Neuroni in disordine

Per liberare un'anima in trappola

 

IL MIO DIARIO

Questo blog è dedicato a me stesso e alle persone che come me soffrono di quei malesseri della mente, come ansia, depressione, DAP, DOC, ecc. per la verità molto comuni, che possono compromettere il nostro vivere sereno, il rapporto con gli amici e la famiglia, con il sesso, con il lavoro, con le gioie quotidiane.
Nelle intenzioni vuole essere semplicemente un diario di una persona che soffre di un disturbo ansioso-depressivo e da attacchi di panico oramai da qualche anno. Ma può essere anche un punto di incontro per tutti coloro i quali soffrono degli stessi disturbi, e di altri quali disturbi come quelli ossessivi-compolsivi (DOC), bulimia, anoressia, ecc...  Vorrei attraverso queste pagine condividere con voi le mie ansie, le frustrazioni, l'angoscia, la melanconia quotidiana, le mie esperienze ed i percorsi, le vittorie.  E' un insieme di  racconti, riflessioni, frammenti di vita, ricordi, ... a cui spero si aggiungano i vostri commenti, le vostre idee, il vostro affetto, anche da parte di coloro che, pur non soffrendo di alcun disturbo, si sentono empaticamente vicini alla nostra sofferenza.
Non vi è nulla di scientifico, medico, psicologico e psicoterapeutico in questo blog, che è aggiornato da una persona sofferente priva di qualunque cognizione scientifica e medica nel campo. Una persona come voi, sofferente come voi. Che cerca amici, affetto, comprensione, che io personalmente fatico a trovare nel mondo di coloro che non soffrono come me...

La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da confusedvision http://flickr.com/photos/confusedvision/)

 

UNA CHAT "PSICOLOGICA"

Vuoi chattare con amici o amiche che hanno i tuoi stessi problemi? O addirittura con un esperto on line (in giorni e date ben definiti)? Questo lo puoi trovare sul sito www.Psiconline.it (http://www.psiconline.it/great.html).

Per le chat clicca direttamente su:

http://www.psiconline.it/comunicati_stampa/esp_dir_intro.html

 

VUOI SAPERE SE SEI DEPRESSO?

Premesso che solo un Medico (meglio uno Psichiatra) può fare una diagnosi di depressione, esistono semplici test che ti possono aiutare a farti un'idea se si è in una fase caratterizzata da una depressione. Nel caso in cui il test indichi una stato depressivo, è bene rivolgersi al medico di famiglia ed eventualemnete ad uno specialista.

http://www.psiconline.it/settori/test/ansia_depressione.html

 

 

ERA UN ATTACCO DI PANICO?

Per saper se quello che ti ha colpito era effettivamente un attacco di panico, c'è un semplice sistema riportato nel Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali.

Pensa ad esso cercando di rocordare tutti i particolari e con oggettività verifica la corrispondenza a quanto riportato.

Se si è trattato di un periodo preciso di paura o disagio intensi, durante il quale quattro (o più) dei seguenti sintomi si sono verificati improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel giro di circa dieci minuti:

1. palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
2.
sudorazione
3.
tremori fini o a grandi scosse
4. dispnea o sensazione di soffocamento
5.
sensazione di asfissia
6. 
dolore o fastidio al petto
7. nausea o disturbi addominali
8. sensazione di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento
9.
derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distanti da sé stessi)
10. paura di perdere il controllo o di impazzire
11.
paura di morire
12.
parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)
13.
brividi o vampate di calore

Allora si tratta effettivamente di un attacco di panico.

La diganosi come sempre spetta ad uno specialista a cui è bene rivolgersi al più presto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Attacco_di_panico#Cause

 

VAN GOGH E IL SUO ULTIMO CAPOLAVORO .....

Van Gogh - Campo di grano con corvi
Luglio, 1980

Si è molto discusso sulla malattia psichica di Van Gogh, molti studi sono stati fatti a posteriori senza poter giungere ad una diagnosi certa. Pare però che non fosse semplice depressione ma qualcosa di diverso. Certo dalle due opere traspare proprio come lui sosteneva un senso di tristezza, solitudine, melanconia.....

Un mese prima del suicidio, ormai travolto da una profonda depressione, Vicent Van Gogh scrisse al fratello Theo del suo tentativo di esprimere la "mancanza di allegria ed estrema solitudine" dipingendo i campi di grano sotto cieli tormentati..."

Il 27 luglio 1890 si sparò un colpo di pistola in un campo accanto al cimitero, proprio mentre dipingeva la sua ultima famosa opera. Morirà due giorni dopo, il 29 luglio,  e verrà seppellito dal fratello Theo proprio in quel cimitero, accanto al campo dove aveva dipinto il suo ultimo capolavoro.....

 

FLUOXETINA

Questa è la molecola della fluoxetina, il più famoso farmaco utilizzato per la cura della depressione. Pensate che è il terzo farmaco più venduto nel mondo. E' molto più conosciuto con il suo nome commerciale (che non dico per non fare pubblicità).

Esso è usato molto anche per curare la bulimia,i disturbi ossessivi-complulsivi, e gli attacchi di panico.

(±)-N-metil-3-fenil-3-[(a,a,a,-trifluoro-p-tolil)-ossi]-propilamina cloridrato

Qualche informazione in più su queston farmaco la potrete trovare a questo indirizzo:  http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/FLUOXETINA%20FIDIA.htm. Ovviamente la migliore fonte di informazione è il foglietto illustrativo contenuto nel farmaco, eventualmente integrato e spiegato da un medico. 

 

CIELO STELLATO

 

UN GRAZIE ALLE DONNE

Un GRAZIE alle Donne

Forse dirò una cosa che a qualcuno potrà apparire scontata.... ma ho verificato che a differenza degli uomini, le donne sono decisamente più empatiche nei confronti dei problemi degli altri....  La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da da Bluesunflower (http://www.flickr.com/photos/bluesunflower/)

Ad oggi non ho conosciuto in community un ragazzo che fosse interessato a chiacchierare con me. Solo donne. E non certo perchè sono un macho al quale loro sono interessate ... basta guardare i contenuti del mio blog... che mi descrivono come una persona indifesa e sensibile. 

