Neuroni in disordine

Per liberare un'anima in trappola

 

IL MIO DIARIO

Questo blog è dedicato a me stesso e alle persone che come me soffrono di quei malesseri della mente, come ansia, depressione, DAP, DOC, ecc. per la verità molto comuni, che possono compromettere il nostro vivere sereno, il rapporto con gli amici e la famiglia, con il sesso, con il lavoro, con le gioie quotidiane.
Nelle intenzioni vuole essere semplicemente un diario di una persona che soffre di un disturbo ansioso-depressivo e da attacchi di panico oramai da qualche anno. Ma può essere anche un punto di incontro per tutti coloro i quali soffrono degli stessi disturbi, e di altri quali disturbi come quelli ossessivi-compolsivi (DOC), bulimia, anoressia, ecc...  Vorrei attraverso queste pagine condividere con voi le mie ansie, le frustrazioni, l'angoscia, la melanconia quotidiana, le mie esperienze ed i percorsi, le vittorie.  E' un insieme di  racconti, riflessioni, frammenti di vita, ricordi, ... a cui spero si aggiungano i vostri commenti, le vostre idee, il vostro affetto, anche da parte di coloro che, pur non soffrendo di alcun disturbo, si sentono empaticamente vicini alla nostra sofferenza.
Non vi è nulla di scientifico, medico, psicologico e psicoterapeutico in questo blog, che è aggiornato da una persona sofferente priva di qualunque cognizione scientifica e medica nel campo. Una persona come voi, sofferente come voi. Che cerca amici, affetto, comprensione, che io personalmente fatico a trovare nel mondo di coloro che non soffrono come me...

La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da confusedvision http://flickr.com/photos/confusedvision/)

 

UNA CHAT "PSICOLOGICA"

Vuoi chattare con amici o amiche che hanno i tuoi stessi problemi? O addirittura con un esperto on line (in giorni e date ben definiti)? Questo lo puoi trovare sul sito www.Psiconline.it (http://www.psiconline.it/great.html).

Per le chat clicca direttamente su:

http://www.psiconline.it/comunicati_stampa/esp_dir_intro.html

 

VUOI SAPERE SE SEI DEPRESSO?

Premesso che solo un Medico (meglio uno Psichiatra) può fare una diagnosi di depressione, esistono semplici test che ti possono aiutare a farti un'idea se si è in una fase caratterizzata da una depressione. Nel caso in cui il test indichi una stato depressivo, è bene rivolgersi al medico di famiglia ed eventualemnete ad uno specialista.

http://www.psiconline.it/settori/test/ansia_depressione.html

 

 

ERA UN ATTACCO DI PANICO?

Per saper se quello che ti ha colpito era effettivamente un attacco di panico, c'è un semplice sistema riportato nel Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali.

Pensa ad esso cercando di rocordare tutti i particolari e con oggettività verifica la corrispondenza a quanto riportato.

Se si è trattato di un periodo preciso di paura o disagio intensi, durante il quale quattro (o più) dei seguenti sintomi si sono verificati improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel giro di circa dieci minuti:

1. palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
2.
sudorazione
3.
tremori fini o a grandi scosse
4. dispnea o sensazione di soffocamento
5.
sensazione di asfissia
6. 
dolore o fastidio al petto
7. nausea o disturbi addominali
8. sensazione di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento
9.
derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distanti da sé stessi)
10. paura di perdere il controllo o di impazzire
11.
paura di morire
12.
parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)
13.
brividi o vampate di calore

Allora si tratta effettivamente di un attacco di panico.

La diganosi come sempre spetta ad uno specialista a cui è bene rivolgersi al più presto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Attacco_di_panico#Cause

 

VAN GOGH E IL SUO ULTIMO CAPOLAVORO .....

Van Gogh - Campo di grano con corvi
Luglio, 1980

Si è molto discusso sulla malattia psichica di Van Gogh, molti studi sono stati fatti a posteriori senza poter giungere ad una diagnosi certa. Pare però che non fosse semplice depressione ma qualcosa di diverso. Certo dalle due opere traspare proprio come lui sosteneva un senso di tristezza, solitudine, melanconia.....

Un mese prima del suicidio, ormai travolto da una profonda depressione, Vicent Van Gogh scrisse al fratello Theo del suo tentativo di esprimere la "mancanza di allegria ed estrema solitudine" dipingendo i campi di grano sotto cieli tormentati..."

Il 27 luglio 1890 si sparò un colpo di pistola in un campo accanto al cimitero, proprio mentre dipingeva la sua ultima famosa opera. Morirà due giorni dopo, il 29 luglio,  e verrà seppellito dal fratello Theo proprio in quel cimitero, accanto al campo dove aveva dipinto il suo ultimo capolavoro.....

 

FLUOXETINA

Questa è la molecola della fluoxetina, il più famoso farmaco utilizzato per la cura della depressione. Pensate che è il terzo farmaco più venduto nel mondo. E' molto più conosciuto con il suo nome commerciale (che non dico per non fare pubblicità).

Esso è usato molto anche per curare la bulimia,i disturbi ossessivi-complulsivi, e gli attacchi di panico.

(±)-N-metil-3-fenil-3-[(a,a,a,-trifluoro-p-tolil)-ossi]-propilamina cloridrato

Qualche informazione in più su queston farmaco la potrete trovare a questo indirizzo:  http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/FLUOXETINA%20FIDIA.htm. Ovviamente la migliore fonte di informazione è il foglietto illustrativo contenuto nel farmaco, eventualmente integrato e spiegato da un medico. 

 

CIELO STELLATO

 

UN GRAZIE ALLE DONNE

Un GRAZIE alle Donne

Forse dirò una cosa che a qualcuno potrà apparire scontata.... ma ho verificato che a differenza degli uomini, le donne sono decisamente più empatiche nei confronti dei problemi degli altri....  La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da da Bluesunflower (http://www.flickr.com/photos/bluesunflower/)

Ad oggi non ho conosciuto in community un ragazzo che fosse interessato a chiacchierare con me. Solo donne. E non certo perchè sono un macho al quale loro sono interessate ... basta guardare i contenuti del mio blog... che mi descrivono come una persona indifesa e sensibile. 

