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L’uomo che non c’è ..


  Dopo aver guardato questo video (e altri simili) credo venga naturale pensare che “l’attore” sia stato fortunato e allo stesso tempo abile nell’aver saputo intrecciare rapporti di amicizia con animali che sono predatori naturali. La verità, a mio avviso, è che lui - Kevin Richardson -  sa di essere accettato/tollerato in un mondo non suo, dove non è il “capo” e che il suo atteggiamento è quello giusto per stare in mezzo a quei predatori. Dunque è questa la natura dell’uomo?Decisamente no: l’uomo è in cima alla catena alimentare anche se in qualche circostanza, come predetto, c’è quale super predatore che, nel proprio ambito, gli ricorda di essere prudente, di non strafare se non vuol finir male.Nel mondo "tipico" dell’uomo non si può tuttavia fare a meno di ricordare quell’antico detto, sempre valido e che tanti fanno finta di ignorare o che realmente non conoscono: “Homo homini lupus”.Citato inizialmente da Plauto, fu rielaborato nel corso dei secoli da Erasmo da Rotterdam,  Francesco Bacone, Thomas Hobbes etc. fino a Gramsci con questa frase (tratta dai Quaderni del carcere): «Homo homini lupus, foemina foeminae lupior, sacerdos sacerdoti lupissimus» cioè «L'uomo è un lupo con l'uomo, la donna è ancora più lupo con la donna, il prete è il più lupo di tutti con il prete.» Credo che l’incipit più corretto lo abbia scritto Cecilio Stazio (poeta comico latino, 2° sec.  a. C.n.): “Homo homini deus est, si suum officium sciat (l'uomo è un dio per l'uomo, se conosce il proprio dovere). Parole sacrosante quest’ultime anche se spessissimo disattese. Se ci guardiamo intorno, oggi aleggia invidia, risentimento, in molti casi odio profondo  (spesso reciproco) nel mondo degli esseri umani, proprio perché la sua natura di  predatore lo induce al voler emergere su tutti e a tutti i costi fra i propri simili e non solo.Per questo sostengo che Kevin Richardson, che vive una vita di pace, di tolleranza e di reciproco rispetto in un mondo non suo in cui basta poco per finir male, sia un uomo fortunato, molto fortunato che ci mette molto di suo per continuare questa splendida avventura nel rispetto di chi lo accetta e che ricambia con altrettanto rispetto e tolleranza. Qualità che oggi si notano sempre meno in giro nel mondo degli esseri umani. Quel mondo che molti affascina e che ad altrettanti incute timore..