LaStoriaDiUnAmore...

Post N° 47

Tanta voglia di scrivere, voglia di emozionarmi...voglia di comunicare col mondo intero. Stasera sono al culmine, troppo nervosa, troppo volubile: voglio stare sola, ma allo stesso tempo voglio essere cercata dagli altri. Continuo a fissare quel maledetto display del mio cellulare che continua a non mostrare il suo nome...l'ultima volta che l'ha mostrato è stato sabato pomeriggio quando lui voleva sapere se eroad Acerra. Avrei voluto esserci tanto, ora sono in pieno conflitto con i miei perchè sabato voglio andarci e mio padre come sempre fa problemi. Vorrei passare tutta la giornata lì, non solo per stare con Lui, ma anche per rivivere un pò le mie abitudini: giornata passata alla city dei centri commerciali per poi vedermi nel pomeriggio con quasi tutti gli amici. Rivivrei i ricordi in pieno. Mio padre ha detto che la mattina non può, però il tempo per accompagnare mia sorella e mia madre in piscina lo trova. Andrebbe bene anche il pomeriggio, magari verso le 15..così alle 15:30 sarei lì e alle 16 inizierebbero i nostri giri, solo che poi lui costretto a stare in giro a far nulla dopo nemmeno 2 ore inizierebbe a rompere per tornare a casa, perchè fare avanti e dietro secondo lui non vale la pena, però rompere a me sì. Devo trovare una soluzione, io ho bisogno di andare lì, non si tratta solo del mio bimbo, ma proprio di me stessa...della mia salute mentale...qui mi manca l'aria...mi sta stretta qualsiasi cosa...mi fa sentire in gabbia e mia nonna che è convinta che venendo qui ci siamo realizzati tutti, io non la vedo così: persino il cane è stressato. Io ho perso tutto, ho perso me stessa, una me stessa che trovo quando torno lì...mi sento bella e spensierata, mi sembra di non avere nessun problema e di essere a casa a differenza di quello che dice mia madre: sono tutti cafoni...è la città della monnezza...è solo un paese. Però in quel paese, insieme ai cafoni, ci è stata per 14 anni e spesso anche lei dice che si è pentita di esser venuta qui, però non può dirlo troppo spesso o a voce troppo alta perchè p sempre stata lei a lottare per andare via. E' per questo motivo che incolpo lei di avermi rovinato la vita. Proprio allora stavo iniziando la mia storia con Lui, eravamo all'inizio e separarci è stato tremendo, ma il sentimento era ancora troppo debole e tutto è andato perdendosi, per fortuna poco alla volta e molto lentamente qualcosa l'abbiamo recuperato, ma la magia di quel periodo, la forza che ti danno quei ricordi noi l'abbiamo persa per strada ed è bruttissimo. E' bruttissimo dover ricordare solo momenti rubati, discorsi spezzati e poi incontri iniziati e conclusi con l'arrivo di un treno o di mio padre....conclusioni che avrei sempre evitato. Forse questa storia dovrei chiuderla, prima che lo faccio lui ovviamente.....