Creato da mysweetangie il 24/04/2007

Angie x the Dogs

Mai fingere di non vedere, mai passare oltre!

 

 

salviamo i cani di green hill

Post n°543 pubblicato il 29 Aprile 2010 da mysweetangie

http://www.fermaregreenhill.net/wp/

 
 
 

MANGIATORI DI CANI

Post n°542 pubblicato il 28 Aprile 2010 da mysweetangie

 "Non mangiate carne di cane" chiedono gli animalisti ai coreani. 

Ma la nazione asiatica è piuttosto sorda a questo appello perchè la carne

 di cane fa parte della cucina tradizionale. Nell'88, ad esempio, in occasione

delleOlimpiadi di Seul, il governo coreano fu costretto a cancellare la carne

 di cane dai menù dei ristoranti della capitale...
Son passati 20 anni ma i cani continuano a far parte del menù dei coreani e,

come si può vedere dalle foto, piuttosto forti, riservano a questi animali

un trattamento davvero crudele prima di trasformarli in cibo.

cani in gabbia

 

Macelleria cani

Cliccando qui e qui ci sono altre foto sul maltrattamento e la macellazione,

sono immagini forti, NON guardatele se siete persone facilmente

impressionabili.

 

Ma è giusto puntare il dito contro le consuetudini alimentari considerate

lontane dalle proprie? Perché la mucca sì e il cane no? L'argomento è molto delicato.

Coinvolge la cultura, la religione e, a volte, la superstizione. E la cosa non riguarda

soltanto gli animali domestici o quelli considerati sacri. Di cibo poco adatto ai palati

 schizzinosi se ne trova in ogni angolo del pianeta con il risultato che quel che in

alcune parti del mondo non si riesce neppure a immaginare sotto forma di pietanza,

 in altre è considerata una prelibatezza.

 

Ecco alcuni esempi:

cibi strani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Grazie a Sempre Pazza

 
 
 

Le atrocità non sono meno atrocità quando avvengono nei laboratori e sono chiamate ricerca medica. G.B.SHAW.

Post n°541 pubblicato il 19 Aprile 2010 da mysweetangie

Io dico No alla vivisezione, essere contrari non significa non essere favorevoli alla ricerca, dico No alle atrocità verso i miei amici animali, essere prigionieri , venire liberati solo x farsi tagliuzzare e rimessi di nuovo dietro le sbarre x aspettando gli effetti dietro una lunga agonia. C'è chi svolge un lavoro di ricerca basandosi solo sulle forze umane.. con il cervello ed il rispetto.. Umberto Veronesi, soprattutto comprare un fiore, un kg di mele la domenica in piazza x favorire la ricerca non vi rende speciali,informatevi prima di compiere gesti.. volete fare del bene?Andate a donare il sangue, il midollo, fate dek volontariato... ma soprattutto... leggete, informatevi.. e chiedetevi cos è giusto o sbagliato...

 

