Niente accade a caso...ieri sera sono andato al cinema, davano “La passione” di Mazzacurati...m'è piaciuto, mi piace il cinema italiano; poi ho fatto un giro e girovagando sono passato davanti i bidoni della spazzatura, quelli interrati...Qualcuno, facendo pulizia nel suo negozio d'abbigliamento, aveva buttato un manichino, anzi, una manichina...l'ultimo modello di legno che ho comprato l'ho pagato 25€...snodabile ma piccolo...circa 20cm...allora sono andato a prendere la macchina..dentro ho gli attrezzi da lavoro...ho preso la sega per potare intenzionato a tagliare la testa e le mani...mi piacciono le mani...anche la testa. La manichina è proprio ben fatta, con naso, bocca, orecchie e tutto il resto.. proporzionata e ben definita e mi dicevo “li uso come modelli”...(sto disegnando marionette legate ad aquiloni...non so dove sia la libertà...se in cielo o in terra...non so neanche dove sia l'origine del movimento...ma la cosa che ho scoperto piacermi di più sono i fili che legano queste due libertà)...però intorno c'era un po' di gente....”cavolo” ho pensato, “proprio stasera hanno deciso di uscire dalle loro tombe”....e mi guardavano strano, con la sega in mano abbracciato ad una manichina...allora ho attaccato le braccia al corpo e mi sono caricato l'intero in macchina...solo che non ci stava, così son stato costretto a tirare giù i sedili...è stata un'operazione lunga...me la sono squagliata tirandomi dietro sguardi...Adesso è in un angolo...non mi vede perché il PC è nella stanza di sopra; l'ho appoggiata al piano..poiché sotto ho messo una presa per la luce, legherò due fili tra le dita, si incontreranno al centro annodati ad una lampadina...sarà un lampadario, tanto fili ce ne sono, di ragnatele soprattutto...Il piano è stonato, come me...perché il blog, oltre ad essere un essere mutante, è anche un tantino pazzo...gli errori d'ortografia dipendo dal fatto che mi sono liberato ma non mi sono tolto la camicia e le maniche lunghe m'impacciano nella battitura.Salute (mentale) a chi legge!
Post in pezzi
Niente accade a caso...ieri sera sono andato al cinema, davano “La passione” di Mazzacurati...m'è piaciuto, mi piace il cinema italiano; poi ho fatto un giro e girovagando sono passato davanti i bidoni della spazzatura, quelli interrati...Qualcuno, facendo pulizia nel suo negozio d'abbigliamento, aveva buttato un manichino, anzi, una manichina...l'ultimo modello di legno che ho comprato l'ho pagato 25€...snodabile ma piccolo...circa 20cm...allora sono andato a prendere la macchina..dentro ho gli attrezzi da lavoro...ho preso la sega per potare intenzionato a tagliare la testa e le mani...mi piacciono le mani...anche la testa. La manichina è proprio ben fatta, con naso, bocca, orecchie e tutto il resto.. proporzionata e ben definita e mi dicevo “li uso come modelli”...(sto disegnando marionette legate ad aquiloni...non so dove sia la libertà...se in cielo o in terra...non so neanche dove sia l'origine del movimento...ma la cosa che ho scoperto piacermi di più sono i fili che legano queste due libertà)...però intorno c'era un po' di gente....”cavolo” ho pensato, “proprio stasera hanno deciso di uscire dalle loro tombe”....e mi guardavano strano, con la sega in mano abbracciato ad una manichina...allora ho attaccato le braccia al corpo e mi sono caricato l'intero in macchina...solo che non ci stava, così son stato costretto a tirare giù i sedili...è stata un'operazione lunga...me la sono squagliata tirandomi dietro sguardi...Adesso è in un angolo...non mi vede perché il PC è nella stanza di sopra; l'ho appoggiata al piano..poiché sotto ho messo una presa per la luce, legherò due fili tra le dita, si incontreranno al centro annodati ad una lampadina...sarà un lampadario, tanto fili ce ne sono, di ragnatele soprattutto...Il piano è stonato, come me...perché il blog, oltre ad essere un essere mutante, è anche un tantino pazzo...gli errori d'ortografia dipendo dal fatto che mi sono liberato ma non mi sono tolto la camicia e le maniche lunghe m'impacciano nella battitura.Salute (mentale) a chi legge!