Gli Allegri Beduini

Il razzismo è una forma di perversione mentale che, per fortuna, non ci è mai appartenuta.
Questo non toglie che, nella nostra libertà di pensiero, possiamo esprimere opinioni e pareri, del tutto personali, che potrebbero essere assimilati come poco progressisti.
Da sempre siamo convinti che la diversità è un arricchimento, così come siamo affascinati dalle differenze somatiche che caratterizzano ogni popolo.
Ci piace l’ebano che caratterizza i corpi guizzanti delle popolazioni africane, così come gradiamo l’avorio delle pelli eburnee delle orientali.
Rimaniamo ammirati dall’armonia dei corpi dei neri americani, e dalla fierezza degli sguardi dei pellerossa.
Ma storciamo il naso sempre, costantemente, di fronte alla popolazione maschile dell’India, con tutto rispetto.
Fateci caso.
Assomigliano tutti a Freddie Mercury che, dopo essersi addormentato per ore sotto il sole di ferragosto senza protezione nella spiaggia libera dei cancelli di Ostia, passa la notte nel locale degli altoforni di una friggitoria di Cesenatico.