L'anello del Vuoto
Il Blog del Gorinkai Dojo di Pratica Zen ed Arti MarzialiG
GRK
GORINKAI – ASSOCIAZIONE DEI 5 ELEMENTI
7^ GORINKAI SESSHIN CON HOZUMI GENSHO ROSHI
03/09/2012 – 08/09/2012: MONTE SORATTE, EREMO DI S. MARIA DELLE GRAZIE
HOZUMI GENSHO ROSHI:
Hozumi Gensho Roshi è l’83esimo Patriarca del Buddismo Zen Rinzai Giapponese, Abate del Monastero Tokoji di Kyoto – Myoshinji Branch, Shike del Kyoto Kokusai Zendo, e Professore di Filosofia Buddista presso l’Università Hanazono di Kyoto. Già allievo di Yamada Mumon Roshi, è stato allievo e successore nel Dharma del grande Roshi Omori Sogen, il quale fu anche Soke della Scuola di Hojo del Kashima Shinden Jikishinkage Ryu e Fondatore della “Società di Tesshu”.
Rendiamo noto, per quanti non lo sappiano, che Hozumi Roshi non percepisce alcuna somma di danaro per il suo Insegnamento; il Gorinkai, in quanto associazione Organizzatrice, si fa carico delle spese del biglietto aereo, dell’interprete e del soggiorno del Roshi in Italia.
MAESTRO GIANFRANCO GENTETSU KOJI TIBERTI
Quinto Dan di Wado Ryu JuJitsu Kempo, Secondo Dan di Goju Ryu, Primo dan di Iaido, Studioso di Aikido e di Arti Interne Cinesi; praticante e studioso di Budo da 40 anni. Presidente del Gorinkai, e fondatore del Metodo ”Zen Budo Gorinkai” - ispirato ed approvato dal Roshi Hozumi Gensho - per lo Studio delle Arti Marziali Tradizionali connesse e legate alla Pratica dello Zen Rinzai.
E’ allievo di Hozumi Gensho Roshi da venticinque anni, da cui ha ricevuto l’ordinazione ed il suo nome Zen (GENTETSU), nonché il titolo di “Koji”. Accompagnatore Ufficialmente Accreditato del Roshi negli “International Prayer for Peace Meetings”, nelle varie sedi mondiali.
LA SCHEDULE DELLA SESSHIN:
La Settima Gorinkai Sesshin con Hozumi Gensho Roshi inizierà nella tarda mattinata del 3/09/2012 e terminerà nella mattina dell’ 8/09/2012.
Durante il ritiro si praticherà, guidati dal Roshi Hozumi Gensho, lo Zazen, il Ritsuzen, il KinHin, l’Aikiken, il Tanden Kokyu, e si potranno ascoltare i Teisho (Discorsi Formali) e gli insegnamenti del Roshi. Il Maestro Gentetsu guiderà momenti di approfondimento di Pratica del Budo.
IL LUOGO DELLA SESSHIN
La Sesshin si svolgerà presso l’antico Eremo di S. Maria delle Grazie al Soratte, presso il paese di Sant’Oreste (Provincia di Roma). L’EREMO FU FONDATO SUL MONTE SORATTE (LA “MONTAGNA SACRA DI ROMA”) NEL XIV° SECOLO D.C., A RIDOSSO DEL TEMPIO DI APOLLO, RISALENTE AL VI° SECOLO A.C. Gli alloggi (stanze fornite di bagno) sono interni all’Eremo di Santa Maria delle Grazie, così come la Sala dello Zendo (luogo della Pratica Zen) e la Sala Pasti. Tale organizzazione è stata pensata per poter fornire ai partecipanti una maggiore comodità e la totale residenzialità del ritiro.
Per l’intero periodo il GORINKAI avrà la totale gestione dell’intera struttura, ed inoltre è previsto un periodo di Pratica presso l’Antico Tempio di Apollo (VI° Sec. A.C.) sulla cima del Monte Soratte.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE:
Il costo dell’evento è di 390 €, comprensivi di vitto, alloggio e quota di partecipazione all’intero periodo della Sesshin Zen.
E’ richiesta una quota di prenotazione di € 140, da versare tramite Bonifico Bancario , intestato a Gianfranco Tiberti, sull’Iban n° IT43C0200805198 000400780030, entro il 05/07/2012.
Coloro necessitano di ulteriori dettagli, possono contattare la Segreteria del Gorinkai ai recapiti elencati a fine documento.