A volte vedendone qualcuno in visita al mio profilo o al mio blog, ho pensato di contattarlo, dopo aver accuratamente controllato il suo profilo ...   La risposta è stata quasi sempre: "io sono un maschietto, e non mi interessano altri maschietti....!".

.... Sono in community solo per fare i "galletti", e non sono interessati a nient'altro. E lo dico con dispiacere essendo anch'io un elemento appartenente alla medesima categoria ... dei machietti (e non dei galletti...)

Le donne hanno decisamente una marcia in più nel rapporto con gli altri, sono più comunicative, predisposte ai rapporti sociali, hanno empatia e sensibilità nei confornti di coloro che soffrono.  Io ho trovato qui in questa community delle ragazze splendide, che mi stanno davvero incoraggiando a tenere duro ed andare avanti, che mi stanno sostenendo, che mi stanno coccolano, che mi rigenerano l'autostima che mi manca. E che mi vogliono anche un pochino di bene..... 

Grazie a tutte da OKKINERI

 

GABBIANI

 

CERCHIAMO DENISE!!!!

Denise è un bambina scomparsa da Mazara del Vallo  (provincia di Trapani) nel 2004. Quindi oggi dovrebbe avere circa 7 anni (la foto invece la ritrae al momento della scomparsa quando ne aveva solo 4). La mamma la cerca disperatamente ed indefessamente.
Io voglio tanto bene a tutti i bambini, ed anche a Denise. Quindi voglio mettere nel mio blog la sua immagine dolcissima e chiedervi di tenere sempre gli occhi aperti, di guardare utti i bambini nei loro occhi nella speranza di incrociare i suoi; guardate tra i bambini di buona famiglia, tra quelli che chiedono l'elemosina, all'estero, tra gli zingarelli, insomma dappertutto. In caso di qualsiasi dubbio chiamate immediatamente le forze dell'ordine.

Il sito dove potete leggere tutte le informazioni, nonchè vedere anche le altre foto e filmati è www.cerchiamodenise.org 

 

PER TE (DA SIRIA)

Questo probabilmente dovrebbe essere appeso al tuo specchio in modo che tu lo possa leggere ogni giorno.puoi non crederci ma è vero al 100%
1.al mondo ci sono almeno due persone che morirebbero per te
2.almeno 15 persone ti vogliono bene in una qualche maniera
3.l'unica ragione per cui qualcuno potrebbe odiarti è proprio perchè vorrebbe essere come te
4.il tuo sorriso può portare gioia a chiunque, anche a qualcuno a cui non sei caro
5.ogni notte qualcuno pensa a te prima di addormentarsi
6.per qualcuno tu significhi tutto
7.tu sei speciale e unico
8.qualcuno di cui neanche conosci l'esistenza ti ama e ti ammira
9.anche quando fai l'errore più madornale ne deriva qualcosa di bello
10.quando pensi che ormai tutto il mondo ti abbia voltato le spalle,guarda di nuovo
11.ricordati sempre i complimenti che ti sono stati fatti.dimentica le offese
se sei un amico amato manda questo messaggio a tutti, anche a chi te l'ha mandato.
se lo ricevi indietro vuol dire che ti amano davvero.
e ricordati sempre: 

quando la vita ti offre limoni, recupera sale e tequila e fammi un fischio!!
i buoni amici sono come stelle, non li vedi sempre ma sai che sono sempre al tuo fianco.
'preferisco ricevere una rosa e un sorriso da un amico finchè sono vivo piuttosto che un camion di rose quando morirò!'.
mandalo a tutti gli amici.e non dire che sei troppo occupato per farlo...non conosci la frase 'fermati e annusa i fiori??'...



 

CERCHIAMO MADELINE

 

Questa bambina ha 4 anni ed è inglese, è scomparsa questa estate dal Portagallo quando era in vacanza con i genitori. Fate caso alla particolarità dell'iride di uno dei due occhi (segno identificativo certo)!!! Come Denise diamo una mano a genitori.

http://www.chilhavisto.rai.it/Clv/img/m/McCannMadeleine/McCannMadeleine_ItalianPoster.htm

 

THE WAY IT ALWAYS STARTS - DIRE STRAITS

 

IMPEGNAMOCI ... NON LASCIAMOLI SOLI!

Su invito di Sersir, IO CI STO!!

"Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è  per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale... CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma... come dire  IO CI STO!! Combattiamo insieme."

 

VE LA RICORDATE???

ANGELA CELENTANO
Età: 3 anni (al momento della scomparsa)
Altezza: m. 1 - Occhi: scuri - Capelli: scuri -Carnagione: scura
Di: Vico Equense (NA) -Scomparsa da: Monte Faito (NA)
Data della scomparsa: 10 agosto 1996

www.angelacelentano.it

http://www.angelacelentano.it/locandinabambiniscomparsi.pdf

Come potrebbe essere oggi...


 

 

La festa del papà

Post n°166 pubblicato il 15 Marzo 2008 da okkineri_2007

Io e te papà


Io e te papà,
alla scoperta del mondo sopra un veliero nel mare profondo,
io e te a rincorrere il tempo in sella a un cavallo più veloce del vento,
io e te papà,
su strade e sentieri raccontandoci i nostri pensieri,
io e te papà,
con tanto coraggio,
esploratori di un lungo viaggio,
con la mano nella mano sicuramente andremo lontano,
Auguri papà


Il tuo scriciolo

 
 
 

12esimo giorno

Post n°165 pubblicato il 11 Marzo 2008 da okkineri_2007

Che dire. Cosa scrivere. Sempe in attesa di risposte legali, o sindacali. E in tanto i giorni passano, la depressione cresce. Non mi pare che l'azienda abbia voglia di trattare con il sindacato. Vuole far perdere tempo. Vogliono che scoppi, che mi ammali. Che non superi la prossima visita di idoneità e che magari mi possano sostituire e magari licenziare liberamente. 