A volte vedendone qualcuno in visita al mio profilo o al mio blog, ho pensato di contattarlo, dopo aver accuratamente controllato il suo profilo ...   La risposta è stata quasi sempre: "io sono un maschietto, e non mi interessano altri maschietti....!".

.... Sono in community solo per fare i "galletti", e non sono interessati a nient'altro. E lo dico con dispiacere essendo anch'io un elemento appartenente alla medesima categoria ... dei machietti (e non dei galletti...)

Le donne hanno decisamente una marcia in più nel rapporto con gli altri, sono più comunicative, predisposte ai rapporti sociali, hanno empatia e sensibilità nei confornti di coloro che soffrono.  Io ho trovato qui in questa community delle ragazze splendide, che mi stanno davvero incoraggiando a tenere duro ed andare avanti, che mi stanno sostenendo, che mi stanno coccolano, che mi rigenerano l'autostima che mi manca. E che mi vogliono anche un pochino di bene..... 

Grazie a tutte da OKKINERI

 

GABBIANI

 

CERCHIAMO DENISE!!!!

Denise è un bambina scomparsa da Mazara del Vallo  (provincia di Trapani) nel 2004. Quindi oggi dovrebbe avere circa 7 anni (la foto invece la ritrae al momento della scomparsa quando ne aveva solo 4). La mamma la cerca disperatamente ed indefessamente.
Io voglio tanto bene a tutti i bambini, ed anche a Denise. Quindi voglio mettere nel mio blog la sua immagine dolcissima e chiedervi di tenere sempre gli occhi aperti, di guardare utti i bambini nei loro occhi nella speranza di incrociare i suoi; guardate tra i bambini di buona famiglia, tra quelli che chiedono l'elemosina, all'estero, tra gli zingarelli, insomma dappertutto. In caso di qualsiasi dubbio chiamate immediatamente le forze dell'ordine.

Il sito dove potete leggere tutte le informazioni, nonchè vedere anche le altre foto e filmati è www.cerchiamodenise.org 

 

PER TE (DA SIRIA)

Questo probabilmente dovrebbe essere appeso al tuo specchio in modo che tu lo possa leggere ogni giorno.puoi non crederci ma è vero al 100%
1.al mondo ci sono almeno due persone che morirebbero per te
2.almeno 15 persone ti vogliono bene in una qualche maniera
3.l'unica ragione per cui qualcuno potrebbe odiarti è proprio perchè vorrebbe essere come te
4.il tuo sorriso può portare gioia a chiunque, anche a qualcuno a cui non sei caro
5.ogni notte qualcuno pensa a te prima di addormentarsi
6.per qualcuno tu significhi tutto
7.tu sei speciale e unico
8.qualcuno di cui neanche conosci l'esistenza ti ama e ti ammira
9.anche quando fai l'errore più madornale ne deriva qualcosa di bello
10.quando pensi che ormai tutto il mondo ti abbia voltato le spalle,guarda di nuovo
11.ricordati sempre i complimenti che ti sono stati fatti.dimentica le offese
se sei un amico amato manda questo messaggio a tutti, anche a chi te l'ha mandato.
se lo ricevi indietro vuol dire che ti amano davvero.
e ricordati sempre: 

quando la vita ti offre limoni, recupera sale e tequila e fammi un fischio!!
i buoni amici sono come stelle, non li vedi sempre ma sai che sono sempre al tuo fianco.
'preferisco ricevere una rosa e un sorriso da un amico finchè sono vivo piuttosto che un camion di rose quando morirò!'.
mandalo a tutti gli amici.e non dire che sei troppo occupato per farlo...non conosci la frase 'fermati e annusa i fiori??'...



 

CERCHIAMO MADELINE

 

Questa bambina ha 4 anni ed è inglese, è scomparsa questa estate dal Portagallo quando era in vacanza con i genitori. Fate caso alla particolarità dell'iride di uno dei due occhi (segno identificativo certo)!!! Come Denise diamo una mano a genitori.

http://www.chilhavisto.rai.it/Clv/img/m/McCannMadeleine/McCannMadeleine_ItalianPoster.htm

 

THE WAY IT ALWAYS STARTS - DIRE STRAITS

 

IMPEGNAMOCI ... NON LASCIAMOLI SOLI!

Su invito di Sersir, IO CI STO!!

"Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è  per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale... CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma... come dire  IO CI STO!! Combattiamo insieme."

 

VE LA RICORDATE???

ANGELA CELENTANO
Età: 3 anni (al momento della scomparsa)
Altezza: m. 1 - Occhi: scuri - Capelli: scuri -Carnagione: scura
Di: Vico Equense (NA) -Scomparsa da: Monte Faito (NA)
Data della scomparsa: 10 agosto 1996

www.angelacelentano.it

http://www.angelacelentano.it/locandinabambiniscomparsi.pdf

Come potrebbe essere oggi...


 

 

Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da AAAlessandra27

grazie per l'invito sullo spazio amici ma preferisco rifìutare gentilmente....

la vita da e la vita toglie...tutto ciò non ha molto senso....ma sta a noi il compito di doverlo trovare...

 
 
 

Poche novità.

Post n°115 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Nessuna novità da Medicina del Lavoro relativamente all'idoneità. Sono ancora in attesa: mi sono raccomandato con tutti i miei capi relativamente alla gestione dell'eventuale documentazione dovesse pervenire in azienda in conformità alla legge sulla privacy.
Come già vi ho raccontato, il Capo del Personale vorrebbe incontrarmi: ho chiesto però che l'incontro sia fatto solo dopo che si sa il risultato della idoneità.
Intanto ho richiesto in copia il libretto sanitario personale all'infermeria. In esso dovresse risultare il mio problema e il fatto che prendevo farmaci. Oltre all'idoneità sempre ricevuta dal medico competente. L'infermiere che sono andato a trovare questa mattina per fare richiesta del mio libretto mi ha confidato che non è stato il Medico a richiedere la visita .... come d'altra parte immaginavo, non vedendomi lui da settembre....
L'azienda dice che ha richiesto la visita per il mio bene (già che non ero stressato.... mi hanno voluto dare una scossettina...); allora cosa devo concludere che il medico in questi anni non si è preoccupato della mia salute? Ed immaginate se dovessi risultare non idoneo.... 

