Segnalo un'interessante e approfondita recensione di
Luciano Pagano sul suo blog "
Giorni perduti".La recensione, pubblicata sul giornale "Il Paese Nuovo", s'intitola "Claudio Martini e il ripostiglio dello scrittore" ed è una disamina intelligente degli elementi narrativi che fondano il testo.
Iniziano ad arrivare le osservazioni e i commenti di chi ha terminato di leggere il mio libro.Questa sono le impressioni di
Onice0, (che ringrazio) che mi ha autorizzato a pubblicare la sua bella mail:"Diversi tra loro i racconti, gli stili narrativi, abilmente collegabili tra loro, utilizzati come incipit per il protagonista a ripercorrere la sua vita, scuotendo la sua memoria e la sua vitalità che ho intravisto impersonate da Bracci e da Monica. Bei momenti i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza. Mi sono spessa fermata nella lettura per riflettere sulla nostra condizione umana, pensando che spesso perdiamo il contatto con noi stessi e la reltà stessa che ci circonda e basterebbe così poco, il ricordo di un viaggio, le nostre radici, alcune foto ingiallite....Non sono un critico, Claudio e neanche un'esperta di letteratura, ma il tuo libro mi è piaciuto,coinvolto ed emozionato e ho cercato di esprimerti le mie emozioni, da semplice lettrice. Penso di farlo leggere anche a mia figlia. Ti auguro un gran successo".Su "
Napoli romantica",
Cateviola ha ripubblicato la sua bellissima recensione. Chi la volesse leggere (o rileggere), può farlo
qui. Un ringraziamento a lei, a Kemper e a tutta la redazione del blog.
Giacomo ha pubblicato un corto frammento del romanzo, un passaggio che (immagino) deve averlo colpito.L'idea che anima il romanzo è che la scrittura può servire a far recuperare i ricordi, quindi serva a ridare senso e direzione al tempo. Troppo spesso, nel procedere della vita, ci adagiamo su consuetudini che, un po' per volta, diventano gabbie e isteriliscono le energie e i desideri. A volte è l'amore a entrare come un uragano nelle nostre vite e a trasformarle in modo radicale. In fondo, la passione per la lettura e la scrittura è una forma di amore anch'essa, rivolta alle parole, alle storie, alla narrazione.Scrivetemi le vostre impressioni, datemi dei rimandi, ditemi ciò che vi ha colpito e ciò che vi ha lasciato indifferenti, fatemi capire cosa vi è arrivato del romanzo. Sarà per me molto utile e confrontare i diversi punti di vista magari risulterà anche divertente.
Writer.
