Neuroni in disordinePer liberare un'anima in trappola |
SOTTOTITOLI
LA LIBERAZIONE DELL'ANIMA DALLA TRAPPOLA DEI MALI DELLA FELICITA' PUO' AVVENIRE SOLO PER UNA MISTERIOSA ALCHIMIA DI TERAPIA, COMUNICAZIONE ... E TANTO AMORE.
NEL NOSTRO MONDO PERO' NON E' FACILE ENTRARE PER GLI ALTRI, NE' E' FACILE PER NOI FAR CAPIRE LA NOSTRA SOFFERENZA. SOLO CHI HA PROVATO O STA VIVENDO QUESTO TIPO DI SOFFERENZA TI PUO' CAPIRE PERCHE' CONOSCE MOLTO BENE LA "TRAPPOLA" DI CUI SIAMO VITTIME. E QUALCUN ALTRO CON SENSIBILITA' ED EMPATIA STRAORDINARIE.
MA LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE INTUENDO LE TUE DIFFICOLTA' TENTA DI COLPIRTI, FERIRTI, IN UN'AGGRESSIONE CHE E' TANTO EFFERATA QUANTO LO SONO GLI OMICIDI PIU' CRUENTI CHE LA TV CI MOSTRA, SOLO CHE AVVENGONO CON UN SOTTILE E PERVERSO DISEGNO POCO VISIBILE DAL MONDO ESTERNO. LE LORO AZIONI SONO SOLO PISCOLOGICHE OPPURE SE VISIBILI VENGONO MOSTRATE ADDIRITTURA COME DI AIUTO PER LA "PREDA".
A VOLTE ADDIRITTURA QUESTO GENERE DI SOFFERENZA E' PROPRIO DETERMINATO E VOLUTO DA PERSONE O GRUPPI DI PERSONE CHE TENTANO AGGRESSIONI PSICOLOGICHE PER GENERARE INTENZIONALMENTE MALESSERE PSICOLOGICO CHE SPESSO FINISCONO PER DETERMINARE A VERE E PROPRIE MALATTIE PSICHIATRICHE. E' QUELLO CHE SUCCEDE SPESSO SUI LUOGHI DI LAVORO ED E' CHIAMATO MOBBING. Lo SCOPO E' DI ISOLARE LA PREDA FINO AD ELIMINARLA.
ANSIA
DEPRESSIONE
ATTACCHI DI ANSIA
DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO (DAP)
La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da mindvoice (http://flickr.com/photos/mindvoice/)
IL MIO DIARIO
Questo blog è dedicato a me stesso e alle persone che come me soffrono di quei malesseri della mente, come ansia, depressione, DAP, DOC, ecc. per la verità molto comuni, che possono compromettere il nostro vivere sereno, il rapporto con gli amici e la famiglia, con il sesso, con il lavoro, con le gioie quotidiane.
Nelle intenzioni vuole essere semplicemente un diario di una persona che soffre di un disturbo ansioso-depressivo e da attacchi di panico oramai da qualche anno. Ma può essere anche un punto di incontro per tutti coloro i quali soffrono degli stessi disturbi, e di altri quali disturbi come quelli ossessivi-compolsivi (DOC), bulimia, anoressia, ecc... Vorrei attraverso queste pagine condividere con voi le mie ansie, le frustrazioni, l'angoscia, la melanconia quotidiana, le mie esperienze ed i percorsi, le vittorie. E' un insieme di racconti, riflessioni, frammenti di vita, ricordi, ... a cui spero si aggiungano i vostri commenti, le vostre idee, il vostro affetto, anche da parte di coloro che, pur non soffrendo di alcun disturbo, si sentono empaticamente vicini alla nostra sofferenza.
Non vi è nulla di scientifico, medico, psicologico e psicoterapeutico in questo blog, che è aggiornato da una persona sofferente priva di qualunque cognizione scientifica e medica nel campo. Una persona come voi, sofferente come voi. Che cerca amici, affetto, comprensione, che io personalmente fatico a trovare nel mondo di coloro che non soffrono come me...
La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da confusedvision http://flickr.com/photos/confusedvision/)
UNA CHAT "PSICOLOGICA"
Vuoi chattare con amici o amiche che hanno i tuoi stessi problemi? O addirittura con un esperto on line (in giorni e date ben definiti)? Questo lo puoi trovare sul sito www.Psiconline.it (http://www.psiconline.it/great.html).
Per le chat clicca direttamente su:
http://www.psiconline.it/comunicati_stampa/esp_dir_intro.html
VUOI SAPERE SE SEI DEPRESSO?
