito ben 4 corsie di auto, St. Malo che ci è persa una grande metropoli confusionaria e poco avvincente, e poi puntiamo a Pointe de Grouine dove un cartello di divieto di transito ci impedisce l’accesso, quindi Le vivier sur mer ma prima troviamo poco fuori Cancale un punto panoramico dal quale ammirare la marea che avanza e recupera le barche del porto in secca. Prima di raggiungere Le vivier sur mer troviamo a Hirel una splendida area di sosta con tanto verde e spazio per fare giocare Edo così ci ferimiamo e trascorriamo la notte qui.
CONSIDERAZIONI La giornata è stata intensa e nonostante il sole fa freschino, ma la gente del posto non demorde e fa il bagno come fosse agosto in Sicilia e non a nord della Francia!!! Noi naturalmente restiamo ben affezionati ai nostri vestiti! |
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NINNA NANNA CHE CANTO EDO E GIORGIO
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