Mi ha telefonato appena adesso la ex-psicoterapeuta, l'ho aggiornata un pò, le ho detto che la depressione va malissimo e che il nostro amico psichiatra mi ha prescritto anche un antipsicotico. Lei è d'accordo, mi ha detto di prenderlo. Mi farà bene. E' stata davvero brava  a pensarmi. Se ritornerò al levoro e spunterò le spese mediche di sicuro ci tornerò.

 
 
 

Essenza di depressione

Post n°164 pubblicato il 10 Marzo 2008 da okkineri_2007

Sono in condizione disastrose. Depressione pura, essenza. Rabbia per l'ingiustizia. Ansia per ciò che accadrà. E dicono di averlo fatto per il mio bene! accidenti.

Mi trovo in una condizione che non potrò sostenere nè un'eventuale visita dal medico di fabbrica, non ne parliamo di eventuali visite dopo l'impugnazione....

Allora potrei davvero essere inidoneo: avevano ragione loro.....

 
 
 

10 giorni

Post n°163 pubblicato il 09 Marzo 2008 da okkineri_2007

Sono già 10 giorni che mi hanno sospeso. Illeggittimamente. Nonostante le lettere che vanno e vengono da sindacati, avvocati ed azienda non sono stato reintegrato. Dopo che ne stavo uscendo dalla mia malattia, che si vedrà da dove prende origine.... è ancora questa la situazione. E io mi ritrovo a casa, senza lavoro, senza possibilità di riprendermi. Anzi mi sento di peggiorare ogni minuto di più. Stamattina mi sono alzato molto male, con un magone e senza voglia di fare niente.

Ma io per fare il mio lavoro devo aspettare che si arrivi ad un giudice che sentenzi l'assurdità di questa cosa?  Impossibile a quel punto sarò già ....al reparto di psichiatria.

 
 
 

Auguri a tutte le DONNE!!!

Post n°162 pubblicato il 07 Marzo 2008 da okkineri_2007

Auguri a tutte le Donne 

La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da da Bluesunflower http://www.flickr.com/photos/bluesunflower/

Non so come la pensiate voi donne su questa festa. Mia moglie la odia. Dice che sembra una festa per sfigate…. Il giorno in cui tutte le donne si agghindano e si profumano perché si sentono come autorizzate
ad uscire con altre donne …. magari per ritrovarsi con altre donne…. Magari alla fine per rimorchiare uomini. Dice lei che lo trova molto triste.

Una festa commerciale, una festa che deturpa bellissime piante di mimosa, una festa la cui esistenza fa già pensare al fatto che esista una disparità tra uomini e donne….

Voi lo sapete che prediligo le donne. Anche la psicoterapeuta ho voluto che fosse donna.  A parlare mi trovo molto meglio con loro. Confessare un qualcosa di intimo ad un uomo, abituato al linguaggio da caserma e fin da piccolo a rimuovere i sentimenti perché ragazzaccio e duro, mi sembra quasi innaturale.

Devo dire però che nonostante il bel rapporto con le donne, su questo blog, nonostante tutte si siano subito interessate ai miei problemi, mi hanno abbandonato una ad una. Una sola è rimasta costantemente al mio fianco, a preoccuparsi per me. E’ a lei che voglio fare un augurio speciale: dico solo che un insegnante così solo lei capirà…… Lei vive una storia molto triste, più triste della mia, e a lei sento di fare un augurio speciale perché è proprio come DONNA che lo merita a causa della sua vita sfortunata. Mogliettina mia, non ti ingelosire, siamo solo amici.

Una augurio speciale a mia moglie, anche se dice di odiare questa festa. Le voglio dire che spero che questo momento finisca subito e che riesca ad uscire dal tunnel della depressione al più presto così io, lei e il bambino potremo tornare a godere delle cose semplici della vita….

 

 
 
 

Di nuovo in trappola!

Post n°161 pubblicato il 07 Marzo 2008 da okkineri_2007

Sono di nuovo in trappola. Non si può spiegare come mi sento.  Vorrei buttar giù le grate, sfondare la porta, picconare il muro che mi separa dal resto.

La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da Manuela la Commare (http://www.flickr.com/photos/7534941@N06/)

Sono a casa buttato su un letto, non voglio mangiare, né voglio uscire, in attesa di notizie dell’avvocato che arrivano centellinate. Sono convinto che non si può sistemare niente di questa storia. Dovrei accettare di essere demansionato nel mio lavoro, quando il mio psichiatra ed io stesso siamo sicuri che io sono arci-idoneo a lavorare, certificato alla mano. Mi dovrò umiliare a farmi fare questo. Mi demansioneranno e mi leveranno la sicurezza (non siamo tutelati dalla legge come persone a cui non va arrecato pregiudizio??? Art. 8 comma 3 legge 626/94). Magari non sarò più il capo del laboratorio, non mi faranno firmare permessi e via dicendo. Mi faranno sentire umiliato davanti a tutta la fabbrica, in castigo… per aver sbagliato, secondo il loro schemi….e come monito a tutti gli altri. Ma dove sono quelli che ci tutelano dalle ingiustizie e difendono i nostri diritti?  Mi faranno sentire come un pazzo che non può fare il responsabile ma deve stare in un angolino….perchè pericoloso o perchè incapace di gestire quattro persone! . E chissà mi sentirò anche peggio, magari mi torneranno gli attacchi di panico e la depressione…….

 

Mi ritornano in mente vecchi e malsani progetti. Decisamente invece di tutelare la mia salute mi hanno già fatto ripiombare nell’oblio, in una sola settimana.

Solidarietà poca: anche i rappresentanti sindacali della fabbrica li sento lontani… perché…..??

Di nuovo in trappola. Trappola maledetta. Da far esplodere con del tritolo.

 
 
 

Pago....