Premesso che solo un Medico (meglio uno Psichiatra) può fare una diagnosi di depressione, esistono semplici test che ti possono aiutare a farti un'idea se si è in una fase caratterizzata da una depressione. Nel caso in cui il test indichi una stato depressivo, è bene rivolgersi al medico di famiglia ed eventualemnete ad uno specialista.
http://www.psiconline.it/settori/test/ansia_depressione.html
ERA UN ATTACCO DI PANICO?
Per saper se quello che ti ha colpito era effettivamente un attacco di panico, c'è un semplice sistema riportato nel Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali.
Pensa ad esso cercando di rocordare tutti i particolari e con oggettività verifica la corrispondenza a quanto riportato.
Se si è trattato di un periodo preciso di paura o disagio intensi, durante il quale quattro (o più) dei seguenti sintomi si sono verificati improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel giro di circa dieci minuti:
1. palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
2. sudorazione
3. tremori fini o a grandi scosse
4. dispnea o sensazione di soffocamento
5. sensazione di asfissia
6. dolore o fastidio al petto
7. nausea o disturbi addominali
8. sensazione di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento
9. derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distanti da sé stessi)
10. paura di perdere il controllo o di impazzire
11. paura di morire
12. parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)
13. brividi o vampate di calore
Allora si tratta effettivamente di un attacco di panico.
La diganosi come sempre spetta ad uno specialista a cui è bene rivolgersi al più presto.
VAN GOGH E IL SUO ULTIMO CAPOLAVORO .....
Van Gogh - Campo di grano con corvi
Luglio, 1980
Si è molto discusso sulla malattia psichica di Van Gogh, molti studi sono stati fatti a posteriori senza poter giungere ad una diagnosi certa. Pare però che non fosse semplice depressione ma qualcosa di diverso. Certo dalle due opere traspare proprio come lui sosteneva un senso di tristezza, solitudine, melanconia.....
Un mese prima del suicidio, ormai travolto da una profonda depressione, Vicent Van Gogh scrisse al fratello Theo del suo tentativo di esprimere la "mancanza di allegria ed estrema solitudine" dipingendo i campi di grano sotto cieli tormentati..."
Il 27 luglio 1890 si sparò un colpo di pistola in un campo accanto al cimitero, proprio mentre dipingeva la sua ultima famosa opera. Morirà due giorni dopo, il 29 luglio, e verrà seppellito dal fratello Theo proprio in quel cimitero, accanto al campo dove aveva dipinto il suo ultimo capolavoro.....
FLUOXETINA
Questa è la molecola della fluoxetina, il più famoso farmaco utilizzato per la cura della depressione. Pensate che è il terzo farmaco più venduto nel mondo. E' molto più conosciuto con il suo nome commerciale (che non dico per non fare pubblicità).
Esso è usato molto anche per curare la bulimia,i disturbi ossessivi-complulsivi, e gli attacchi di panico.
(±)-N-metil-3-fenil-3-[(a,a,a,-trifluoro-p-tolil)-ossi]-propilamina cloridrato
Qualche informazione in più su queston farmaco la potrete trovare a questo indirizzo: http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/FLUOXETINA%20FIDIA.htm. Ovviamente la migliore fonte di informazione è il foglietto illustrativo contenuto nel farmaco, eventualmente integrato e spiegato da un medico.
UN GRAZIE ALLE DONNE
Forse dirò una cosa che a qualcuno potrà apparire scontata.... ma ho verificato che a differenza degli uomini, le donne sono decisamente più empatiche nei confronti dei problemi degli altri.... La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da da Bluesunflower (http://www.flickr.com/photos/bluesunflower/)
Ad oggi non ho conosciuto in community un ragazzo che fosse interessato a chiacchierare con me. Solo donne. E non certo perchè sono un macho al quale loro sono interessate ... basta guardare i contenuti del mio blog... che mi descrivono come una persona indifesa e sensibile.
A volte vedendone qualcuno in visita al mio profilo o al mio blog, ho pensato di contattarlo, dopo aver accuratamente controllato il suo profilo ... La risposta è stata quasi sempre: "io sono un maschietto, e non mi interessano altri maschietti....!".
.... Sono in community solo per fare i "galletti", e non sono interessati a nient'altro. E lo dico con dispiacere essendo anch'io un elemento appartenente alla medesima categoria ... dei machietti (e non dei galletti...)