Antivivisezionismo e vegetarismo

Nel libro Una carezza per guarire Umberto Veronesi dedica un denso capitolo, l'ultimo, al tema della sperimentazione animale. Come il filosofo australiano Peter Singer, Veronesi auspica l'evolversi di un nuovo atteggiamento etico da parte dell'uomo nei confronti degli animali, poiché, così come tra gli esseri umani risulta ormai inaccettabile discriminare una persona di colore in favore di un bianco, appare al tempo stesso sempre più inaccettabile, sulla spinta del movimento animalista, la spregiudicata sopraffazione dell'uomo a scapito dell'ecosistema e degli animali non umani[3].
Se si pensa che, negli ultimi anni, sono stati messi a punto via via diversi metodi di ricerca che non fanno uso di animali, risulta ingiustificata la ancora ampia utilizzazione di cavie da laboratorio, specialmente per esperimenti dallo scarso contributo al progresso scientifico; da ciò Veronesi richiama l'urgenza di una legislazione in merito alla sperimentazione animale, al fine di limitare sempre più al minimo, grazie all'utilizzo di tecniche alternative, l'uso di animali da laboratorio e perché gli animali di grossa taglia come primati, cani e gatti siano esclusi del tutto dalle pratiche sperimentali[4].
Ma il percorso di una nuova etica volta al rispetto degli animali non si ferma alla drastica riduzione delle sperimentazioni mediche su di essi. Veronesi apre un importante inciso a proposito delle condizioni degli animali da allevamento, chiedendosi come possa, chi sia sensibile alla sofferenza delle cavie da laboratorio, rimanere insensibile davanti al crudele trattamento riservato agli animali da macello, considerati mere "macchine" produttive per la trasformazione da una merce (i mangimi) in un'altra (la carne) e destinati a morire per dissanguamento affinché la loro carne prenda quel colorito bianco che piace tanto alle persone comuni, magari quelle stesse persone che, pur prodigandosi nel firmare petizioni contro la vivisezione, non si rendono conto della incoerenza mentale che mostrano nel finanziare proprio, con le loro scelte alimentari a base di carne, la cruenta uccisione di tanti altri animali[5].
Veronesi spiega che, all'obiezione secondo cui il dolore di un animale non può essere paragonato a quello di un uomo - data la complessa struttura neuropsichica e affettivo-sociale che hanno gli umani a differenza degli animali - i sostenitori dei diritti degli animali rispondono notando come il livello di elaborazione psichica della sofferenza sia ridotto anche nei casi di esseri umani ritardati, cerebrolesi o semplicemente neonati, ma nessuna persona di buon cuore riterrebbe etico uccidere o utilizzare per esperimenti queste ultime categorie di persone, dato che pur possiedono un sistema nervoso e quindi provano sensazioni di gioia e dolore; le piante, invece, non sono dotate di un sistema nervoso, quindi non soffrono e - per questo motivo - i vegetariani preferiscono nutrirsi esclusivamente di alimenti vegetali onde evitare di causare sofferenze inutili. All'altra obiezione frequente dei negatori dei diritti degli animali - secondo cui tutti gli animali sono aggressivi fra di loro, quindi l'uomo segue semplicemente la legge naturale nell'imporre la propria forza sulle altre specie - è facile rispondere che l'essere umano può benissimo correggere una legge naturale che reputa ingiusta (dal momento che essa prevede l'infliggimento di sofferenze non necessarie da parte di una specie sull'altra) e che il tratto caratterizzante dell'uomo, rispetto agli altri animali, risiede proprio nella sua etica e nel suo rifiutare liberamente quei comportamenti che ritiene brutalmente contrari alla propria coscienza[6].
Veronesi osserva che la carne non è affatto un alimento indispensabile per la nostra corretta alimentazione, bensì, al contrario, essa favorisce numerose gravi patologie, in primo luogo il cancro; la dieta anti-cancro per eccellenza è quindi la dieta vegetariana, abbracciata dallo stesso oncologo Veronesi, il quale scrive in un articolo:
« Il nostro organismo, come quello delle scimmie, è programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta priva di carne non ci indebolirebbe certamente: pensiamo alla potenza fisica del gorilla. E pensiamo al neonato, che nei primi mesi quadruplica il suo peso nutrendosi solo di latte. Non solo una dieta di frutta e verdura ci farebbe bene, ma servirebbe proprio a tenere lontane le malattie. »
(La mia dieta anti-cancro di Umberto Veronesi per La Repubblica)
In un altro articolo Veronesi chiarisce di essere vegetariano - e di esserlo ormai da molto tempo - non per motivi salutistici, bensì in virtù di una solida motivazione etica:
« Sono vegetariano per motivi etici e non medici. Gli animali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. Tutti gli animali. »
(Intervista a Umberto Veronesi per Oggi, 23 ottobre 2002, n.43)
La motivazione salutistica - dettata dall'anti-cancerogenità della dieta vegetariana - dà ancora più valore ad una scelta che per Veronesi è quindi prima di tutto etica - poiché suscitata dalla compassione per la sofferenza patita dagli animali - ed alla quale si aggiunge pure, come terza motivazione di ulteriore stimolo rafforzativo, la scoperta del valore diremmo terzomondista della scelta vegetariana, spiegato da Veronesi in un altro significativo articolo:
« Rinunciare alla carne inoltre è per me anche una forma di solidarietà e responsabilità sociale. In un mondo che ha fame, il consumo di carne costituisce uno spreco enorme: se oltre 820 milioni di persone soffrono la fame è anche perché gran parte del terreno coltivabile viene riservato al foraggio per gli animali da carne. I prodotti agricoli a livello mondiale potrebbero essere sufficienti a sfamare tutti, se non fossero in gran parte utilizzati per alimentare gli animali da allevamento. »
(Una crudeltà per gli animali e per noi stessi di Umberto Veronesi per La Repubblica)
E non solo. La corsa selvaggia alla produzione di carne svuota la Terra di acqua potabile e di ogni energia, come Veronesi ha denunciato con forza in un'intervista rilasciata al Corriere poco dopo essere stato eletto senatore:
« L'umanità rischia un effetto a catena distruttivo: esaurimento di energia, di acqua potabile, di alimenti base per soddisfare consumismi alimentari errati. [...] I conti non tornano. Sei miliardi di abitanti, tre miliardi di bovini da macello (ogni chilo di carne brucia 20 mila litri d'acqua), 15 miliardi di volatili da alimentazione, produzione di combustibili dai cereali. Tra un po' non ci sarà più cibo. Grano, soia, riso, mais costano sempre di più e vanno a ingrassare gli animali da allevamento. Dobbiamo fermarci ora. 
(Umberto Veronesi, citato in: Corriere della sera, 20 maggio 2008, p.9)
Il vegetarismo, per Veronesi, ha perciò una rilevantissima importanza etica, salutistica, sociale ed ambientale. Insieme ad altri sforzi etici (come il progressivo accantonamento della sperimentazione animale e di pratiche quali la derattizzazione[7]), il vegetarismo rappresenta un tassello fondamentale per l'instaurarsi di un nuovo rapporto - non più antropocentrico, bensì solidaristico[8] - tra uomo e natura.