Post n°160 pubblicato il 06 Marzo 2008 da okkineri_2007

Pago per aver scioperato con gli operai con le bandiere rosse al vento, non condividendo la politica aziendale e convinto delle necessità di uno sciopero che chiedeva certezza per il futuro di una fabbrica che faceva già da anni cassa integrazione, che programmava centinaia e centinaia di esuberi e ricorso alla cassa integrazione straordinaria. Ero l’unico quadro aziendale fuori a i cancelli con le bandiere rosse (e non solo), che appoggiavo i diritti dei lavoratori, degli operai, pur potendo fare l’impiegato leccaculo che non sarebbe stato toccato dalla crisi. Ma come si può lasciare padri di famiglia con mutui alle spalle, con bambini che sporcano ancora i pannolini e che tanto hanno bisogno di quel salario che già non basta più

Pago per aver protestato perché del denaro è stato suddiviso tra impiegati alla fine dell’anno dopo che l’azienda aveva risparmiato mettendo per mesi e mesi centinaia e centinaia di operai in cassa integrazione: ma se la produzione era scarsa cosa potrebbero aver fatto tutti questi impiegati di cos’ì strategico da meritare altri soldi oltre il loro normale stipendio e la loro già grande fortuna di non essere stati toccati dalla crisi…... Gli operai e le loro famiglie avevano ricevuto soldi dallo stato come cassa integrati, e l’azienda ne aveva “risparmiati” tendendo i  bilanci a posto e quindi potendosi alla fine permettersi premi ai “migliori”. Certo è lecito dal punto di vista legale fare ciò, ma non è assolutamente accettabile moralmente. Io ho protestato per iscritto in direzione. Le sigle sindacali no, perché dicono che è un diritto dell’azienda.

 Pago per non aver accolto tra i miei collaboratori un “megaraccomandato” che a mio avviso non aveva le caratteristiche per fare il lavoro con me. Non aveva persino la scolarità minima richiesta, cosa che ti questi tempi ce l’hanno tutti: anche sotto il profilo della sicurezza sarebbe stato pericolosissimo inserirlo in quell’ambiente. Ho scelto chi meritava, contro le spinte e gli ostruzionismi dell’azienda. IHo pagato per aver fatto scelte di meritocrazia.

 Pago perché ho fatto seriamente il mio lavoro nel campo della sicurezza, facendo venir fuori ciò che non era mai emerso, forse per ignoranza, forse chissà perché….. Per difendere la salute di tutti, di operai, impiegati, me incluso. Non è questo che chiede la legge? Essa addirittura tutela figure come la mia, che non devono essere oggetto di pregiudizio.

Pago la mia professionalità. Ho sempre detto le cose come stavano dal punto di vista tecnico, senza coprire questo o quel responsabile di ufficio che potevano trovarsi invischiati nel problema. Ho sempre fatto esami e  prove con obbiettività e sempre tesi a trovare ciò che non andava, ciò che  molti non volevano sapere e far sapere…..

 Pago per aver creato un team forte, unito, solidale… Ho gestito una struttura pur piccola senza aver fatto una sola azione disciplinare nei confronti dei miei collaboratori. E la mia struttura non può essere certo additata come inefficiente, anzi. La mia gestione, fatta di autorevolezza, puntava a fare il lavoro senza imposizione sfruttando le individualità e venendo sempre incontro alle esigenze personali. Pago perché questo dà fastidio in un’azienda dove lo sport preferito del coordinatore è l’azione disciplinare nei confronti del sottoposto. Una volta fecero una sorta di indagine di benessere lavorativo, e noi risultammo primi tra tutti gli uffici e reparti dell’azienda.

 Pago perché dopo anni di ingiustizie, vessazioni, esclusioni, emarginazioni, ecc. mi sono stancato e ho reclamato i miei diritti di lavoratore. L’ho scritto, l’ho detto, l’ho riscritto.  Alla fine mi ritrovo sospeso, credo illegittimamente. E quindi pago di nuovo.

 Mi sono convinto che devo lottare per i miei diritti a qualunque costo.

 
 
 

L'avvocato

Post n°159 pubblicato il 05 Marzo 2008 da okkineri_2007

Mi scrive comunicandoci a me al sindacato che lui trova dal carteggio inviato ida me in questi giorni una serie di grosse inesattezze ed illeggettimo, a tal punto che si possa ottenere l'annullamento della mia sospensione.... Che possa tornare al lavoro?

Un altro angelo custode??

 
 
 

Tanta depressione ma....

Post n°158 pubblicato il 05 Marzo 2008 da okkineri_2007

 

Il mio amore mi sta tanto vicino.... coccole, baci, preoccupazioni, solidarietà e comprensione, amore insomma.
Qualche sbaciucciata a quell'avaro di bacetti di mio figlio.... ricattato per un pacchettto di gomme.

Poi c'è il mio angelo custode, il mio psichiatra, che questa mattina senza pensarci e dopo avermi visitato in ospedale mi ha fatto un certificato dove ribadisce la mia idoneità e la necessità di essere impegnato nella mia normale attività professionale, pena la possibilità di recidive anche molto gravi. Questo senza chiederli e spiegargli nulla: solo il risultato del controllo, solo il suo mero parere scientifico e professionale. "....uno come lei non può non lavorare...".

E poi i miei collaboratori con cui mi scambio qualche mail del tipo:

-----Messaggio originale-----
Da:
okkineri_2007
Inviato: lunedì 3 marzo 2008 8.59
A: Colleghi
Oggetto: Saluti

Carissimi, vi mando i miei saluti. Io purtroppo sto molto giù per
quello che è successo. Non pensavo di meritare questo. Il mio indirizzo e-mail lo conoscete tutti. Potrete darlo a chiunque lo voglia magari per esprimere un pò di solidarietà. Anche il mio cell, che è [...omissis...].
Fatemi sentire la vostra voce perhè io qui mi sento solo e depresso.
Non dite a chi chiede di me che sono in malattia, ma la verità che voi conoscete. Salutatemi i miei rappresentanti sindacali ...
Okkineri

La risposta non si fa attendere. Non so chi l'abbia scritta, ma non importa .... e come 5 mani l'avessero scritta tutte insieme:

E' difficile salutare quelli della [...omissis...] visto che sono poco presenti in azienda così come quelli delle altre sigle sindacali.