Ieri seduta psicoterapeutica. Devo dire che comincio a  trovarla poco utile. Io le racconto i fatti, che lei commenta, come potrebbe commmentare mia moglie o un amico.... Non ci vedo nessun vero sostegno.... al momento... E poi mi sono accorto che è durata solo 40 minuti.

Il lavoro..... direi quasi mobbing assoluto: trattamenti termici nessun coinvolgimento; quelli dell'ufficio acquisti solo esami, sicurezza neanche mi rispondono su una proposta di formazione....
Allora mi sto dedicando alle analisi, visto che da gennaio il tecnico si è licenziato (beato lui...): il lavoro molto al di sotto delle mie potenzialità mi tiene tuttavia molto impegnato e questo mi aiuta a non pensare alla risposta tanto attesa, e ai vari problemi lavorativi.


 
 
 

Sarkò e Carlà

Post n°114 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Devo essere sincero: sono maledettamente invidioso del premier francese....  Carla Bruni rappresenta il modello di donna che mi affascina profondamente... Lui se la sposa, ci fa un figlio e a me comune mortale non spetta neanche di poterla vedere.... non vi sembra un mondo ingiustO?

Però lui non ha la mia mogliettina....

 
 
 

Trepidante attesa

Post n°113 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da okkineri_2007

Nessuno sa…. Il verdetto è ancora incerto. Sono molto in ansia per questa informazione.

Spero che mi venga comunicata al più presto. Da depresso, ovviamente vedo tutto nero…. Immagino tutti gli scenari che potrebbero derivare da una comunicazione da Medicina del lavoro che fosse negativa.

Il Capo del personale m vuole parlare in questi giorni: forse è bene però aspettare che sia già disponibile la risposta.

Oggi sono stato esclsuo da un corso di formazione: ci sono tutti i miei colleghi tranne io… ovviamente ho segnalato la cosa al mio capo che si è ben guardato dal rispondere…..

Inoltre sono state fatte delle modifiche sulla frequenza di determinati controlli (ricordate la famosa funzione riportata sull’organigramma che non viene rispettata…bene siamo alle solite!) senza che ne sapessi nulla: il lavoro è aumentato all’improvviso ed io non ne so nulla.

Comunque quella che tiene banco è l’attesa della notizia…..

 

 
 
 

Di ritorno dalla visita

Post n°112 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da okkineri_2007
 

Giovedì sono andato a Medicina del Lavoro, puntuale come richiesto alle 8:15. La vista è stata estenuante sia per la durata (sono uscito che erano le due del pomeriggio) sia per l’impegno richiesto….

Diciamo subito che il responso non ce l'ho: il direttore del centro raccoglierà tutti gli esiti degli esami sostenuti e poi deciderà (ahimé..); dopodichè invierà il fatidico verdetto all'azienda. Idoneo o non idoneo, o forse non idoneo temporaneamente oppure ancora non idoneo per la mansione specifica ma idoneo per qualcos'altro...   

Boh....
La visita in parte è stata una visita normale: analisi del sangue (che troveranno pieno dei veleni di questi anni...), esame delle urine (dove invece troveranno i metaboliti degli stessi veleni, quelli che sarò però riuscito a metabolizzare….), raggi X ai polmoni (dove saranno evidenti le balle raccontate dal mio capo e da quello del personale…), elettrocardiogramma, ecc.

Subito dopo sono stato visitato da una dottoressa, che era un medico del lavoro. Devo dire molto brava e comprensiva. Mi ha visitato e poi ha voluto ascoltare tutta la mia storia medica, intrecciata a quella lavorativa…. Le ho spiegato che io il mio medico del lavoro non lo vedevo da settembre (poco dopo l’ultimo attacco di panico, il cui colloquio non era però terminato con una non idoneità, anzi con una sua promessa che si sarebbe impegnato a spiegare ai dirigenti che certe situazione potevano non essere proprio corrette nei miei confronti …..

Le ho inoltre sottolineato che l’invio alla visita inoltre non era avvenuto come conseguenza di un qualcosa di medico che potesse giustificare tutto ciò;  ma che probabilmente era la conseguenza di una riunione avvenuta il giorno prima con il capo terminata con i soliti punti di vista divergenti tra me e il mio responsabile. Insomma le ho detto che secondo me era stata una ripicca. Le ho mostrato la relazione del mio medico di fiducia che sintetizzava la mia storia di depressione ed attacchi di panico, che sosteneva la mia idoneità totale a svolgere la mia attività professionale….

Poi purtroppo essendo materia di tipo psichiatrico (depressione, attacchi, ecc.), non essendo sufficiente la relazione del mio medico di fiducia perché di parte, mi hanno inviato a medicina legale presso psichiatria forense, per una consulenza.

Il Professore che mi ha visitato ha voluto che gli raccontassi la storia della mia malattia, ma non tanto i suoi intrecci con la mia esperienza lavorativa. Mi ha detto che un attacco di panico avvenuto sul lavoro è una fatto molto grave… ma quando io tentavo di dargli una spiegazione di quello che era avvenuto lui mi diceva che a lui non interessava in quanto era la mia versione…. Mi ha parecchio stressato, per poco non mi scappavano le lacrime, non mi aspettavo uno psichiatra poco comprensivo di queste problematiche. Al termine della visita gli ho detto che mi è dispiaciuto non sentirlo solidale …. Sono uscito molto nervoso, ed arrabbiato.

Subito dopo mi sono recato al lavoro, dove ho subito sentito il calore e la solidarietà dei miei collaboratori.