 

 
 
 

notizie assurde da questo assurdo mondo

Post n°540 pubblicato il 15 Aprile 2010 da mysweetangie
Foto di mysweetangie

Dopo il potere afrodisiaco dell'Aloe ecco arrivare un degno concorrente per scatenare la libido. È solo per palati "fini", è una specie di birra o liquore e si fa con le lucertole. No, non ci siamo bevuti anche noi una bottiglia di superalcolico ma, ahimè, è quanto accade realmente a Bakri in Malesia.

Qualcuno l'ha battezzato ironicamente il liquore di "rettile" contro la disfunzione "e-rettile" e pare sia un gran successo. Gli inventori sono i lavoratori di alcune fabbriche di mobili che per produrre questa specie di birra fatta in casa utilizzano le carcasse di lucertole come agente fermentativo. Secondo quanto riferito dagli stessi improvvisati home-brewier (produttori casalinghi di birra), il liquore di lucertole ha avuto effetti benefici sui reni e stimolato efficacemente la loro libido.

Sull'onda del successo della nuova bevanda, molti abitanti del luogo hanno trovato il modo di racimolare un po' di denaro fornendo direttamente la materia prima ai produttori della speciale birra; ovvero raccogliendo per loro le lucertole che, a quanto si dice, sono pagate abbastanza bene. Quindi, la nuova bevanda aggiungerebbe al suo arco un'altra freccia: oltre a sollevare gli attributi maschili dei lavoratori, è riuscita a sollevare un po' l'economia locale; a scapito però delle lucertole.
Queste lucertole in realtà sono dei lucertoloni della specie Varanus salvator, i quali possono raggiungere i 3 metri di lunghezza e i 50 kg di peso. Sono pagate dai 20 ai 30 MYR che equivalgono a circa 7 euro al cambio attuale; molto se si considera che una paga media si aggira sui 175 MYR al mese. Tuttavia, solo le lucertole al di sotto dei tre chili di peso sono quelle ritenute più adatte alla produzione del liquore. Un bicchiere di questa specie di birra poi viene venduto ai lavoratori stranieri al prezzo di 5 MYR.