Le donne hanno decisamente una marcia in più nel rapporto con gli altri, sono più comunicative, predisposte ai rapporti sociali, hanno empatia e sensibilità nei confornti di coloro che soffrono. Io ho trovato qui in questa community delle ragazze splendide, che mi stanno davvero incoraggiando a tenere duro ed andare avanti, che mi stanno sostenendo, che mi stanno coccolano, che mi rigenerano l'autostima che mi manca. E che mi vogliono anche un pochino di bene.....
Grazie a tutte da OKKINERI
CERCHIAMO DENISE!!!!
Denise è un bambina scomparsa da Mazara del Vallo (provincia di Trapani) nel 2004. Quindi oggi dovrebbe avere circa 7 anni (la foto invece la ritrae al momento della scomparsa quando ne aveva solo 4). La mamma la cerca disperatamente ed indefessamente.
Io voglio tanto bene a tutti i bambini, ed anche a Denise. Quindi voglio mettere nel mio blog la sua immagine dolcissima e chiedervi di tenere sempre gli occhi aperti, di guardare utti i bambini nei loro occhi nella speranza di incrociare i suoi; guardate tra i bambini di buona famiglia, tra quelli che chiedono l'elemosina, all'estero, tra gli zingarelli, insomma dappertutto. In caso di qualsiasi dubbio chiamate immediatamente le forze dell'ordine.
Il sito dove potete leggere tutte le informazioni, nonchè vedere anche le altre foto e filmati è www.cerchiamodenise.org
PER TE (DA SIRIA)
Questo probabilmente dovrebbe essere appeso al tuo specchio in modo che tu lo possa leggere ogni giorno.puoi non crederci ma è vero al 100%
1.al mondo ci sono almeno due persone che morirebbero per te
2.almeno 15 persone ti vogliono bene in una qualche maniera
3.l'unica ragione per cui qualcuno potrebbe odiarti è proprio perchè vorrebbe essere come te
4.il tuo sorriso può portare gioia a chiunque, anche a qualcuno a cui non sei caro
5.ogni notte qualcuno pensa a te prima di addormentarsi
6.per qualcuno tu significhi tutto
7.tu sei speciale e unico
8.qualcuno di cui neanche conosci l'esistenza ti ama e ti ammira
9.anche quando fai l'errore più madornale ne deriva qualcosa di bello
10.quando pensi che ormai tutto il mondo ti abbia voltato le spalle,guarda di nuovo
11.ricordati sempre i complimenti che ti sono stati fatti.dimentica le offese
se sei un amico amato manda questo messaggio a tutti, anche a chi te l'ha mandato.
se lo ricevi indietro vuol dire che ti amano davvero.
e ricordati sempre:quando la vita ti offre limoni, recupera sale e tequila e fammi un fischio!!
i buoni amici sono come stelle, non li vedi sempre ma sai che sono sempre al tuo fianco.
'preferisco ricevere una rosa e un sorriso da un amico finchè sono vivo piuttosto che un camion di rose quando morirò!'.
mandalo a tutti gli amici.e non dire che sei troppo occupato per farlo...non conosci la frase 'fermati e annusa i fiori??'...
CERCHIAMO MADELINE
Questa bambina ha 4 anni ed è inglese, è scomparsa questa estate dal Portagallo quando era in vacanza con i genitori. Fate caso alla particolarità dell'iride di uno dei due occhi (segno identificativo certo)!!! Come Denise diamo una mano a genitori.
http://www.chilhavisto.rai.it/Clv/img/m/McCannMadeleine/McCannMadeleine_ItalianPoster.htm
THE WAY IT ALWAYS STARTS - DIRE STRAITS
IMPEGNAMOCI ... NON LASCIAMOLI SOLI!
Su invito di Sersir, IO CI STO!!
"Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale... CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma... come dire IO CI STO!! Combattiamo insieme."
VE LA RICORDATE???
ANGELA CELENTANO
Età: 3 anni (al momento della scomparsa)
Altezza: m. 1 - Occhi: scuri - Capelli: scuri -Carnagione: scura
Di: Vico Equense (NA) -Scomparsa da: Monte Faito (NA)
Data della scomparsa: 10 agosto 1996
www.angelacelentano.it
http://www.angelacelentano.it/locandinabambiniscomparsi.pdf
Come potrebbe essere oggi...