Quanto alla depressione il nostro consiglio è quello di cercare nella vita, al di fuori dell'ambiente lavorativo, quelle che sono le vere soddisfazioni (i figli, la famiglia), guardare avanti, andare oltre l'azienda, pensare positivo e poi tutto si risolverà.
Certo non si può dire che sia un buon periodo, ma siamo certi che la situazione migliori.
In attesa di rivedervi presto al nostro fianco vi salutiamo con affetto.
I colleghi del laboratorio

E poi il mio amico S. che si dispiace molto per me e che con il quale ci sentiamo spesso: a volte lo chiamo io e a volte lui....
Per il resto tante piccole chiacchierate telefoniche con i miei collaboratori.

Qualche amichetta di mio figlio che mi sbaciucchia appena mi vede, e voi sempre presenti con i vostri commenti e messaggi di solidarietà!!!!

Pe il resto il vuoto assoluto..... Che qualche altro collega si degni di un saluto? neanche a parlarrne. Da escludere a priori dirigenti, capi, e direttori.... ho la lebbra per loro ...

 
 
 

L'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori

Post n°157 pubblicato il 02 Marzo 2008 da okkineri_2007

Permettetemi una digressione politica al tema del mio blog. Vi ricordate la famosa proposta di abolire l'art. 18 dello statuto dei lavoratori?? Era giugno del 2003 e si chiedeva a noi tramite referendum popolare se volevamo abrogare l'art. 18 che prevede il reintegro dei lavoratori ingiustamente licenziati..... Come è finita lo sapete tutti.....

Immaginate adesso che fine avrei fatto io se esso fosse stato abrogato. Sarei stato senza nessun diritto messo a casa. Licenziato, e non avrei avuto nessuna chance di essere reintegrato in caso di licenziamento. Quindi cari miei lettori, dipendenti pubblici e privati, familiari di dipendenti, amici e parenti, pensateci per chi votate.... pensateci a lungo. Le destre e la confindustria vogliono i lavoratori senza nessun diritto....... 

 
 
 

E' tornata ...

Post n°156 pubblicato il 01 Marzo 2008 da okkineri_2007

Prevedibile. Che questi avvenimenti, l'umiliazione che mi stanno provocando, la mancanza del lavoro e la frustrazione, potessero farla ritornare .... Fino ad venerdì pomeriggio sembravo reagire bene. Ma da sabato pomeriggio sono tornato a stare male come a tempi peggiori.

Picture (Title: Down in a hole) kindly authorized to publication  by ParanoicMonk (I thanks very much him). Link is http://flickr.com/photos/eddus)

Ieri, domenica, sono stato in famiglia, ma non mi andava di fare nulla e di parlare con nessuno. Mi andavo spesso a buttare sul letto, sul letto che era stato mio fino a quando avevo vissuto con i miei. Neanche la mia squadra del cuore mi richiamava davanti alla tv, neanche le grida di mio padre che mi facevano intuire che la mia squadra avesse segnato. Non avevo appetito, anzi uno strano mal di pancia. Ho vomitato tutto quello che ho mangiato, per i nervi, o perchè non sono più abituato a fare i pranzi domenicali benchè non avessi mangiato granchè. La depressioene rovina l'appetito, oltre a levarti il piacere di tutte le altre cose bella della vita.

Adesso mi stravaccherò sul letto, con la tv accesa che non guarderò e passerò la mia giornata così....

Venerdì sono stato dallo psichiatra che mi ha dato altri medicinali più forti. Anche lui condivideva che questi avvenimenti avrebbero condizionato il recupero. Anzi per non rischiare capitomboli verso qualcosa di peggio mi ha prescritto un antipsicotico, che ancora non so se prenderò....  Forse mi aiuteranno o forse mi stordiranno ancor più per allontanarmi da questa feroce realtà.....
 
 
 

SEGATO......  ED IN CASTIGO

Post n°154 pubblicato il 29 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Ieri è stata una giornata frenetica. E’ cominciata con la mia richiesta ai sensi della legge sua privacy e della 626 di ottenere questa maledetta risposta di inidoneità. Niente da fare anzi questa richiesta ha scatenato le ire del mio capo che mi voleva mandare a casa!! Io gli ho risposto: "vado, allora". Lui mi ha trattenuto, dicendomi che è quello che sarebbe successo da parte dell'ufficio del personale se avesse saputo della mia insistenza....

Poi c’è stato l’incontro con il medico. E senza raccontarvi troppi dettagli sono stato poi convocato negli uffici direttivi e con parole molto secche e fredde il capo del personale mi ha detto "Lei è sospeso dal lavoro". Ma l'anzienda non dovrebbe in caso di inidoneità sistemare il lavorarore in qualche modo? 

Si sono susseguti tutta una serie di lettere e telegrammi tra azienda ed organizzazioni sindacali, questi ultimi assistiti da un ottimo avvocato. Ma non vi sono ancora risultati concreti. La nostra posizione è che io sono perfettamente in grado di lavorare, e semmai vi fosse qualche problema ciò sarebbe da addebbitare al clima di questi anni che si è venuto a creare (e non è stato impedito) intorno alla mia persona. E che devo quindi essere riammesso essendo la sospensione illeggittima ed arbitraria. Ci sono andati giù pesanti ... ma alla fine le cose stanno così dal nostro punto di vista. Ecco perchè il capo del personale era così arrabbiato con me per aver attivato sindacati e l'avvocato. Ma cosa avrei dovuto fare: accettare la sospensione del lavoro senza difendermi....

 
 
 

Il Re

Post n°153 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Se il cuore ti trasporta in mille e uno colori
lascialo fare.
Ricordi?
I sentimenti, le emozioni, detti, ascoltati, lasciati turbinare,
ogni essere ha trovato il modo di parlare di sé
nel grande anfiteatro della storia del mondo.

Il tuo cuore di carne possiede tutto
sa tutto.
Ogni voce ora si fa anfiteatro
e al centro lui, il Re, il cuore di carne
fatto cuore del mondo

batte.