Mi sono incontrato con il mio capo….. al quale ho subito detto che mi sono sentito umiliato nell’essere mandato a questa visita di cui non avevo capito i presupposti, e che mi avevano dato molto fastidio le bugie dette a me da lui e dal capo del personale al rappresentante sindacale….. Io comunque avevo intrapreso la mia strada, avendo contattato il mio avvocato. Abbiamo scambiato due parole, per quanto ero nervoso, me lo sono praticamente mangiato…. Ma vi voglio raccontare la versione davvero “fantasiosa” che mi ha raccontato riguardo la visita: precedentemente loro segnalavano le visite a medicina del lavoro e poi era l’azienda stessa che mandava di volta in volta i lavoratori come e quando riteneva opportuno; erano rimasti sorpresi che adesso questa procedura era stata cambiata in quanto è Medicina del Lavoro che chiama direttamente…. In sostanza voleva dire che la visita era scattata automaticamente ….Gli ho risposto che io però lunedì lo avevo chiamato dicendo che giovedì avevo la visita (e rinnovando il mio disappunto….) e che la visita si era tenuta ben tre giorni dopo: se non avessero veramente voluto mandarmi avrebbero potuto telefonare e con una scusa rinviare od annulare la vista. Alla mia osservazione non è stato capace di replicare.

Mi ha chiesto come era andata la visita: io ovviamente gli ho risposto che non potevo saperlo, né potevo prevederlo in quanto il fatto che mi avevano mandato dimostrava quanto a volte le opinioni possono essere diverse.

Neanche un’ora dopo arriva in laboratorio niente popò di meno che il capo del personale… Mi dice che mi vorrebbe vedere per risolvere i problemi… io come stavo nero mi sono mangiato anche lei… le ho riferito che io ho dovuto rivolgermi ad un avvocato e farmi fare una relazione psichiatrica di parte perché non si poteva sapere come andava a finire…. Mi ha risposto che non ne valeva la pena (e sì, se va male cosa succede succede a me non certo a lei…), che lei dell’idoneità se ne infischia (????, ma come se risultassi non idoneo lei contro il parere di medicina del lavoro mi farebbe continuare a lavorare??!! E poi allora perché me l’avrebbero fatta fare questa visita???), che vorrebbe sistemare le cose (…per chi legge: non ci credete…). Io le ho detto che accetto l’incontro ma che deve sapere che se non si conclude nulla non sarò io il prossimo interlocutore…. (intendevo che la prossima volta si interfaccerà con l’avvocato…). Le ho spiegato anche a lei quanto è stato umiliante subire questa visita psichiatrica…. (lei fingeva di pensare che la visita fosse consistita in un prelievo del sangue, o qualcosa del genere…) e che non avevo gradito le bugie…. Lei si giustificava dicendo che loro avevano programmato questa visita per il mio bene….. (come se una visita del genere non costituisca un forte stress…). Ma io le ho risposto che quello che io stavo passando era in questo periodo verso una fase terminale, e che in periodi nettamente più critici (dopo gli attacchi di panico) il medico mi aveva fatto idoneo e comunque non inviato presso medicina del lavoro… Allora forse dovevo concludere che per ben due anni l’azienda non mi aveva tutelato??!!!!

A me questi dirigenti mi sembrano un po’ superficiali, cambiano spesso idea, poco coerenti, e non all’altezza: parere del tutto personale.

Comunque per scaricare il nervosismo giovedì dopo questi incontri ho ripreso a lavorare.

La sera ho incontrato la mia psicoterapeuta con la quale ho parlato della visita della mattina, di quello che mi avevano detto i miei dirigenti; mi ha dato alcuni consigli su eventuali futuri incontri con loro. Le ho detto che se riuscirò ad avere un rimborso di questa terapia potrò continuare altrimenti sarà difficile…..

Venerdì il mio capo mi ha voluto vedere, mi è sembrato molto più ragionevole rispetto alla riunione che invece culminò nel mio invio a  medicina del lavoro.

Visto l’atteggiamento del mio responsabile e del capo del personale devo pensare che qualcosa sia successo in merito a questa storia…. Forse hanno capito di aver sbagliato… o hanno capito che sono dalla parte del torto e che è stato un grosso errore mandarmi a medicina del lavoro e far relazionare da una struttura pubblica certe situazioni… o forse qualche loro avvocato li ha messi in guardia, o qualche loro superiore li ha sciacquati bene bene sull’argomento….

Venerdì comunque è stata una bella giornata: l’ho passata in laboratorio a terminare in prima persona una serie di analisi lasciate interrotte: devo dire che l’attività manuale mi scarica parecchio… e mi soddisfazione che riunione inutili non mi lasciato affatto…

Dovete scusarmi se vi aggiorno solo adesso, ma mia moglie oggi mi ha precettato per un lavoro molto impegnativo che mi ha tenuto occupato tutto il giorno….

 
 
 

IN BOCCA AL LUPO, OKKINERI

Post n°111 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da okkineri_2007

In bocca al lupo, okkineri. E' vero che ti giochi una bella fetta della tua vita, ma stai tranquillo. Non sei in condizioni oggi per non poter eseguire il tuo lavoro professionale, ed i medici che non sono stupidi, lo accerteranno.

Spero però che per un fatto di tranquillità, me lo diranni subito, e così potrò tornare tranquillo al lavoro e rimettermi al mio posto a lavorare.

Altri scenari, in questo post di buona fortuna è bene non farli, per scaramanzia....

 
 
 

Intrusa....

Post n°110 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da thescientist.v

Ciao,sei passato dal mio blog e ho pensato di venire a vedere chi fossi,sono rimasta incuriosita e colpita dal tuo blog!Ti capisco quando parli di attacchi di panico,ne ho sofferto per un po',e ho attraversato stadi di crisi depressive.Ho combattuto la mia battaglia personale contro il binge eating disorder (disturbo del comportamento alimentare),forse anche per questo sto studiando psicologia,perchè mi aiuta a capire le cose inspiegabili che mi succedono dentro,e perchè farlo mi sta aiutando a trovare stimoli per uscire dai vortici di una vita che mi è sembrata a tratti vuota.Complimenti per quello che stai facendo,è una cosa difficile ma stupenda!Stai mettendo nero su bianco te stesso con tutto ciò che ti accade intorno e dentro.Ti faccio un in bocca al lupo di cuore!

 
 
 

Il sentiero

Post n°109 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da okkineri_2007

Segui il sentiero… anima dispersa nel nulla.

Il dolce tormento delle mie unghie

conficcate nelle tue  bianche carni

accompagni il tuo percorso…

chiudi gli occhi…

assapora .

Vento gelido e mortale asciughi le tue lacrime ..