Post n°116 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da AAAlessandra27
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Post n°115 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da okkineri_2007
Nessuna novità da Medicina del Lavoro relativamente all'idoneità. Sono ancora in attesa: mi sono raccomandato con tutti i miei capi relativamente alla gestione dell'eventuale documentazione dovesse pervenire in azienda in conformità alla legge sulla privacy. Ieri seduta psicoterapeutica. Devo dire che comincio a trovarla poco utile. Io le racconto i fatti, che lei commenta, come potrebbe commmentare mia moglie o un amico.... Non ci vedo nessun vero sostegno.... al momento... E poi mi sono accorto che è durata solo 40 minuti. Il lavoro..... direi quasi mobbing assoluto: trattamenti termici nessun coinvolgimento; quelli dell'ufficio acquisti solo esami, sicurezza neanche mi rispondono su una proposta di formazione.... |
Post n°114 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da okkineri_2007
Però lui non ha la mia mogliettina.... |
Post n°113 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da okkineri_2007
Nessuno sa…. Il verdetto è ancora incerto. Sono molto in ansia per questa informazione. Spero che mi venga comunicata al più presto. Da depresso, ovviamente vedo tutto nero…. Immagino tutti gli scenari che potrebbero derivare da una comunicazione da Medicina del lavoro che fosse negativa. Il Capo del personale m vuole parlare in questi giorni: forse è bene però aspettare che sia già disponibile la risposta. Oggi sono stato esclsuo da un corso di formazione: ci sono tutti i miei colleghi tranne io… ovviamente ho segnalato la cosa al mio capo che si è ben guardato dal rispondere….. Inoltre sono state fatte delle modifiche sulla frequenza di determinati controlli (ricordate la famosa funzione riportata sull’organigramma che non viene rispettata…bene siamo alle solite!) senza che ne sapessi nulla: il lavoro è aumentato all’improvviso ed io non ne so nulla. Comunque quella che tiene banco è l’attesa della notizia…..
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Post n°112 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da okkineri_2007
Giovedì sono andato a Medicina del Lavoro, puntuale come richiesto alle 8:15. La vista è stata estenuante sia per la durata (sono uscito che erano le due del pomeriggio) sia per l’impegno richiesto…. Diciamo subito che il responso non ce l'ho: il direttore del centro raccoglierà tutti gli esiti degli esami sostenuti e poi deciderà (ahimé..); dopodichè invierà il fatidico verdetto all'azienda. Idoneo o non idoneo, o forse non idoneo temporaneamente oppure ancora non idoneo per la mansione specifica ma idoneo per qualcos'altro... Boh.... Subito dopo sono stato visitato da una dottoressa, che era un medico del lavoro. Devo dire molto brava e comprensiva. Mi ha visitato e poi ha voluto ascoltare tutta la mia storia medica, intrecciata a quella lavorativa…. Le ho spiegato che io il mio medico del lavoro non lo vedevo da settembre (poco dopo l’ultimo attacco di panico, il cui colloquio non era però terminato con una non idoneità, anzi con una sua promessa che si sarebbe impegnato a spiegare ai dirigenti che certe situazione potevano non essere proprio corrette nei miei confronti ….. Le ho inoltre sottolineato che l’invio alla visita inoltre non era avvenuto come conseguenza di un qualcosa di medico che potesse giustificare tutto ciò; ma che probabilmente era la conseguenza di una riunione avvenuta il giorno prima con il capo terminata con i soliti punti di vista divergenti tra me e il mio responsabile. Insomma le ho detto che secondo me era stata una ripicca. Le ho mostrato la relazione del mio medico di fiducia che sintetizzava la mia storia di depressione ed attacchi di panico, che sosteneva la mia idoneità totale a svolgere la mia attività professionale…. Poi purtroppo essendo materia di tipo psichiatrico (depressione, attacchi, ecc.), non essendo sufficiente la relazione del mio medico di fiducia perché di parte, mi hanno inviato a medicina legale presso psichiatria forense, per una consulenza. Il Professore che mi ha visitato ha voluto che gli raccontassi la storia della mia malattia, ma non tanto i suoi intrecci con la mia esperienza lavorativa. Mi ha detto che un attacco di panico avvenuto sul lavoro è una fatto molto grave… ma quando io tentavo di dargli una spiegazione di quello che era avvenuto lui mi diceva che a lui non interessava in quanto era la mia versione…. Mi ha parecchio stressato, per poco non mi scappavano le lacrime, non mi