Francesca

 
 
 

Sempre peggio.....

Post n°150 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Ieri tra organizzazioni sindacali ed impossibilità di parlare direttamente con l'avvocato (molto deludente come una delle più grosse organizzazioni sindacali segue i suoi iscritti in questo modo non ho chiaro in mente come comportarmi. Se andare dal medico o meno. Intanto ho rinvocato la legge 626 sul diritto ad ottenere informazioni circa la non idoneità, e poi la legge sulla privacy che dovrebbe consermi di accedere a documenti che riguardano la mia persona. Questa volta ho deciso di mettere il datore del lavoro in conoscenza.

Ieri poi c'è stato l'ultimo appuntamento con la psicoterapeuta: lei ha voluto sapere le ultime novità... nè più nè meno come le leggete voi su questo blog.... Non sono così disperato da dover sborsare 100 euro per raccontare gli episodi della mia vita.....

Intanto ho deciso di trovarmi un avvocato visto che non quello dell'organizzazione sindacale non ho conlcuos niente. E questa mattina avrò i primi contatti.

 
 
 

Avvocato, presto!!

Post n°149 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Gentile Avvocato,
io avrei urgente bisogno di parlarle e quindi le chiedo la gentilezza di fissarmi un incontro al più presto, possibilmente entro oggi (anche sono per aggiornare la situazione e decidere se vi sono passi urgenti da fare). Se per lei è impossibile me
lo faccia sapere, troverò soluzioni alternative, anche se mi dispiacerebbe molto sapendo che lei è una persona molto capace ed inoltre perchè io sono un
tesserato [...omissis...]. L'azienda questa mattina mi ha dato questa lettera. Io non
so per quale motivo sono stato invitato a fare questa visita medica (al capo del personale spesso scappa .... "per i comportamenti".... cioè si tratta secondo me di una visite punitiva che ha trovato efficacia per una mia malattia concomitante.... che loro sapevano e non avrebbero dovuto sapere). La visita non è stata decisa dal Medico del lavoro, che credo non sia a conoscenza neanche della risposta dell'ente pubblico. Non mi vogliono rilasciare copia della non idoneità, e nella lettera parlano di tempi di inidoneità indeterminati....). Mi chiedono entro tot giorni di incontrare il medico che non è quasi mai presente in azienda. Mi mettono agli arresti domiciliari neanche fossero un pubblico ministero! E dicono che sono io a dover decidere con il medico quello che posso fare e non fare.
Io ho spiegato loro che se sto a casa la depressione può riprendere il sopravvento, oppure se mi spostano l'adattamento e lo stress dovuto al cambiamento, nonchè
l'incapacità di eseguire un nuovo lavoro mi butterebbe giù di brutto, ma anche un
demansionamento porterebbe ad una distruzione dell'autostima che sto cercando di portare su a botte di soldi e farmaci.... (che vergogna proverei ad essere destituito dalle miei mansioni!): finieri sulla bocca di tutti e a quello che sto passando si aggiungerebbe il pettegolezzo: ... e sì, ma vedi queello è pazzo....  Tutto ciò non farebbe altro che aggravare il mio stato che era in fase di compensazione (guarigione). Io ritengo che sia necessario per la mia salute intervenire urgentemente per evitare che questa situazioni mi provochi danni irreversibili.
Okkineri

 
 
 

La comunicazione ufficiale

Post n°148 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Solleticati dall'art 17 della 626, mi hanno chiamato in Direzione e consegnato la lettera che dice che ieri mi è stato comunicato verbalmente la mia non idoneità temporanea alla mansione. Mi invitano ad andare dal Medico (che non c'è quasi mai....) entro un determinato numero di giorni per condividere con lui una nuova mansione.... Ma se già io non faccio un cavolo di niente cosa deve fare il medico, alleggerirmi il carico di lavoro che è poi quello che genera mobbing e conseguentemenete la depressione.....???

Poi dicono che se in questi giorni dovrò restare a disposizione presso il mio domiciliio (pensate sono agli arresti domiciliari!!!! non posso muovermi ed andare dove voglio? non posso dormire da parenti ed amici? Ma chi sono questi il pubblico ministero che indaga su un consumato deliquente omicida??? Se poi non verrà individuata una poszione con il Medico l'azienda sarà costretta ad una sospensione del rapporto di lavoro indicata nella predetta certificazione (che hanno loro ed io non ho...).

La posizione dovrà essere equivalente e compatibile con la certificazione in mio possesso. Secondo me se ne lavano le mani e pongono un quesito a me e al medico impossibile...... Equivalente vuol dire responsabile del max livello, ma se l'ente pubblico dice che non sono idoneo a questo tipo di funzioni per via della mia malattia, cosa si può trovare??? inoltre compatibile con la mia certificazione che attesta solo una diagnosi... che significa??? Secondo me anche il medico rimarrà inorriditoved interdetto.....

Commentate voi.

 
 
 

Dove cammina il mio destino....

Post n°147 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Questa mattina l'ansia è alle stelle..... nonsostante i calmanti bevuti a sorsate. Quel senso di depressione che mi caratterizzava in passato mi ha riattanagliato, improvvisamente. Ho un magone alla gola che mi viene da piangere. Il bimbo più grande e forzuto ha deciso di strapparmi con la prepotenza il mio giocattolo tra le mani.
Ieri ho chiamato la mia psicoterapeuta e le ho detto di non aver più intenzione di continuare. Le pagherò quando dovuto. Questo per svariate ragioni. Il primo che mi aspettavo letture più profonde, interpretazioni, ecc. lei invece è direttiva, sembra un amico che vuole imporsi come leader e decidere anche le strategie di comportamento in queste situazioni delicate: "....adesso aspetta, non è il momento, non fare così fai colà, poi decidiamo come fare e quando fare ...." Quando ero piccolo mi comandavano i genitori (in particolare quel rigido di mio padre!!), gli insegnanti (alle elementari la suora più aspra di tutte), adesso i capi, qualche volta mia moglie, ma una che devo pagare...no! porca miseria.... io voglio sentirmi libero.... non voglio nessuno che mi comandi (anche per questo ho fatto l'obiettore.... un superiore che mi avesse punito magari solo per la barba non fatta l'avrei forse preso a calci per la rabbia...). Io voglio capire e non che un altro decida al mio posto. Secondo motivo è che se intervengono situazioni reali che distruggono gli equilibri, non vedo a che cosa possa essere utile un intervento peraltro costoso che mira a trovare un equilibrio....... Bisogna rimuovere chi o che cosa crea lo squilibrio dall'esterno. Il mio psichiatra aveva ragione. E più di uno psicanalista, adesso ci vuole un avvocato!!!