Tuttavia, la pratica deplorevole di questa nuova moda è che s'incentiva una strage di lucertole le quali, oltretutto, non si sa bene per quale perverso motivo vengono messe vive in un recipiente pieno di liquore. Già, proprio così! Ma i lavoratori stranieri che si trovano a Bakri hanno dichiarato, indifferenti della sorte delle lucertole, che questa bevanda è anche un ottimo ricostituente che li aiuta a svolgere i lavori più faticosi fornendogli un'energia extra. Quella stessa energia che loro hanno detto avere effetto anche sugli stimoli e l'attività sessuale.
Ecco quindi che ci troviamo probabilmente di fronte a un'altra di quelle pratiche che prendono vita dalle leggende - come quelle che attribuiscono poteri afrodisiaci ai corni dei rinoceronti - che giustificano pratiche aberranti contro gli animali e che non hanno alcuna seria valenza scientifica.Luigi Mondo & Stefania Del Principe

scusate x la latitanza :) tra il lavoro,traslochi ,varie ed eventuali... vi ho trascurato... non c è giorno che passi pero'.. senza ricordare un momento i miei amici del blog ed i miei adorati animali, in questi giorni ho letto quest uotima notizia assuda e volevo rendervi partecipi... ma secondo voi è la crisi economica-mentale che fà impazzire le persone  al tal  punto da inventarsi cose del genere oppure è  solo un diversivo? x diversivo intendo la noia.. esempi vari: gente che attraversa autostrade - gente che mette fuoco ad altra gente ecc.... Amici miei io spero che in questo mondo abiti ancora la sensibilità e l amore x il prossimo.... ma ne dubito

comunicazione di servizio: .... scusa x le patatine....

 
 
 

MESE DELLA PREVENZIONE-VISITE GRATUITE

Post n°539 pubblicato il 02 Marzo 2010 da mysweetangie

Dal primo al 31 marzo, sono disponibili 3300 medici veterinari
ROMA
Visite gratuite per gli amici a quattro zampe da un estremo all’altro della Penisola. Parte lunedì 1° marzo la quinta edizione della "Stagione della Prevenzione", la campagna promossa dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e da Hill’s Pet Nutrition, con il patrocinio della Federazione nazionale ordini veterinari (Fnovi) e del ministero della Salute. Per tutto il mese di marzo l’iniziativa offrirà ai proprietari di cani e gatti la possibilità di far visitare gratuitamente il proprio amico a quattro zampe presso una delle 3.300 strutture veterinarie dislocate sull’intero territorio nazionale.

Collegandosi al sito
www.stagionedellaprevenzione.it o telefonando al numero verde 800189612, sarà possibile identificare il nominativo del medico veterinario più comodo e prenotare, attraverso la struttura veterinaria scelta, la visita di controllo gratuita, offerta dai medici veterinari associati ad Anmvi.

Anche quest’anno, sottolinea una nota, l’iniziativa pone l’accento sull’importanza della prevenzione come elemento cardine per la salute e il benessere degli animali e delle persone che li circondano. Stagione della Prevenzione vuole sottolineare infatti come affidarsi alla consulenza del Medico Veterinario corrisponda ad un atteggiamento responsabile, che non ha effetto solo all’interno delle proprie mura domestiche ma tocca e tutela diffusamente la salute pubblica. Un proprietario reso consapevole, infatti, è in grado di garantire una corretta convivenza sociale uomo-animale.

I disturbi più comuni e diffusi tra cani e gatti, come intolleranze, allergie, problemi dentali, se non identificati e curati per tempo, possono degenerare in vere e proprie malattie. Ad esempio, un problema articolare trascurato su cui non viene definito il corretto intervento, come un adeguato esercizio fisico e una specifica alimentazione, nel tempo può portare fino all’immobilità dell’animale.