         

per gentile concessione di Crudelia.noir

 

 
 
 

Mi sento umiliato...

Post n°108 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da okkineri_2007

Questa visita è profondamente umiliante per me... persino incomprensibile.... I miei dirigenti mi mandano in una struttura pubblica veramente per accertare se sono pazzo .... e non posso svolgere il mio lavoro? No..... ma di certo lo faranno pensare a chi mi è attorno e sa che dei miei problemi.... penseranno: "se lo mandano fuori, ci sarà pure un motivo...". Ma credo che loro stessi in fin dei conti stanno sempre di fianco a me sanno bene che non sto benissimo, ma che sono perfettamente in grado di lavorare.... E lo sa pure il capo. E lo dovrebbe sapere anche il dottore dell'azienda se mi avesse visitato prima.... Invece l'ultima volta che l'ho visto era settembre!

O forse è una ripicca... Il giorno prima ero stato inflessibile su questa storia dell'organigramma.... come volessero avvisarmi.... o trovare una strada per levermi di torno.... io sinceramente non so cosa pensare... certo dover andare da medici domani a fare chissà cosa per dimostare che sono perfertamente in grado di lavorare è una cosa che mi sembra assurda .... quasi incostituzionale.... ma perchè io non avrei diritto a fare il mio lavoro ....  per quello per cui ho studiato ...  stare nell'ufficio che io stesso ho creato ... perchè, perchè sarei un pò depresso..... Ma, andiamo..... non scherziamo.
Ma non ci sarà dietro questa decisione quell'ignoranza che c'è intorno alle malattie mentali.... Mi vengono in mente i titoli dei giornali . Sarà l'ignoranza che porta la gente comune a pensare che i depressi chissà cosa fanno.... 
Invece io sono solo un pò depresso, per altro mi stavo riprendendo bene, se non si fossero divertiti con quest'altra storia di medicina del lavoro. Anzi il lavoro mi aiuta ad uscirne, e presto, a rigenerare l'autostima, ad incanalare le energie nella giusta direzione....

 
 
 

Secondo incontro dalla psicoterapeuta

Post n°106 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da okkineri_2007
Foto di okkineri_2007

Beh, che dire: ho continuato a racconatare di me, abbiamo parlato ancora dei problemi sul lavoro, mi ha chiesto della famiglia, degli amici, del bambino, della vita che si fa.... e tanto sulla moglie.... mi sa tanto che è lì che scruta con attenzione ...scherzo.... forse... non so ... certo è interessata ai miei rapporti con mia moglie. Si è ancora in una fase del tutto preliminare. Mi ha dato dei consigli sulla visita in quanto comincia anche lei a capire che sono una vittima, più che un carnefice.... vedremo come andrà.... certo che mazzata due sedute 200 euro..... sarà pure bravissima... ma il costo è notevole.

 
 
 

L'Angelo sulla soglia

Post n°105 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da ladyhawk6

Ognuno è solo con la sua vita,

come sarà con la sua morte.

Ma l'Angelo dolce schiude le porte

d'un tocco dalle tenere dita,

tacito entra nella prigione

dove, l'anima sola, siede

fisso guarda e sorride lieve.

Beata è l'anima, col suo amore.

(Diego Valeri)

P.S. Ti sono vicina

 
 
 

REJECTED

Post n°104 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da okkineri_2007

Sì, REJECTED, scartato.... questo potrebbe essere il giudizio di un lavoratore che accusa depressione ed ansia a seguita di numerose e continue vessazioni sul posto del lavoro???
In queste pagine ho già fatto l'esempio di una macchina che ha prodotto per tanti anni alla quale non si è fatta manutezione, e che magari la si è presa a martellate.... si potrà dire un giorno che non produrrà più bene:"... maledetta macchina di m..... e dai.... produci.... queste amcchine della Rossi&Verdi fanno veramente schifo...".

Cosa dire e raccontare a medicina del Lavoro? Questo è il mio dubbio.... certo che soffro di ansia e depressione e non da poco tempo ... che mi sono successi episodi di attacchi di panico mai però trasformatisi in un vero e proprio distrurbo. Per fortuna. Ma che sto sicurante meglio se si escludono questi giorni dove questa lettera mi ha davvero dato una bella mazzata... Il mio psichiatra dice che posso lavorare, che è bene che io lo faccia, e mi sembrava anche stessi riprendendo un bel ritmo.... Sicuramente che il laboratorio è la mia passione, e che per la familiarità ei luoghi e delle persone, l'automaticità di certe cose rimane sicuramente il posto meno stressante per me. Mai e poi mai un lavoro di ufficio, quello si che mi deprimerebbe. Cambiare è sempre fonte di stress. E che la malattia è in remissione.

Ma dovrò raccontare del Sig. Rossi, e di tutte le sue vessazioni durate anni? Il terrore che ogni sua chiamata accompagnava il percorso la laboratorio all'ufficio? ... e l''ansia e un bruttissimo periodo diversi anni fa (prima che nascesse il bambino). Ricordo ancora la sofferenza di quei mesi. Oggi capisco che era depressione mista ad ansia, ma il medico di famiglia non lo intuì.... Il periodo di stress mi comportò anche un reflusso gastroesofageo....  Poi smisi di andare dalla dottoressa quando non sapendo più che dire, mi disse che sarebbe potuto essere anche un esordio di leucemia..... Ma era ansia, depressione, ipocondria.... E che per fortuna -per me- lo licenziarono.... anche se mi dispiacque.

Devo raccontare anche che pur essendo un addetto alla sicurezza io ed un mio collega siamo completamente esclusi da tutte le informazioni degli accadimenti, incidenti, ecc. ???? Pensate che per avere notizie di un incendio di non piccole proporzioni scoppiato in azienda sono stato costretto a mandare numerose mail, tra le quali una che ricordava l'obbligo da parte del datore del alvoro di fornire informazioni.... e fissare io stesso un incontro sull'argomento! Ma alla fine ci sono voluti sei mesi per sapere cosa era successo esattamente..... 
Non solo dovrei far presente la difficoltà ad ottenere la formazione necessaria per espletare le mie funzioni. Tra noi addeti ci siamo suddivisi i compiti, ma per  lo svolgimento degli stessi non ho ricevuto neanche 5 minuti di formazione, nè mezzi, nè strumenti, nulla.... come si uò svolgere un lavoro senza nulla??? e per giunta su temi così importanti ...