Poi ho deciso di tornare dal mio psichiatra per rimodulare la terapia (vorrei rafforzarla) perchè mi sembra che tutto quello che di buono si era creato è ritornato indietro ... ho paura di tornare indietro, meglio bombardare il nemico..... Mi sa che la compensazione di cui si è parlato me la sono già giocata.... Vediamo cosa può fare lui. Poi vorrei che lui mi accompagnasse davanti alla commisione dell'ASL per impugnare questo giudizio di Medicina del Lavoro, che mi sembra sbagliato. Tre mesi di inidoneità a chi sta ricostrunedo la voglia di lavorare, che sta ricostruenso la sua autostima, ecc. non possono che essere negativi. A casa sprofonderei in una depressione da suicidio (ieri mi sono buttato sul letto e mi sono alzato questa mattina!!!); cambiare reparto significherebbe andare in contro a stress di adattamento.... e non poter fare nulla in quanto di quel reparto non conoscerei nulla e nessuno ... finirei per stare dietro un pc a non fare nulla, e distruggere quel poco di autostima. Rimanere qui spodestato di tutto, mi metterebbe frustrazione, stress, ecc. Non potrei firmare permessi, fare un lavoretto pratico, gestire l'ufficio ... devastante!!!! umiliante perchè lo capirebbero tutti. Tutti penserebbero che sono matto..... e nessuno mi leverebbe più questo marchio.

Ieri ho parlato con i segretari e rappresentatnti della mia sigla sindacale: loro vogliono gestirla politicamente (sich!!) prima di farmi incontrare eventualmente l'avvocato. Gli ho detto che non sono d'accordo per mille ragioni..... si perde tempo. Io voglio parlare con l'avvocato e muovermi subito. Gli ho dato un giorno di tempo. Intanto sto cercando un altro avvocato esperto in diritto del lavoro, e l'ho quasi trovato... voglio muovermi giudiziariamente.
Qualunque situazione potrebbe provocare la perdita della compensazione psicopatologica che avevo raggiunto..... 

Poi gli chiederò come mai non sono stato tutelato a tempo debito... probabilmente questo ritardo potrebbe aver aggravato la mia patologia.... invece lui mi ha reputato idoneo: se lo ero, allora lo dovrei essere oggi. A maggior ragione.

Ho chiesto al datore del lavoro, che ieri mi ha negato la lettera, ai sensi dell'art 17 della 626 di darmi comunicazione scritta della non idoneità: è un suo obbligo ben preciso. Mi vogliono lasciare in sospeso e farmi esplodere!!!!! La lettera mi serve per andare urgentemente dall'avvocato per impugnarla e per le altre azioni che si reputeranno necessarie.

Intanto io sono mobbizzato completamente in ufficio...... alla faccia della tutela della salute!!!!

Mi chiedo sembre più dove si sta incamminado il mio destino.....

Certo tutta questa serie di eventi stanno incidendo su quello che sarà il mio destino... non credo che tutto ciò possa non avere influenza sul mio futuro: lavoro, salute, famiglia, ecc.

Magari dopo quella strada si svolta e c'è un prato bellissimo oppure uno strapiombo dove è possibile svivolare per sempre.... Oppure una nuova strada che mi porta chissà dove.....


Questa foto dal titolo: "Dove camminma il mio destino..." è stata gentilemente autorizzata alla pubblicazione da Demona (http://www.flickr.com/photos/demona/)

 
 
 

Non idoneo per 3 mesi!

Post n°146 pubblicato il 26 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Sono stato convocato nell'ufficio della direzione assieme al mio capo e mi è stato detto che sono non idoneo per tre mesi. Io ho spiegato la mia posizione, dicendo che per me sarà molto frustrante e stressante sia rimanere a casa, sia essere spostato da una scrivania all'altra, sia ancora rimanere in Laboratorio senza far nulla. In fase di guarigione, questa è la mazzata che non ci voleva.

Picture (Title: not yet another failure) is kindly offered and authorized to publication by Behrooz Nobakht. Link to the picture author (http://www.flickr.com/photos/behruz/)

Adesso sinceramente non so cosa fare, come comportarmi.....

Ho contattato l'infermeria chiedendo una visita urgenete al medico: gli dirò che sono passati 25 gg dalla visita e tutto potrebbe essere cambiato. L'eventuale sostamento, ridimensionamento delle mansioni, o addirittura una periodo di malattia forzato potrebbe indurmi stress tale da aggravare la palatologia in fase in compensazione.

Nenche loro sanno adesso come fare a gestire questa cosa. Vorrebbero la diagnosi (sich.... alla faccia della privacy!) perchè secondo loro potrebbero prendere la decisione più giusta (si sentono medici? o il padre eterno?); non vogliono chiamare il medico ma dicono che devo farlo io!!!  Adesso non c'è che contattare l'avvocato e forse impugnare questa decisione! Che succederà dopo tre mesi? e questa situazione di esclusione mi comporterà un peggioramento, rischio di essere definitivamente non idoneo!!!!
Inoltre sto facendo il diavolo a quattro perchè non vogliono proprio rilasciarmi il documento di non idoneità! pazzesco! la legge 626 impone che il datore del lavoro informi per iscritto il lavoratore. e la legge sulla priovacy dice che ognuno può avere e consultare ogni documento relativamente a se stesso....

