Cari amici di Digiland...

Il sesto non è un luogo, ma una pluralità di condizioni, un’idea. L’America. Una porzione d’America, collocata tra il Rio Bravo e le foreste dello Yucatan. Si compone di numerosi punti disseminati su unvasto territorio. Troppo numerosi per nominarli. Qui esplode la mia gioia inconsapevole  e  realizzo chimere. Tra tutti i luoghi è il più pericoloso, poiché è il più vicino ai miei desideri. Me ne stacco a fatica, varcata la soglia dei trent’anni.                                                     (I miei luoghi)

                    (Piramide del Sole, Teotihuacán, Messico) Cari amici di Digiland, domani pomeriggio  prenderò un aereo per Madrid e da lì, dopo qualche ora di sosta, un altro per Città del Messico. Torno  nei “miei luoghi” dopo due anni di assenza e, nonostante abbia viaggiatomolto nel paese dell’aquila e del serpente, mi sento emozionato come se fosse la prima volta. Il Messico per me non è solo un insieme di paesaggi e luoghi magnifici, ma è una terra a cui sono legato da forti vincoli affettivi. Ogni volta che ne calco il suolo, avverto una percepibile differenza interiore, mi sento più a contatto con  i miei desideri e  con la mia voglia di spazi. Pensavo di “raccontarvi” il viaggio  che si snoderà daCittà del Messico alle coste di Oaxaca, al Chiapas,fino al lago Atitlàn, in Guatemala,  inviando dei post sul blog per comunicarvi le suggestioni di questa terra straordinaria, fatta di lagune, altopiani, coste infinite,vulcani, foreste tropicali, deserti e persone ospitali,fiere del loro paese. Vi mando un forte abbraccio e un augurio di buona vita.                        Writer