Il successo della "Stagione della Prevenzione" nel creare, supportare e diffondere la cultura del controllo sanitario è testimoniata, nel tempo, dal progressivo incremento delle adesioni, sia da parte dei medici veterinari (passati da 2.558 nel 2008 a ben 2.831 del 2009, per arrivare ai 3.300 di questa edizione), sia da parte dei proprietari degli animali da compagnia, che hanno sottoposto a visita di controllo ben 14mila esemplari, un numero in crescita del 40% rispetto alla precedente edizione.

«La prevenzione veterinaria è un traguardo culturale a tre: proprietario, animale e medico veterinario - spiega Carlo Scotti, presidente senior di Anmvi -. Attraverso l’animale, il medico veterinario entra in relazione con la società e agisce sui suoi diritti e sui suoi bisogni, diventando un mediatore imprescindibile del rapporto uomo-animale. Questo traguardo culturale va di pari passo con il progressivo innalzamento della considerazione etica e giuridica dell’animale e delle conoscenze scientifiche. Il medico veterinario, che per la ’Stagione della Prevenzionè si è reso disponibile a effettuare visite gratuite - conclude Scotti - è un consulente prezioso per gettare le basi di un rapporto duraturo con l’animale».

 
 
 

CITAZIONI

Post n°538 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da mysweetangie

 

 

 

Tutti gli animali diffidano dell’uomo, e non a torto: ma una volta sicuri che non gli si vuol nuocere, la loro fiducia diventa così assoluta che bisogna essere proprio un barbaro per abusarne.
Jean Jacques Rousseau

 
 
 

FELICE SETTIMANA

Post n°537 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da mysweetangie

 

Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.

 
 
 

BIGAZZI?!!!! STI CA...

Post n°536 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da mysweetangie

NON DIRE GATTO SE NON CE L HAI NEL SACCO.... FINALMENTE DOPO L ENNESIMA CACOFONICA STRONZATA... ...
.......ROMA - Beppe Bigazzi e' stato sospeso dalla Prova del cuoco. Al programma meridiano di Raiuno, l'esperto nei giorni scorsi aveva consigliato carne di gatto per una ricetta. Cosa questa che aveva scatenato la protesta degli animalisti. Oggi, la conduttrice della trasmissione Elisa Isoardi ha annunciato la sua sospensione, come confermato all'ANSA dal vicedirettore di Raiuno Gianvito Lomaglio.

IL SOTTOSEGRETARIO MARTINI, EPISODIO INAUDITO - Un "episodio inaudito per la televisione pubblica. Invierò una lettera all'Autorità Garante e al Direttore generale dell'Azienda. Massima severità nei confronti dei responsabili", afferma in una nota il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini. "Quanto accaduto durante una trasmissione in onda su un canale televisivo del servizio pubblico - si legge nella nota - è di una gravità assoluta. Mi riservo di intraprendere ogni azione del caso e scriverò all'Autorità Garante e al Direttore generale dell'Azienda affinché vengano presi provvedimenti severi di fronte a dichiarazioni non solo illecite ma anche lesive di una sensibilità, fortunatamente sempre crescente, dei cittadini nei confronti degli animali". I gatti sono animali d'affezione tutelati dalla legge 281 del 1991 che nell' art.1 comma 1 recita: 'Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudelta' contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambienté. Inoltre la Convenzione europea di Strasburgo per la protezione degli animali da compagnia reca norme particolarmente severe per la loro protezione, ricorda Martini. "Ai responsabili di quanto accaduto - afferma ancora - potrebbe venire imputato il delitto di istigazione a delinquere previsto dall'art. 414 del Codice Penale, in quanto l'art. 544-bis dello stesso Codice Penale sancisce che 'chiunque, per crudelta' o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesì". "La magnificazione della bontà della carne felina e l' incoraggiamento al suo consumo, tanto più in una trasmissione di grande ascolto - conclude il sottosegretario alla Salute - rappresentano l'esaltazione di un fatto di reato poiché tale condotta è di per sé idonea all' imitazione".

 
 
 

corrida...