INFO E CONTATTI:
GORINKAI – ASSOCIAZIONE DEI 5 ELEMENTI: www.gorinkai.it gorinkai@alice.it
Tel. 0039/(0)765-277237 – Mobile: 0039/338307773
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Il giorno 8 Aprile 2011, presso il Dojo del GRK in Via Casal del Marmo (Roma), si è tenuta un incontro importante per la Commemorazione della Nascita del Buddha ( in Giapponese, il "Butsu Tanjo-e). Nei Templi Buddhisti Giapponesi, tale importante data coincide anche con l' "HANA MATSURI", la "Festa della Fioritura del Sakura". In questa occasione, alla Meditazione Zen ed alla recitazione dei Sutra, si è affiancata la Pratica dello Iaido. A breve seguirà la Trascrizione del Teisho dello Zazen.
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Non ho genitori: il Cielo e la Terra sono i miei genitori.
Non ho casa: il saika tanden (centro vitale dell'uomo) è la mia casa.
Non ho poteri divini: la lealtà (chugi) è il mio potere divino.
Non ho mezzi: I'obbedienza è il mio mezzo.
Non ho poteri magici: la forza interiore è il mio potere magico.
Non ho né vita né morte: l' ”Assoluto” è la mia vita e la mia morte.
Non ho corpo: la stoica impassibilità è il mio corpo.
Non ho occhi: la luce del lampo è i miei occhi.
Non ho orecchi: la sensibilità è i miei orecchi.
Non ho membra: la prontezza è le mie membra.
Non ho legge: l' autodifesa è la mia legge.
Non ho l' arte della guerra: sakkatsu jizai (letteralmente: libero di uccidere e di restituire la vita) è la mia arte della guerra.
Non ho progetti: il kisan (è il ciuffo del samurai; vale per acciuffare l'occasione per i capelli) è i miei progetti.
Non ho miracoli: il Dharma (la Legge del Buddha, l'ordine del Cosmo) è i miei miracoli.
Non ho principi: l' adattabilità a tutte le circostanze (rinkiohen) è i miei principi.
Non ho tattiche preordinate: il kyojitsu (la vacuità e la pienezza) è la mia tattica.
Non ho capacità: il toi sokumyo (la prontezza di spirito) è la mia capacità.
Non ho amici: la mia mente è i miei amici.
Non ho nemici: l' imprudenza è i miei nemici.
Non ho armatura: jin-gi (la sensibilità umana ed il senso del dovere: le due virtù cardinali dei confuciani) è la mia armatura.
Non ho castello: fudo-shin (la mente imperturbabile) è il mio castello.
Non ho spada: mushin è la mia spada.
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義, Gi: Onestà e Giustizia
Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
勇, Yu: Eroico Coraggio
Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.
仁, Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.
礼, Rei: Gentile Cortesia
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
誠, Makoto o 信, Shin: Completa Sincerità
Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.
名誉, Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.
忠義, Chugi: Dovere e Lealtà
Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.
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Circa una settimana fa, su di uno Speciale Tg di RAI2, è stato trasmesso un servizio sulla Signora Keiko Wakabayashi, una gentile, ed apparentemente fragile, settantasettenne giapponese che insegna tecniche di difesa personale ai Paracadutisti della Folgore a Livorno. Durante il servizio si è vista questa simpatica vecchina intenta a far volare sul tatami ragazzoni alti e grossi il doppio di lei.. ma il fatto è che la signora Keiko è un 8° Dan di Nihon Budo Kenshyu, esperta di Kashima Shin, 5° Dan di Aikido (è stata allieva del M.° Ueshiba), e 3° Dan di JuJitsu.
Keiko Wakabayashi, già famosa cantante lirica in Giappone da giovane, ha seguito la figlia in Italia, ed avendo per tutta la vita praticato il Budo, è stata scelta per addestrare i Parà della Accademia di Livorno. Vedendola sul Tatami traspaiono una efficacia ed una capacità sorprendenti, che sottolineano quanto sia vero che il Budo sia legato non alla pura forza fisica o alla giovane età, ma ad un training nella Via che dura tutta la Vita. Ricordiamo che anche il Maestro Otsuka Hironori I si allenò sino al giorno della sua morte, avvenuta a 93 anni. Chiaramente un tale livello richiede una dedizione, un amore ed uno sforzo enormi, ma il fatto che il KI anche in età avanzata possa esprimersi ad altissimi livelli, in barba ad un fisico piccolo o anziano, non è affatto una favola. Inoltre è stato un piacere, dopo molte immagini e servizi su corsi di difesa per Polizia di Stato o Corpi Affini - ispirati a discutibili "stili" più o meno "moderni" di combattimento totale, spesso inutilmente violenti, e privi del retroterra culturale tipico della "vera" Arte Marziale -vedere questa valida Maestra di Budo all'opera con capacità e saggezza.
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Inviato da: cinzia
il 12/06/2012 alle 11:26
Inviato da: cinzia
il 12/06/2012 alle 11:20
Inviato da: cinzia
il 12/06/2012 alle 11:04
Inviato da: cinzia
il 12/06/2012 alle 11:01
Inviato da: cinzia
il 12/06/2012 alle 10:54