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Coraline e la Porta Magica
Post n°27 pubblicato il 29 Giugno 2009 da LindtBlu
Ho trovato tante recensioni e se volete vi aggiungo la mia. Ma... c'è un MA grosso come una casa. E non per scene di violenza o di sangue che normalmente chiunque identifica come "non adatte" senza ombra di smentita, ma per la paura che suscita, per l'angoscia che le fiabe possono generare nei bambini prima del lieto fine, ma che forse qui hanno un po' preso la mano a qualcuno. Su alcuni temi, mi pare, si è un po' calcato la mano esplicitamente e senza riguardi: l'allontamento definitivo dai genitori, la morte di bambini, la mutilaziazione degli occhi. Ho letto che viene accostato ad Alice nel Paese delle Meraviglie ma il parallelo è quanto mai fuori luogo. Tutto ciò che rende magico il Paese di Meraviglie si basa su doppi sensi e sfumature garbate, spesso percepite dai bambini in un modo semplice e diverso da quanto percepito da un adulto che ha ltre chivi di lettura. In Coraline è subito chiaro che il "mondo di là", seppur così meraviglioso, ha qualcosa di malvagio, di sbagliato. A Coraline viene presentato molto il presto il conto, ed è molto caro: le viene offerta una scatola con due bottoni, un ago e del filo e per rimanere lì dovrà farseli cucire al posto dei suoi occhi ("non farà molto male l'ago è sottile", le dice il suo nuovo papà). In sala ad un certo punto ho comiciato a sentire "andiamo via..?" o "ho paura, voglio andare via". Mio figlio è venuto a sedersi vicino a me e mi ha detto "voglio andare via". La bambina e la nonna davanti a noi se ne sono andate. Io gli ho detto, "dai vieni in braccio" e intanto pensavo "mannaggia per una volta che mi piace un film... non possiamo scappare!! E poi è un film per bambini, ora finirà il pezzo brutto". |