Post n°534 pubblicato il 09 Febbraio 2010 da mysweetangie

Per quanto mi riguarda.. l unica corrida che mi piace e che non posso farne
a meno è quella di Jerry Scotti
Ormai anche gli spagnoli sono nauseati dalla corrida: è tempo di abolirla
di Oscar Grazioli
Quando si pensa alla corrida si pensa al combattimento fra l’uomo e il toro.
O meglio chi, come me, è visceralmente contro questa pratica (che gli spagnoli vorrebbero definire Arte) pensa che la maggiore sofferenza sia quella del toro,
non solo nell’arena, ma nei lunghi mesi passati per la preparazione alla toreada.

In un articolo pubblicato nel 1962 a Santiago, Esteras Gil chiede: “ Cosa ha fatto questo animale per meritare un simile trattamento? Nato e cresciuto in una
 fattoria dove ha gustato la saporita erba dei pascoli (…). Lo mettono prigioniero
 in una piccola stalla. Poi vengono le scosse di un lungo viaggio in un ambiente
buio, il tremito continuo del pavimento sotto gli zoccoli. Il viaggio finisce nell’arena”. Qui si incorona il suo martirio che inizia con il primo “tercio” dove torero e cuadrillas eccitano il toro, poi prosegue con l’opera dei picadores che, scrive Fornairon
(un appassionato della corrida), “ai nostri giorni è diventata un assassinio con i picadores che azzoppano il toro, lo feriscono su schiena e spalla, girano le lance
 nella ferita per farle più profonde”.

Nel terzo “tercio” intervengono i banderilleros che infilano nei tori i bastoncini graziosamente decorati, lunghi da sessanta centimetri a un metro e con punte dentate di dodici centimetri. Il resto lo conoscete, più o meno. Forse quel che
 non sapete è a cosa serva il peto, la trapunta con la quale vengono coperti i
 cavalli dei picadores. Le corna del toro bucano il ventre dei cavalli e gli spaccano
 i genitali, fino a che sangue e visceri cadono sul terreno sabbioso. Questi
vengono poi rimessi dentro e cuciti alla bell’e meglio, così che l’infelice cavallo
possa subire ancora un ulteriore martirio. Ma il peto nasconde tutto questo e nasconde le cicatrici. Pochi pensano ai cavalli, distratti dalla morte del toro e
 dall’”Arte del toreo”.

Per fortuna la Piattaforma Prou, nata nel 2007 con lo scopo di abolire la corrida,
è arrivata alle 180.000 firme presentate al parlamento catalano che ora dovrà decidere se accettarla e trasformarla in progetto di legge. Gli spagnoli, specie i giovani, sono a grande maggioranza stanchi di offrire al mondo questo
 spettacolo di sangue e violenza che si può vedere ancora in pochissimi
paesi del mondo, quali sud della Francia, Messico, Perù, Ecuador.

Nel 2003 il parlamento catalano ha già legiferato contro la corrida, proibendo
 la costruzione di nuove 'plazas de toros' fisse o portatili. Ormai troppi cittadini
iberici sono nauseati dal sacrificio di 60.000 bovini all’anno fuori e dentro le
plazas de toros, per non parlare dei cavalli feriti e morti in seguito alle infezioni. Dall’altra parte, il socialista David Perez dà battaglia perché la Catalogna
conservi questa “arte e questa tradizione e lo chiede proprio perché oltre
il 70% della popolazione la vorrebbe abolire. “Soprattutto le cose rare e in
declino abbisognano di protezione” dice Perez. Per una volta spero
nell’estinzione. E non del toro.

 
 
 

ho fame

Post n°533 pubblicato il 08 Febbraio 2010 da mysweetangie

Meta' del mondo muore di fame e l altra metà vuole dimagrire... credo che basti questo pensiero x capire che le cose non vanno.

 L'altra metà del mondo pensa alla vanità, apparire, tutto questo senza coscienza

in questa metà c'è gente che ha problemi con il cibo

 l equilibrio ci sara' mai?