E vogliamo raccontare cosa è successo con l'Ufficio acquisti??? Si verificava da anni un problema di qualità che il nostro cliente reclamava da anni..... io avevo già eseguito le mie indagini ed ero giunto alla conclusione che il problema stava nella qualità del rivestimento che applicava il fornitore. Venni invitato all'ennesima riunione sull'argomento..... le mie orecchie sentivano l'ufficio che seguiva i fornitori che il processo era tutto ok, e che la causa andava ricercata altrove. Questo era sostenuto dall'Ing. Limone e dal suo dirigente. Ma io c'ero stato presso il fornitore la volta precedente ed interrogato espressi un parere diametralmente opposto e dissi come la pensavo: che erano proprio lì i problemi. Gli altri dirigenti spinsero perchè andassi io di nuovo e l'evidenze furono che il fornitore non era affatto a posto per ciò che riguardava il processo ed ammise tutte le sue responsabilità. Bella figura ci fecero l'ing. Limone e il suo dirigente... 
Me la fecero pagare ... e duramente. Ma avevo fatto solo gli interessi dell'azienda ....
a questo punto uno si sarebbe aspettao che ti avrebbero difeso in caso di problemi... ma ascoltate....
Innnanzitutto venni escluso da tutte le informazioni sui problemi di qualità, anche su quelli identificati e rilevati nel nostro laboratorio.... e questo durò mesi. Finchè un giorno cominciai a richiedere con mail più volte questi feedback.... in genere non rispondevano o qualche volta lo facevano in malo modo... Insistevo per avere queste informazioni, spesso necessarie per il mio lavoro, telefonavo e non rispondevano, mandavo mail e non rispondevano. Tentò il mio capo con il quale mi lamentavo di tutte queste difficoltà.... Lui parlava con l'ing. Limone, e con il suo dirigente: ma niente risultati....  tentò di organizzare una riunione.... che saltava sempre..... finchè prima di andare in ferie finalmente si tenne questa insperata riunione: a parole dissero di voler collaborare, e che avrebbero mandato nella stessa giornata le risposte che aspettavo.....  Macchè, passarono giorni, passarono le ferie, passarono altre setimane ma niente di niente...
Proposi di organizzare delle riunioni ogni 15 giorni. Si fece la prima, ma alle successive non si presentarono senza avvisare e senza scusarsi.
Poi evidentemente invitati dal mio capo, mi richiamano chiedendomi se si poteva organizzare da loro perchè più comodo, ecc.. Acconsentii: ne organizzammo una, ma i "furbetti" non inserirono la funzione della frequenza settimanale, così il tutto si fermò di nuovo.....alla prima riunione.... Insomma alla fine per farla breve un giorno gli scrissi una mail dicendo che io ero stanto di lottare, che io ero in laboratorio se avevano bisogno di aiuto, e che quest'ultimo non gli sarebbe stato mai negato, e che se avessero voluto avrebbero potuto mandare le informazioni sottolinenando che erano necessarie per il mio lavoro.... Mi ero stancato (in tutto forse era passato un annetto) di essere preso in giro e del fatto che i dirigenti non si curavano minimamanete di sistemare le cose. .... Dove si è visto mai che uno non si presenta a due riunione consecutive senza avvisare e senza scusarsi e nessun dirigente interviene?
E quella volta che organizzammo nell'ufficio del mio repsonsabile una riunione su un problema di un materilae "rischioso" in transito dove il dirigente sempre dell'uffcio che trattava i fornitori se ne uscì contro di me con affermazioni del tipo "tu alzi i polveroni", ed altre espressioni che adesso purtroppo non ricordo.... senza che il mio capo prendesse le difese. E poi ci meravigliamo che il Ing. Limone e gli altri addetti che erano presenti si sentano aiutorizzati a comportatrsi come si comportano....

Devo raccontare dello stillicidio dell'Ing. Bianchi...... ma mica li voglio stordire questi medici del lavoro...

Certo sarbbe davvero un paradosso che depressione ed ansia causate da tutto ciò, diventantassero l'arma dell'azienda per estromettermi dalla mio lavoro e dalla mia professionalità.... Non sarebbe giusto. Io ho bisogno di fare il mio lavoro bene, nella massima tranquillità.
Chissà che Medicna del lavoro non possa ravvisare gli estremi di mobbing in questi eventi e comportamenti....

 
 
 

Per uscire dal tunnel...

Post n°103 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da okkineri_2007

 Mi sto chiedendo se qualcuno con la bacchetta magica potesse darti tutto quello di cui penso avrei bisogno per uscire da questo maledetto tunnel, che cosa chiederei?

Beh, sicuramente un adeguato supporto farmacologico e terapeutico;

Un lavoro com quello che ho (e chissà per quanto....) dove poter stare tranquillo senza discriminazioni, vessazioni, discussioni, e stress (tipo quello a cui sono sottoposto in questi giorni per la lettera di convocazione a medicina del Lavoro;

Ed un mare di amore e tenerezza, di quello fanciullesco ed adolescenziale.

La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da Lorcarg (http://flickr.com/photos/lorcarg/

 
 
 

Il pensiero che cura

Post n°102 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da joiyce
 

Se crediamo di essere malati, se ci sentiamo malati, se pensiamo sempre alla nostra malattia e ne parliamo continuamente con altri, la Natura per la "legge di attrazione" ci darà proprio quello che tanto osanniamo: la malattia!

"Convinciti di essere sano e in uno stato di armonioso equilibrio, finche il corpo non ti risponda ristabilendosi completamente".