aspettavo uno psichiatra poco comprensivo di queste problematiche. Al termine della visita gli ho detto che mi è dispiaciuto non sentirlo solidale …. Sono uscito molto nervoso, ed arrabbiato. Subito dopo mi sono recato al lavoro, dove ho subito sentito il calore e la solidarietà dei miei collaboratori. Mi sono incontrato con il mio capo….. al quale ho subito detto che mi sono sentito umiliato nell’essere mandato a questa visita di cui non avevo capito i presupposti, e che mi avevano dato molto fastidio le bugie dette a me da lui e dal capo del personale al rappresentante sindacale….. Io comunque avevo intrapreso la mia strada, avendo contattato il mio avvocato. Abbiamo scambiato due parole, per quanto ero nervoso, me lo sono praticamente mangiato…. Ma vi voglio raccontare la versione davvero “fantasiosa” che mi ha raccontato riguardo la visita: precedentemente loro segnalavano le visite a medicina del lavoro e poi era l’azienda stessa che mandava di volta in volta i lavoratori come e quando riteneva opportuno; erano rimasti sorpresi che adesso questa procedura era stata cambiata in quanto è Medicina del Lavoro che chiama direttamente…. In sostanza voleva dire che la visita era scattata automaticamente ….Gli ho risposto che io però lunedì lo avevo chiamato dicendo che giovedì avevo la visita (e rinnovando il mio disappunto….) e che la visita si era tenuta ben tre giorni dopo: se non avessero veramente voluto mandarmi avrebbero potuto telefonare e con una scusa rinviare od annulare la vista. Alla mia osservazione non è stato capace di replicare. Mi ha chiesto come era andata la visita: io ovviamente gli ho risposto che non potevo saperlo, né potevo prevederlo in quanto il fatto che mi avevano mandato dimostrava quanto a volte le opinioni possono essere diverse. Neanche un’ora dopo arriva in laboratorio niente popò di meno che il capo del personale… Mi dice che mi vorrebbe vedere per risolvere i problemi… io come stavo nero mi sono mangiato anche lei… le ho riferito che io ho dovuto rivolgermi ad un avvocato e farmi fare una relazione psichiatrica di parte perché non si poteva sapere come andava a finire…. Mi ha risposto che non ne valeva la pena (e sì, se va male cosa succede succede a me non certo a lei…), che lei dell’idoneità se ne infischia (????, ma come se risultassi non idoneo lei contro il parere di medicina del lavoro mi farebbe continuare a lavorare??!! E poi allora perché me l’avrebbero fatta fare questa visita???), che vorrebbe sistemare le cose (…per chi legge: non ci credete…). Io le ho detto che accetto l’incontro ma che deve sapere che se non si conclude nulla non sarò io il prossimo interlocutore…. (intendevo che la prossima volta si interfaccerà con l’avvocato…). Le ho spiegato anche a lei quanto è stato umiliante subire questa visita psichiatrica…. (lei fingeva di pensare che la visita fosse consistita in un prelievo del sangue, o qualcosa del genere…) e che non avevo gradito le bugie…. Lei si giustificava dicendo che loro avevano programmato questa visita per il mio bene….. (come se una visita del genere non costituisca un forte stress…). Ma io le ho risposto che quello che io stavo passando era in questo periodo verso una fase terminale, e che in periodi nettamente più critici (dopo gli attacchi di panico) il medico mi aveva fatto idoneo e comunque non inviato presso medicina del lavoro… Allora forse dovevo concludere che per ben due anni l’azienda non mi aveva tutelato??!!!! A me questi dirigenti mi sembrano un po’ superficiali, cambiano spesso idea, poco coerenti, e non all’altezza: parere del tutto personale. Comunque per scaricare il nervosismo giovedì dopo questi incontri ho ripreso a lavorare. La sera ho incontrato la mia psicoterapeuta con la quale ho parlato della visita della mattina, di quello che mi avevano detto i miei dirigenti; mi ha dato alcuni consigli su eventuali futuri incontri con loro. Le ho detto che se riuscirò ad avere un rimborso di questa terapia potrò continuare altrimenti sarà difficile….. Venerdì il mio capo mi ha voluto vedere, mi è sembrato molto più ragionevole rispetto alla riunione che invece culminò nel mio invio a medicina del lavoro. Visto l’atteggiamento del mio responsabile e del capo del personale devo pensare che qualcosa sia successo in merito a questa storia…. Forse hanno capito di aver sbagliato… o hanno capito che sono dalla parte del torto e che è stato un grosso errore mandarmi a medicina del lavoro e far relazionare da una struttura pubblica certe situazioni… o forse qualche loro avvocato li ha messi in guardia, o qualche loro superiore li ha sciacquati bene bene sull’argomento…. Venerdì comunque è stata una bella giornata: l’ho passata in laboratorio a terminare in prima persona una serie di analisi lasciate interrotte: devo dire che l’attività manuale mi scarica parecchio… e mi soddisfazione che riunione inutili non mi lasciato affatto… Dovete scusarmi se vi aggiorno solo adesso, ma mia moglie oggi mi ha precettato per un lavoro molto impegnativo che mi ha tenuto occupato tutto il giorno…. |
