Bambino mio, hai finito la quinta elementare. Sono venuta a prenderti a scuola, eccezionalmente. Un addio per la vita lo è, più di quello che pensi. La maestra Teresa mi ha chiamata stamattina: voleva che ai bambini fosse detto con delicatezza dai genitori e che non lo sapessero prima da altri. A pranzo sono venuta a casa dai nonni, dovevo dirtelo, ma non sapevo come fare. Se ci pensavo mi veniva un nodo in gola. Sono entrata e ti ho detto con leggerzza che ti dovevo parlare, ma tu mi hai subito chiesto se era qualcosa di brutto. Non so se riuscirai ad andare al funerale, ma mi hai chiesto se posso andarci io. Domenica mattina parti per la montagna: il campo estivo di basket, la tua prima vacanza da solo. Bimbo, stai crescendo. La vita è bella. (...un sospirone...) |
... chiacchierando con Tommi, 6 anni "Mamma, quando è nato il primo uomo?" "Tommi, è simpatica Maria, no? Gioca bene, vero?" |
Post n°20 pubblicato il 07 Maggio 2008 da LindtBlu
Perché essere schierati per i più significa essere acritici? Sono comunista: il Papa è anacronistico e vuole impicciarsi della politica italiana. Vieta gli anticoncezionali e aiuta il diffondersi dell'aids. Vogliamo davvero essere critici? E allora non una sola di queste posizioni è giusta, ma lo sono tutte. Come, a loro modo, sono tutte sbagliate. Con gli slogan si ammaestrano bene le masse, ma la sostanza è un'altra.
Anni fa mi trovai a vivere in Germania, paese e cultura a me sconosciuti. Accendevo la tv e poi ascoltavo meravigliata la gente ripetere gli stessi identici concetti: a me suonavano strani e nuovi, ma osservavo stupefatta come si ripetessero sempre uguali in tutti. Un altoparlante nelle coscienze, con l'enorme cassa di risonanza di una nazione intera, per non parlare, ormai, del mondo globale...
PS: cara amica mia, non mi dire più che comperi alla coop perché conviene! Te l'hanno detto e ci credi, non voglio metterlo in dubbio, ma come puoi saperlo se non vai mai in altri supermercati?? E mi guardi offesa come fossi una pazza se te lo dico... PS2: cara amica mia, il Papa vado a vederlo quando verrà qui in città. Ho già stampato i biglietti su internet. Ridi? Non credi che possa arricchire ascoltare un uomo di così alta levatura e cultura? Ci vado con spirito critico e purtroppo non ci vado per fede... Nella stessa piazza l'anno scorso tu sei andata ad ascoltare Beppe Grillo... mea culpa... avrei dovuto venirci anche io. |
Post n°19 pubblicato il 24 Aprile 2008 da LindtBlu
Non amo i laghi. Per me, una distesa d'acqua è senza fine e si chiama MARE. Il lago mi mette angoscia: la sua riva opposta, così vicina, ma così lontana da raggiungere, la sua acqua scura e viscida, come i sassi sulla riva. Non mi piacciono i laghi perché la sera scende presto e il mattino arriva tardi, coperto il sole dalle montagne alte. E più è grande e meno mi piace, il lago. Graziosi sono i laghetti di montagna: altra cosa. Ieri per lavoro, mi sono trovata a costeggiare il lago d'Orta, in Piemonte. Il collega che guidava ha evitato un tratto di autostrada e ha costeggiato tutto il lago. Voleva fermarsi a pranzo in uno di quei bei ristoranti sulla riva. "Non ho ancora fame" ho risposto, e guardavo correre il lago sulla mia destra. La giornata era molto bella, ero tranquilla e immersa nei miei pensieri che non volevo interrompere. Pensavo a quanto fosse bello quell'angolo di mondo. Pensavo a quanto era tutto immoto, silenzioso, fermo nel sole e di quanto potesse essere pesante tutta quella calma e quanto potesse essere pesante la noia. Eppure, una cosa sarebbe stata bella lì, ove il tempo era fermo, una sola cosa per cui valesse la pena di fermare gli orologi e dimenticarsi di tutta la vita oltre la montagna. Ho immaginato che a guardare l'acqua e i prati e i giardini, lì accanto a me ci fosse Max. Lui che da un anno dice "no, non si può più" e poi ieri mi scrive che mi pensa... Avrei voluto chiamarlo e dirgli "guarda che bello, manchi solo tu", ma non è stato così: l'auto è scivolata lungo tutto il lago fino ad arrivare alla prima città e ha parcheggiato di fronte ad un bar qualunque in una strada trafficata e il pensiero di Max è svanito così come era arrivato, confuso tra parole e altri discorsi. |
Post n°18 pubblicato il 11 Aprile 2008 da LindtBlu
Il bagno dei maschi Nel mio ufficio, al mio piano, dove lavoro da anni, si presenta una situazione che da sempre mi lascia perplessa. Ma perché??? Ma allora perché???? Mi preoccupa la cosa......! Io ho due figli maschi, che ora sono bambini ma prima o poi grandi diventeranno..... |