[ Mary Baker Eddy]



 
 
 

Sono molto triste e depresso

Post n°101 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da okkineri_2007

Mi hanno ferito nell'anima, quasi ucciso .... non credo riuscirò a riprendermi.  Giovedì andrò presso Medicina del Lavoro dove qualche psichiatra mi scruterà la mente ed esprimerà il verdetto: idoneo o non idoneo, non indoneo temporaneamente .... Mi ronzano nelle orecchie le parole del mio capo che diceva di aver sentito il capo del personale e di stare "tranquillo", le rassicurazione del rappresentante sindacale che mi dicevano che lei addirittura non sapeva nulla..... Ero sicuro che  questa faccenda era chiusa.... invece ... confida e credi nelle persone. Mi hanno ferito mortalmente, colpendomi l'unica cosa che ancora provavo piacere a fare nella vita: lavorare in Laboratorio..... e colpendomi su quello che sanno era l'altro punto debole: la salute non proprio al massimo, la depressione e l'ansia .... che devo dire andava meglio se non fosse stata per questa batosta violenta ....  Il mio pscichiatra è convinto che sto bene e che non c'è nessun motivo per cui possano rendermi non idoneo.... anzi secondo lui è bene che rimanga nel mio reparto e si eviti lo stress del cambianto di lavoro. E poi in laboratorio ci sono i miei ragazzi, che mi vogliono bene. Mah.Vi dicevo che è un autentico tradimento da chi mi conosce da 10 anni e sa

Mi ronzano anche le parole del mio capo "inidoneità temporanea".... E' mai possibile una decisione a tavolino.... Non posso crederci...

quanto ci tengo a fare il lavoro che faccio, e che il Laboratorio è una struttura che io ho portato su... da zero.... Poi perchè mi trattano come un appestato, come un matto che non può lavorare; o voglio pensarmi tale, perchè sono scomodo e questo è un sietma per levarmo di mezzo.... Chissà. Posso continuare a lavorare in un'azienda dopo che l'evidenza dimostra che non hanno fiducia in te... e che sono pronti a tutto contro di te?Non riescoa ad immaginare di lavorare al di fuori del laboratorio... Mai lavorerò in un ufficio a fare carte la cosa che odio di più..... Se uscirò da quel laboratorio davvero impazzirò.... ne dovrò trovarer un altro.... perchè altrimenti neanche la mia psicoterapeuta nè i farmaci mi potranno aiutare davanti al baratro che si aprirà.....

 
 
 

Mi è giunta la convocazione

Post n°99 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da okkineri_2007

Sì, stamattina, con grande sorpresa ho trovato la convocazione di medicina del lavoro nella cassetta della posta.
Dunque le rassicurazioni del mio responsabile, il negare da parte del responsabile del personale al mio rappresentante sindacale erano quelle che erano ... visto che la data della lettera è del 24 scorso. Neanche il coraggio di dirlo! Ho chiamato il mio rappresentante sindacale che è rimasto anche lui senza parole visto che gli avevano dato ampie rassicurazioni. Diciamo che questa la sento come una svolta: mi vogliono non idoneno, o nella migliore delle ipotesi mi credono tale. Io credo che la superò la visita. Ma qualcunque cosa succederà è questo un punto di svolta per i mie comportamenti: d'ora in poi se la vedreanno con l'avvocato, e per tutto.

 
 
 

Prima seduta di psicoterapia

Post n°98 pubblicato il 25 Gennaio 2008 da okkineri_2007

E sì.... ho deciso di andarci.... almeno per il momento..... sento il bisogno di parlare con qualcuno... con chi mi può dare qualche consiglio, che mi può dire come la vede. Il mio psichatra sì mi ascolta ma punta sui farmaci, mia moglie non si esprime, i mie colleghi (quei pochissimi che sanno) più che sopportarmi non possono fare altro, i miei capi mi fanno la guerra..... è vero ci siete voi amici ed amiche del blog... che mi sostenete... ma avevo bisogno di un professionista, ma nessuno virtualmente ha accettato alcun rapporto... sarebbe stato un esperimento interessante, secono me questo potrebbe essere il fututo della psicoterapia....
Lei è stata contenta nel rivedermi, molto determinata e sicura d poter sbrogliare la matassa.... e poi nel caso le cose si mettessero male (cause, ecc.) mi servirà un sostegno veramente serio...

Carino il suo nuovo studio più raccolto, arredato in modo semplice ma elegante.
Lei mi ha fatto parlare molto, si è fatta raccontare, ma vuole risentirmi per completare almeno in quadro generale....
E comunque non siate curiosi, quello che adesso ci diremo io e lei non lo riporterò certo in questo blog.... ma trarrò tanti spunti di discussioni interessanti da riportare, sui cui ragionare, chiedere la vostra opinione.
Non so siete rimasti colpiti dalla mia decisione... ma credo che ne seguiranno molte altre....

 
 
 

RSU dal capo del personale

Post n°97 pubblicato il 25 Gennaio 2008 da okkineri_2007

In questi giorni, si sono verificati alcuni fatti anche importanti. Intanto il mio rappresentatnte sindacale è andato ad incontrare il capo del personale e ....colpo di scena, a dire di questa dottoressa, è questa una cosa che la sorprende: non c'è nessuna intenzione di mandarmi a Medicina del Lavoro...... Hai poi ribadito il concetto che io con il loro aiuto sono pronto a qualunque iniziativa per vedere rispettati i miei diritti. Ha rimarcato la mia grossa professionalità, e ha ricordato il livello di importanza che occupo in azienda. Spero che sia questa, aggiungo io, la premessa per ritornare a discutere serenamente di tutte quelle cose che non vanno, anche e sopratutto legate al passato... una discussione che ci indirizzi verso vere soluzioni delle varie probematiche...... Intanto il mio capo oggi si è ben guardato dal farsi vedere.... ma forse era solo impegnato.

 
 
 

Dal mio medico di fiducia....