Post n°111 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da okkineri_2007
In bocca al lupo, okkineri. E' vero che ti giochi una bella fetta della tua vita, ma stai tranquillo. Non sei in condizioni oggi per non poter eseguire il tuo lavoro professionale, ed i medici che non sono stupidi, lo accerteranno. Spero però che per un fatto di tranquillità, me lo diranni subito, e così potrò tornare tranquillo al lavoro e rimettermi al mio posto a lavorare. Altri scenari, in questo post di buona fortuna è bene non farli, per scaramanzia.... |
Post n°110 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da thescientist.v
Ciao,sei passato dal mio blog e ho pensato di venire a vedere chi fossi,sono rimasta incuriosita e colpita dal tuo blog!Ti capisco quando parli di attacchi di panico,ne ho sofferto per un po',e ho attraversato stadi di crisi depressive.Ho combattuto la mia battaglia personale contro il binge eating disorder (disturbo del comportamento alimentare),forse anche per questo sto studiando psicologia,perchè mi aiuta a capire le cose inspiegabili che mi succedono dentro,e perchè farlo mi sta aiutando a trovare stimoli per uscire dai vortici di una vita che mi è sembrata a tratti vuota.Complimenti per quello che stai facendo,è una cosa difficile ma stupenda!Stai mettendo nero su bianco te stesso con tutto ciò che ti accade intorno e dentro.Ti faccio un in bocca al lupo di cuore! |
Post n°109 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da okkineri_2007
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Post n°108 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da okkineri_2007
Questa visita è profondamente umiliante per me... persino incomprensibile.... I miei dirigenti mi mandano in una struttura pubblica veramente per accertare se sono pazzo .... e non posso svolgere il mio lavoro? No..... ma di certo lo faranno pensare a chi mi è attorno e sa che dei miei problemi.... penseranno: "se lo mandano fuori, ci sarà pure un motivo...". Ma credo che loro stessi in fin dei conti stanno sempre di fianco a me sanno bene che non sto benissimo, ma che sono perfettamente in grado di lavorare.... E lo sa pure il capo. E lo dovrebbe sapere anche il dottore dell'azienda se mi avesse visitato prima.... Invece l'ultima volta che l'ho visto era settembre! O forse è una ripicca... Il giorno prima ero stato inflessibile su questa storia dell'organigramma.... come volessero avvisarmi.... o trovare una strada per levermi di torno.... io sinceramente non so cosa pensare... certo dover andare da medici domani a fare chissà cosa per dimostare che sono perfertamente in grado di lavorare è una cosa che mi sembra assurda .... quasi incostituzionale.... ma perchè io non avrei diritto a fare il mio lavoro .... per quello per cui ho studiato ... stare nell'ufficio che io stesso ho creato ... perchè, perchè sarei un pò depresso..... Ma, andiamo..... non scherziamo. |
Post n°106 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da okkineri_2007
Beh, che dire: ho continuato a racconatare di me, abbiamo parlato ancora dei problemi sul lavoro, mi ha chiesto della famiglia, degli amici, del bambino, della vita che si fa.... e tanto sulla moglie.... mi sa tanto che è lì che scruta con attenzione ...scherzo.... forse... non so ... certo è interessata ai miei rapporti con mia moglie. Si è ancora in una fase del tutto preliminare. Mi ha dato dei consigli sulla visita in quanto comincia anche lei a capire che sono una vittima, più che un carnefice.... vedremo come andrà.... certo che mazzata due sedute 200 euro..... sarà pure bravissima... ma il costo è notevole. |
Post n°105 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da ladyhawk6
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Post n°104 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da okkineri_2007
