Johannes Vermeer (1632 - 1675) fin da giovane ha avuto una predisposizione particolare per la pittura, tanto che dal 1647 iniziò il suo apprendistato in quell’arte - si ritiene presso la bottega di Carel Fabritius, a sua volta allievo di Rembrandt - anche se restano sconosciute le vicende relative alla sua formazione artistica.Non è stato un pittore particolarmente prolifico e per molti anni, quasi … trecento, è rimasto nel limbo, sconosciuto ai più. In anni più recenti le sue capacità pittoriche sono state rivalutate, specie dopo il grande interesse per alcune sue pregevoli opere, fra cui primeggia “La ragazza con l’orecchio di perla”, da cui è stato tratto l’omonimo film. Tuttavia i miei riferimenti su Vermeer non riguardano solo quel dipinto, anche altri che trovo particolarmente interessanti. Non ha composto molte opere, circa 60, di cui ne esistono solo 36 e in queste opere l’ “oggetto” è sempre lo stesso, più o meno, scene di vita familiare con una particolarità: la finestra attraverso cui entra la luce è sempre collocata a sinistra perché probabilmente nel suo studio quella era esattamente la posizione da cui entrava la luce e che ispirò suoi dipinti. Finanche in qualche caso dipingere l’umidità!La mezzana:
Johannes Vermeer
Johannes Vermeer (1632 - 1675) fin da giovane ha avuto una predisposizione particolare per la pittura, tanto che dal 1647 iniziò il suo apprendistato in quell’arte - si ritiene presso la bottega di Carel Fabritius, a sua volta allievo di Rembrandt - anche se restano sconosciute le vicende relative alla sua formazione artistica.Non è stato un pittore particolarmente prolifico e per molti anni, quasi … trecento, è rimasto nel limbo, sconosciuto ai più. In anni più recenti le sue capacità pittoriche sono state rivalutate, specie dopo il grande interesse per alcune sue pregevoli opere, fra cui primeggia “La ragazza con l’orecchio di perla”, da cui è stato tratto l’omonimo film. Tuttavia i miei riferimenti su Vermeer non riguardano solo quel dipinto, anche altri che trovo particolarmente interessanti. Non ha composto molte opere, circa 60, di cui ne esistono solo 36 e in queste opere l’ “oggetto” è sempre lo stesso, più o meno, scene di vita familiare con una particolarità: la finestra attraverso cui entra la luce è sempre collocata a sinistra perché probabilmente nel suo studio quella era esattamente la posizione da cui entrava la luce e che ispirò suoi dipinti. Finanche in qualche caso dipingere l’umidità!La mezzana: