Benvenuti!

Proseguendo..


 “È dai fatti e dai gesti più banali che si deve cominciare a delineare un personaggio, come uno schizzo a grandi linee.” (Marguerite Yourcenair) Mi trovo in perfetto accordo con questo assunto della scrittrice francese che, nella sua produzione letteraria, ha trattato spesso temi di tipo esistenzialistico. L'esistenzialismo, giusto per ricordarne le linee generali, è stata una corrente di pensiero filosofica che ha avuto importanti precursori del calibro di Kierkegaard, Nietzsche, Kafka e Dostoevskij. Si è sviluppata fra gli anni venti e cinquanta del secolo scorso ed ha incentrato la propria azione esattamente sul tema dell'esistenza umana inizialmente permeata da tematiche religiose, per poi migrare nel campo dell'esistenzialismo ateo, come per l'appunto avvenne con Jean Paul Sartre a metà anni quaranta.Ecco, adesso e senza fare discorsi filosofici che sicuramente annoierebbero fino a provocare qualche “rumoroso” sbadiglio anche voi, amici carissimi, pensate che quanto affermato dalla Yourcenair, trovi ancor oggi solide basi nel mondo della conoscenza attraverso la gestualità e fatti che possano rivelare la personalità di chi abbiamo di fronte?Aspetto che, in taluni casi, ci potrebbe interessare, oltre certa naturale curiosità,una possibile attrazione di cui si vorrebbe avere una percezione più chiara ed esaustiva?Quante possibilità abbiamo di riuscire ad avere risposte adeguate, osservando gesti apparentemente naturali come ad esempio toccarsi l’orecchio, incrociare i piedi, o tenere i palmi delle mani rivolti verso l’alto, un'attenzione volta a smascherare bugie, oppure essere capaci di corteggiare conoscendone suoi aspetti, ottenere risultati positivi in incontri di lavoro etc.?Per mio conto in questo genere di percezioni, oltre una naturale predisposizione all'osservazione che giova sempre, non credo abbia parte in causa solo la ragione intesa come capacità di analizzare quando ad es. nel mondo dei sentimenti viene offuscata dalla passione fino ad una sua completa messa al bando, quanto le capacità intuitive risiedono nello stabilire un buon equilibrio esattamente fra tre importanti fattori della personalità umana, a seconda di quel che abbiamo di fronte: amore, passione e ragione. Il resto?Lasciamolo agli esperti del settore, fra psicologi, psicoterapeuti, pschiatri etc. Che si sbizzarriscano pure!Arrangiarsi, ponendo la massima attenzione ai "segnali" del proprio istinto, spesso aiuta più di quel che possiamo normalmente immaginare. E mettiamola anche un pò sull'ironico, via..