Sì, REJECTED, scartato.... questo potrebbe essere il giudizio di un lavoratore che accusa depressione ed ansia a seguita di numerose e continue vessazioni sul posto del lavoro??? Cosa dire e raccontare a medicina del Lavoro? Questo è il mio dubbio.... certo che soffro di ansia e depressione e non da poco tempo ... che mi sono successi episodi di attacchi di panico mai però trasformatisi in un vero e proprio distrurbo. Per fortuna. Ma che sto sicurante meglio se si escludono questi giorni dove questa lettera mi ha davvero dato una bella mazzata... Il mio psichiatra dice che posso lavorare, che è bene che io lo faccia, e mi sembrava anche stessi riprendendo un bel ritmo.... Sicuramente che il laboratorio è la mia passione, e che per la familiarità ei luoghi e delle persone, l'automaticità di certe cose rimane sicuramente il posto meno stressante per me. Mai e poi mai un lavoro di ufficio, quello si che mi deprimerebbe. Cambiare è sempre fonte di stress. E che la malattia è in remissione. Ma dovrò raccontare del Sig. Rossi, e di tutte le sue vessazioni durate anni? Il terrore che ogni sua chiamata accompagnava il percorso la laboratorio all'ufficio? ... e l''ansia e un bruttissimo periodo diversi anni fa (prima che nascesse il bambino). Ricordo ancora la sofferenza di quei mesi. Oggi capisco che era depressione mista ad ansia, ma il medico di famiglia non lo intuì.... Il periodo di stress mi comportò anche un reflusso gastroesofageo.... Poi smisi di andare dalla dottoressa quando non sapendo più che dire, mi disse che sarebbe potuto essere anche un esordio di leucemia..... Ma era ansia, depressione, ipocondria.... E che per fortuna -per me- lo licenziarono.... anche se mi dispiacque. Devo raccontare anche che pur essendo un addetto alla sicurezza io ed un mio collega siamo completamente esclusi da tutte le informazioni degli accadimenti, incidenti, ecc. ???? Pensate che per avere notizie di un incendio di non piccole proporzioni scoppiato in azienda sono stato costretto a mandare numerose mail, tra le quali una che ricordava l'obbligo da parte del datore del alvoro di fornire informazioni.... e fissare io stesso un incontro sull'argomento! Ma alla fine ci sono voluti sei mesi per sapere cosa era successo esattamente..... E vogliamo raccontare cosa è successo con l'Ufficio acquisti??? Si verificava da anni un problema di qualità che il nostro cliente reclamava da anni..... io avevo già eseguito le mie indagini ed ero giunto alla conclusione che il problema stava nella qualità del rivestimento che applicava il fornitore. Venni invitato all'ennesima riunione sull'argomento..... le mie orecchie sentivano l'ufficio che seguiva i fornitori che il processo era tutto ok, e che la causa andava ricercata altrove. Questo era sostenuto dall'Ing. Limone e dal suo dirigente. Ma io c'ero stato presso il fornitore la volta precedente ed interrogato espressi un parere diametralmente opposto e dissi come la pensavo: che erano proprio lì i problemi. Gli altri dirigenti spinsero perchè andassi io di nuovo e l'evidenze furono che il fornitore non era affatto a posto per ciò che riguardava il processo ed ammise tutte le sue responsabilità. Bella figura ci fecero l'ing. Limone e il suo dirigente... Devo raccontare dello stillicidio dell'Ing. Bianchi...... ma mica li voglio stordire questi medici del lavoro... Certo sarbbe davvero un paradosso che depressione ed ansia causate da tutto ciò, diventantassero l'arma dell'azienda per estromettermi dalla mio lavoro e dalla mia professionalità.... Non sarebbe giusto. Io ho bisogno di fare il mio lavoro bene, nella massima tranquillità. |
Post n°103 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da okkineri_2007
Beh, sicuramente un adeguato supporto farmacologico e terapeutico; Un lavoro com quello che ho (e chissà per quanto....) dove poter stare tranquillo senza discriminazioni, vessazioni, discussioni, e stress (tipo quello a cui sono sottoposto in questi giorni per la lettera di convocazione a medicina del Lavoro; Ed un mare di amore e tenerezza, di quello fanciullesco ed adolescenziale. La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da Lorcarg (http://flickr.com/photos/lorcarg/ |
Se crediamo di essere malati, se ci sentiamo malati, se pensiamo sempre alla nostra malattia e ne parliamo continuamente con altri, la Natura per la "legge di attrazione" ci darà proprio quello che tanto osanniamo: la malattia! "Convinciti di essere sano e in uno stato di armonioso equilibrio, finche il corpo non ti risponda ristabilendosi completamente". [ Mary Baker Eddy]
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Post n°101 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da okkineri_2007
Mi ronzano anche le parole del mio capo "inidoneità temporanea".... E' mai possibile una decisione a tavolino.... Non posso crederci... |
