« Luca Vitali | ingenuità » |
Post n°79 pubblicato il 24 Novembre 2014 da Allure.Sensuelle
Mentre tutti gli altri sgambettavano a coppie sulla pista da ballo, si accorse di un uomo dalla carnagione scura che stava seduto immobile, allo stesso modo. Lei sorrise e lui rispose allo stesso modo. Incoraggiati da questi sorrisi, scambiarono qualche parola. Parlavano entrambi un pessimo inglese. Così, nelle ore seguenti, mentre continuavano a guardarsi intorno come se le parole che cercavano potessero cadere dal soffitto, schioccavano le dita e tracciavano disegni immaginari nell'aria con le mani, descrivevano ghirigori sui tovaglioli, abbozzavano simboli l'uno sul palmo dell'altra, ridevano ogni volta che facevano una pausa, entravano in confidenza ogni volta che ridevano e annuivano di continuo con gesti enfatici, Nadia e Metin si immersero in una lunga e profonda conversazione.. Elif Shafak |
AREA PERSONALE
MENU
Si parla soprattutto con il corpo, che si dispone alla conoscenza, gesti anche piccoli diventano segnali che ci guidano inesorabilmente verso l'altro. Lo sguardo. con la sua massa impalpabile e densa, devia l'attenzione verso di sè.. tutto resta ai margini sfocato. Inizia una lenta magnetica (at)trazione: la Se..duzione