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Cosa? L'eternità


 “Il tracciato di una vita umana è complesso quanto l’immagine di una galassia. Guardandolo con attenzione ci si accorgerebbe che quei gruppi di eventi, quegli incontri, visti dapprima senza rapporto gli uni con gli altri, sono collegati fra loro da linee così tenue che l’occhio fa fatica a seguirle, e che a volte pare si interrompano, altre volte si prolungano al di là della pagina.” (Da Quoi? L’Eternité  - Cosa? L’Eternità - l’ultimo romanzo di Marguerite Yourcenar, incompiuto e uscito postumo nel 1988) .. Ho trovato questo pensiero (nel web) della Yourcenar, nota scrittrice francese nativa di Bruxelles, e mi sono soffermato per cercare di comprenderne il significato. Sarà vero come sostiene la scrittrice che c’è un nesso fra eventi, incontri apparentemente senza un filo logico che li unisce? Non so, non ho idee molto chiare in questa materia, però la chiosa di questo virgolettato mi piace: metaforicamente è un mistero che, immagino, ciascuno di noi, nel prosieguo della vita, cerca di dirimere, quando le “pagine” non bastano più. Cos’è il filo che unisce eventi? Più ci penso e più resto incerto. L’amore in tutte le sue possibili manifestazioni o cos’altro? Il senso dell’eternità, cos'è.. L’ispiratore del predetto romanzo della Yourcenar è il poeta Arthur Rimbaud, autore di questi splendidi versi È ritrovata!Che? l'eternità.È il mare scioltoNel sole. Anima mia eterna, Osserva il tuo volto benché La notte sia sola E il giorno sia in fiamme. Dunque ti liberi Da umani suffragi, Da slanci comuni! Tu voli a seconda... Mai la speranza. Non c'è un orietur (alba possibile). Scienza e pazienza, Certo è il supplizio. Non più domani, Braci di raso, Vostro ardore È il dovere. È ritrovata! Che? - L'Eternità. È il mare sciolto Nel sole ..Provo a leggere nuovamente, fare un excursus vitae, ma resto nell’incertezza se tolgo quel filo logico – della sua personalissima logica – chiamato amore. Questo mi regala una certezza: la vita in terra è un passaggio, a volte piacevole altre volte doloroso, ma non riesco ad immaginare cosa potrà esserci “al di là della pagina”.. Un mistero che in qualche modo, secondo me, costituisce il sale della vita stessa.