Post n°99 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da okkineri_2007
Sì, stamattina, con grande sorpresa ho trovato la convocazione di medicina del lavoro nella cassetta della posta. |
Post n°98 pubblicato il 25 Gennaio 2008 da okkineri_2007
E sì.... ho deciso di andarci.... almeno per il momento..... sento il bisogno di parlare con qualcuno... con chi mi può dare qualche consiglio, che mi può dire come la vede. Il mio psichatra sì mi ascolta ma punta sui farmaci, mia moglie non si esprime, i mie colleghi (quei pochissimi che sanno) più che sopportarmi non possono fare altro, i miei capi mi fanno la guerra..... è vero ci siete voi amici ed amiche del blog... che mi sostenete... ma avevo bisogno di un professionista, ma nessuno virtualmente ha accettato alcun rapporto... sarebbe stato un esperimento interessante, secono me questo potrebbe essere il fututo della psicoterapia.... Carino il suo nuovo studio più raccolto, arredato in modo semplice ma elegante. |
Post n°97 pubblicato il 25 Gennaio 2008 da okkineri_2007
In questi giorni, si sono verificati alcuni fatti anche importanti. Intanto il mio rappresentatnte sindacale è andato ad incontrare il capo del personale e ....colpo di scena, a dire di questa dottoressa, è questa una cosa che la sorprende: non c'è nessuna intenzione di mandarmi a Medicina del Lavoro...... Hai poi ribadito il concetto che io con il loro aiuto sono pronto a qualunque iniziativa per vedere rispettati i miei diritti. Ha rimarcato la mia grossa professionalità, e ha ricordato il livello di importanza che occupo in azienda. Spero che sia questa, aggiungo io, la premessa per ritornare a discutere serenamente di tutte quelle cose che non vanno, anche e sopratutto legate al passato... una discussione che ci indirizzi verso vere soluzioni delle varie probematiche...... Intanto il mio capo oggi si è ben guardato dal farsi vedere.... ma forse era solo impegnato. |
Post n°96 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da okkineri_2007
La stanza appestata dal suo sigaro puzzelente appena spento. Mi ha fatto subito accomodare, stranamente non aveva pazienti. Gli ho raccontato le mie ultime vicissitudini. L'ennesima discussione, ma assolutamente civile e non aspra, a fronte della quale io chiedevo al mio capo di sistemare la "storia dell'organigramma" e finita come al solito nelle sue espressioni che sono io a non voler trovare punti incontro (il suo sarebbe levare la scritta della "funzione" in discussione, perchè bisogna parlare e pensare al futuro, di cui però lui non sa che cosa promettere, o assicurare .... Si è trattato di un vile tentativo di spaventarmi .... se continui a voler far rispettare i tuoi diritti di lavoratore ... potresti incappare in qualcosa di spiacevole.... Vile perchè tocca la mia malattia di cui sanno...., che nulla ha a che vedere come capacità di svolgere il mio lavoro (ma che potrebbe benissimo prendere origine dall'ambiente malsano, voluto, non controllarto, non gestito, creato ad arte.. Vile perchè va a toccare il mio piacere di lfare il lavoro che faccio, quello per cui ho studiato a lungo.... Un attacco secco a queste due pilastri... della mia già fragile stabilità psicologica. Molto vile tutto questo, perchè proveniente da livelli superiori al mio .... da cui è sempre difficile difendersi. Mi diceva il dottore che anzi l'ambiente lavorativo del laboratorio, essendo familiare perchè i miei collaboratori mi stimano e mi vogliono bene, protettivo, conosciuto a mena dito, perchè lo pratico ormai da 15 anni, rassicurante, è sicuramente preferibile a situazioni di cambiamento, che invece l'azienda prospettava come soluzione da intraprendere su deicisioni immaginifiche di medicina del lavoro.... Bravo e professionale, mio caro dottore. Bravo. |
Post n°95 pubblicato il 23 Gennaio 2008 da dolcediavoletta3
15 anni fa ho tentato il suicidio + di una volta,ma nn saprei spiegare quello che si prova x arrivarci,sn sensazioni o disperazioni che solo chi ci è arrivato può capirlo,i motivi?MOLTI!nn riuscire a diventare madre e x questo sentirsi messa da parte proprio dalle persone che hai + vicino...lo percepisci anche da piccoli gesti.Aver perso una creatura che già portavi in grembo,ma che x una serie di fatalità nn hai potuto tenere,aver avuto in affidamento una bimba di 8 anni e dopo 1 anno e mezzo e x il primo tentativo di suicidio,mi hanno tolto,x farla crescere in orfanatrofio e poi in una comunità...ora ha 23 anni ed è una poverina che fa avanti e indietro dai reparti psichiatrici!Si vede che x le assistenti sociali era meglio cosi |
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