 
 
 

Terapie e cause

 Picture (Title:  Unable to relax) is kindly offered and authorized to publication by Polpolux.  Link to the picture author : http://www.flickr.com/photos/pulpolux/

La depressione dicono i libri fa parte dei cosiddetti disturbi affettivi.  La trasmissione familiare fa pensare che vi sia una componente genetica importante, sicuramente non trascurabile.

E’ sicuramente anche un disturbo biochimico, che provoca l’alterazione di sostanze a livello cerebrale noti come neurotrasmettori, tra i quali quella più sospettata è la famosa serotonina.

La depressione si distingue dal disturbo bipolare (vedi link) perché ben controllata dagli antidepressivi, a differenza della seconda che richiede invece trattamenti a base di litio. Per contrapposizione spesso viene chiamata depressione unipolare.

Ma il fatto che sia importante una base genetica e che vi sia, provocato o meno da fattori meramente genetici, uno squilibrio nel funzionamento dei neurotrasmettitori, lascia spazio a favore di cause e quindi terapie a di tipo psicologico? La risposta che la depressione possa essere provocata da fattori psicologici e curata mediante psicoterapia è ormai un fatto certo.

In questo groviglio di genetica, biochimica e fattori psicologici, le neuroscienze hanno compiuto molti studi e compreso alcuni meccanismi anche se ancora oggi non tutto appare chiaro. Uno studio sul finire degli anni ottanta (1989) prese in considerazione quattro gruppi di pazienti tutti affetti da depressione, sottoponendoli a due tipologie di trattamenti psicoterapeutici (approccio cognitivo-comportamentale e psicoterapia psiconalitica), uno ad una trattamento farmacologico classico, e un quarto venne trattato con placebo (cioè un finto farmaco senza principio attivo).

Il risultato è stato che nelle depressioni meno gravi una sostanziale equivalenza di efficacia fra trattamento farmacologico, psicoterapia di tipo cognitivo e interpersonale; placebo in associazione a un supporto psicologico. Nel caso di depressioni gravi la superiorità del trattamento farmacologico rispetto alle strategie terapeutiche è stata molto netta.

Come negare da queste evidenze l’influenza di un trattamento psicoterapeutico sul malfunzionamento dei neuro-trasmettitori, in particolare nei casi di depressione non grave?

Come non ammettere che le condizioni psicologiche sia influenzate da un trattamento farmacologico?

Viene da supporre in modo però semplicistico che le depressioni più gravi siano causate da fattori di tipo biologico, mentre quelle meno gravi da fattori di tipo psicologico. Certo nelle depressioni più gravi non si può escludere che si possano anche sovrapporre fattori di tipo psicologico o ambientale (perdita del lavoro, lutti molto gravi, insuccessi, fallimenti, ecc.) e spesso più di uno. E nella maggior parte dei casi è generalmente possibile individuare eventi stressanti prima dell’esordio della depressione grave.

Molto efficace nella terapia antidepressiva è anche la terapia elettro-convulsiva (in parole povere l’elettroshock). Terapia medica impiegata solo lì dove la depressione è così forte da comportare un serio ed imminente rischio di suicidio. Infatti l’elettroshock è immediatamente efficace dalla primo trattamento, a differenza delle terapie farmacologiche che richiedono non meno di una quindicina di giorni per dimostrare la loro efficacia.

 
 
 

La mia femminuccia....

Post n°144 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Mia madre e mio padre dopo aver avuto due figli maschi, di cui io sono il primogenito, pensarono di fare un tentativo di concepire un altro figlio, nella speranza che questi sarebbe stato una femminuccia. Io all’epoca avevo cinque anni e probabilmente capivo ed intuivo molto più di quello che i miei genitori potessero pensare. Sarebbe stato bello avere una femminuccia in casa nostra… All’epoca non era certo possibile sapere il sesso dei nascituri prima che venissero letteralmente fuori dalla pancia della mamma. Così la speranza dei mie genitori e sicuramente la mia era di avere tra noi una dolce femminuccia. Nacque però, probabilmente con la delusione di tutti noi, un altro maschietto. Sicuramente mia madre se ne innamorò subito, tant’è che ancora oggi A. è il suo cocco preferito… Mio padre non so, ma io di sicuro ci rimasi male.

Sino al termine dell’adolescenza il mio rapporto con le donne è stato piuttosto rado. Quando sono nato, a distanza di soli un anno e tre mesi è nato un secondo fratellino. Posso immaginare che nonostante vi siano diverse foto dove io dimostro atteggiamenti amorevoli nei confronti del nuovo nato, non credo che alla fine sia stato piacevole privarsi così piccolo dall’abbraccio materno, e dell’attenzione esclusiva….. Diciamo che il rapporto con il mondo femminile che il neonato instaura con la mamma è venuto quasi subito a ridursi, se non a mancare….

Da allora fino alle prime esperienze adolescenziali con il mondo femminile non ci sono stati contatti forti, intimi con il mondo femminile. Sono le prime ragazzine, i primi baci, ecc. che mi fanno avvicinare a ciò che probabilmente era rimasto cristallizzato alla nascita del secondogenito, anche se idealizzato per tutto il tempo. E’ con mia moglie che si ristabilisce un vero contatto forte ed intimo con il mondo femminile. L. era una piccolina, con i capelli corti e ricci, magra, magrissima, con un sorriso vivace e contagioso. Mi piacque subito subito. L’estate successiva le coincidenze vollero che ci rincontrassimo al mare e scoccasse la scintilla.

Oggi mi chiedo se le sue fattezze, che ancora oggi le mantiene inalterate, mi ricordino alla fine la sorellina mai avuta….. ed oggi la femminuccia che tanto desidero.... chissà. E’ una cosa che solo oggi mi sta girando nella testa.  

Non uno l’ha presa nonostante i suoi 37 anni per mia figlia!!! e vi assicuro che io ho solo pochi anni più di lei (è vero qualche capello bianco....) ma di certo non  dimostro certo più della mia età, anzi. E’ lei che -fortunata- mantiene questo aspetto quasi adolescenziale…..

 
 
 
 
 

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