Post n°96 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da okkineri_2007
 

La stanza appestata dal suo sigaro puzzelente appena spento. Mi ha fatto subito accomodare, stranamente non aveva pazienti. Gli ho raccontato le mie ultime vicissitudini. L'ennesima discussione, ma assolutamente civile e non aspra, a fronte della quale io chiedevo al mio capo di sistemare la "storia dell'organigramma" e finita come al solito nelle sue espressioni che sono io a non voler trovare punti incontro (il suo sarebbe levare la scritta della "funzione" in discussione, perchè bisogna parlare e pensare al futuro, di cui però lui non sa che cosa promettere, o assicurare ....
Il fatto che mi si convoca il giorno dopo e mi si comunica con un tono di ufficalità che lui, il capo del personale e il direttore vogliono mandarmi a Medicina del Lavoro ... badate questa prerogativa è del Medico competende dell'azienda (e a fronte di ben precisi problemi sanitari, che non sussistono) e non del datore del lavoro (che non essendo medico non ha competenza per rilevare evenuali cose che non vanno.....). Decisioni a tavolino (scappate da una bocca non allenata ... alle falsità ... ) di "inidoneità temporanea....". Ma come, mio caro dottore, possono ingegneri e laureati in lingue non competeneti in materie mediche, senza una diagnosi, senza alcunchè se non una una normale riunione, decidere a tavolino che un lavoratore non è più idoneo temporaneamente  per svolgere una mansione ... e magari forse sapere in quale ufficio sarebbe meglio per questo lavoratore stare per recuperre le sue energie????". Mi guardava stupefatto ed incredulo. Intanto mi scriveva che la mia storia clinica certificandola, dicendo che per fortuna è in remissione e la terapia è solo per evitare ricadute, che sto bene e sono combattivo e  posso svolgere il mio lavoro professionale bene, benissimo.

Si è trattato di un vile tentativo di spaventarmi .... se continui a voler far rispettare i tuoi diritti di lavoratore ... potresti incappare in qualcosa di spiacevole.... Vile perchè tocca la mia malattia di cui sanno...., che nulla ha a che vedere come capacità di svolgere il mio lavoro (ma che potrebbe benissimo prendere origine dall'ambiente malsano, voluto, non controllarto, non gestito, creato ad arte.. Vile perchè va a toccare il mio piacere di lfare il lavoro che faccio, quello per cui ho studiato a lungo....  Un attacco secco a queste due pilastri... della mia già fragile stabilità psicologica. Molto vile tutto questo, perchè proveniente da livelli superiori al mio .... da cui è sempre difficile difendersi.

Mi diceva il dottore che anzi l'ambiente lavorativo del laboratorio, essendo familiare perchè i miei collaboratori mi stimano e mi vogliono bene, protettivo, conosciuto a mena dito, perchè lo pratico ormai da 15 anni, rassicurante,  è sicuramente preferibile a situazioni di cambiamento, che invece l'azienda prospettava come soluzione da intraprendere su deicisioni immaginifiche di medicina del lavoro.... 

Bravo e professionale, mio caro dottore. Bravo.

 
 
 

nn è facile

Post n°95 pubblicato il 23 Gennaio 2008 da dolcediavoletta3

15 anni fa ho tentato il suicidio + di una volta,ma nn saprei spiegare quello che si prova x arrivarci,sn sensazioni o disperazioni che solo chi ci è arrivato può capirlo,i motivi?MOLTI!nn riuscire a diventare madre e x questo sentirsi messa da parte proprio dalle persone che hai + vicino...lo percepisci anche da piccoli gesti.Aver perso una creatura che già portavi in grembo,ma che x una serie di fatalità nn hai potuto tenere,aver avuto in affidamento una bimba di 8 anni e dopo 1 anno e mezzo e x il primo tentativo di suicidio,mi hanno tolto,x farla crescere in orfanatrofio e poi in una comunità...ora ha 23 anni ed è una poverina che fa avanti e indietro dai reparti psichiatrici!Si vede che x le assistenti sociali era meglio cosiSn stata anche io in psichiatria e vi assicuro che è un posto che nn auguro al mio peggior nemico di andarci!!!!!!!!!!Mi sn tagliata i polsi con una lametta e nn ricordo di aver infierito ben 2 volte sullo stesso polso sino a sfiorare un tendine,se nn me lo diceva il dr che mi ha suturato!L'ultima volta volevo proprio finirla,quando ho chiesto a mia cognata se mi matteva come madrina al suo secondo figlio(e lei sapeva quanto stavo soffrendo xchè nn riuscivo ad averne e che sarei stata  immensamente felice di farla)mi ha risposto"no xchè nn sei una persona affidabile(avevo già tentato il suicidio,ma nn ero matta!)A quel punto mi sn messa a piangere e nn volevo + stare in un mondo dove nemmeno le persone che amavo mi capivano e mi sn presa una quantita imprecisa di psicofarmaci e mi sn messa a dormire....il caso ha voluto che quando è arrivato mio marito,abituato ormai a trovarmi spesso nel letto a dormire,mia cognata abbia richiamato e quando lui me l'ha passata lei si deve essere resa conto che qualcosa nn andava,xchè io ho messo giù il tel.Ha richiamato e poi ho sentito mio marito che mi schiaffeggiava chiedendomi che avessi fatto....mi ricordo solo di aver chiesto del mio psichiatra,che quando è arrivato mi ha trovato gà bradicardica e mi ha portato subito in ospedale.Ho un vago ricordo di quello che è accaduto dopo,ma devo essermene andata x qualche secondo xchè ho visto una mia amica,morta l'anno prima e mi sorrideva dicendomi che nn mi voleva con lei,ma quello che mi ha colpito è che aveva i capelli corti,1 mese prima di morire l'avevo vista ed aveva il solito caschetto che ormai portava da una vita...ma quello che mi ha fatto capire che realmente l'avevo vista è stato quando 2 anni dopo incontrando la sorella,le ho chiesto una foto recente della mia amica,ma lei mi ha risposto che nn ne avevano xchè si era tagliata i capelli corti 15 giorni prima di morire(è morta di auneorisma a 36 anni)e nn piaceva a nessuno quel taglio.....io sn rimasta senza parole!!!!!!Allora davvero ho capito che x qualche secondo sn stata di "la",ma si vede che anche quella volta nn era il "mio tempo"!Ora naturalmente sto meglio,ma gli strascichi sn rimasti e quelli nn andranno + via!Nn ho + tentato il suicidio,ma è stata molto dura la risalita e nn sei + la stessa....caro okki_neri,ti capisco,il nostro è un mondo di ignoranti insensibili,ma vedrai riuscirari ad uscirne e a ottenere quello che vuoi e che è giusto che tu abbia...ascolta la canzone "icaro"dei gemelli diversi e capirai quello che intendo,un grosso bacio,stefania.

 
 
 
 
 

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