 

 

 
 
 
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P.COELHO

Il mondo e' nelle mani

di coloro che hanno il coraggio

di sognare e di correre

il rischio di vivere i propri

sogni

P. Coelho

 

MIO ADORATO NERUDA

ODE ALLA VITA

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia
aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicita’
.

Pablo Neruda o ...Martha Medeiros

 

ZAMPA

 

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CITAZIONI

Sento che il nostro progresso spirituale,
ci porterà inevitabilmente a smettere di
uccidere gli animali, per soddisfare esigenze
materiali
Sono convinto che la carne non sia un
alimento adatto alla nostra specie;
 il nostro errore è di imitare gli animali inferiori,
perché noi siamo esseri superiori
                         GANDHI
Chiamate selvaggi i serpenti, le pantere
e i leoni, ma voi stessi uccidete con ferocia
non cedendo a essi in niente quanto a crudeltà
                       PLUTARCO
colui che non rispetta la vita nn la merita...
molti animali oggi verranno portati via
e massacrati barbaramente
               LEONARDO DA VINCI
Accadono cose nella vita che sono
 come domande.
 Passano minuti o anni e poi la vita
risponde."

 

 

 

 

POESIA

Considera questo...

Se puoi cominciare la giornata senza caffeina,
Se puoi andare avanti senza pillole stimolanti,
Se riesci ad essere festoso ignorando dolori e sofferenze,
Se eviti di lamentarti, annoiando la gente con i tuoi problemi,
Se puoi mangiare lo stesso cibo ogni giorno ed esserne grato,
Se riesci a capire quando le persone che ami sono troppo occupate per darti retta,
Se passi sopra al fatto che chi ami ti dà erroneamente la colpa se qualcosa va storto,
Se accetti critiche e rimproveri senza risentirti,
Se ignori la cattiva educazione di un amico ed eviti di correggerlo,
Se tratti i ricchi come i poveri,
Se affronti il mondo senza bugie o inganni,
Se sai vincere la tensione senza l'aiuto di un medico,
Se sei capace di rilassarti senza uso di liquori,
Se riesci a dormire senza l'aiuto di farmaci,
Se puoi affermare in tutta onesta che, al fondo del tuo cuore,
sei privo di qualsiasi pregiudizio su religione, colore, credo politico,

Allora, sei buono QUASI quanto il tuo cane!

http://www.antimafiaduemila.com/content/category/8/46/78/

 

 

TAG

 

SOPHIE NO PELLICIA

 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
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Sarei daccordo le bestiole venissero giudicate allo stesso...
Inviato da: gas.o0
il 17/10/2015 alle 20:23
 
io sono disgustata ogni volta che vedo questo tipo di foto
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Te la passi bene... AUGURI
Inviato da: card.napellus
il 27/06/2012 alle 08:21
 
TI CI PORTEREI
Inviato da: PESCETTO
il 14/06/2012 alle 13:55
 
 

NO PELLICCIA

 

GRAZIE

                                                             

Grazie a chi veglia sempre su di noi, grazie a chi crede ancora nella giustizia, grazie a chi non ha avuto mai paura, e nel caso ne avesse avuta ha sempre combattuto, grazie anche alle persone care che stanno vicino a questi Angeli.

immagineGrazie a chi ha ancora ideali, crede in un mondo migliore nonostante ogni giorno vedendo 1000 cose contro riesce ad andare avanti trovando un solo motivo.

                                                            

 

DICHIARAZIONE UNIVERSALE

Considerato
che ogni animale ha diritti,
Considerato
che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l'uomo a commettere crimini contro la Natura e contro gli animali,
Considerato
che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto all'esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle specie nel mondo,
Considerato
che genocidi sono perpetrati dall'uomo e altri ancora se ne minacciano,
Considerato
che il rispetto degli animali da parte dell'uomo è legato al rispetto degli uomini
fra loro,
Considerato che l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia ad osservare, comprendere, rispettare ed amare gli animali,

 

 
 

 

SI PROCLAMA

Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita ed hanno gli stessi diritti all'esistenza.
Articolo 2
1 - Ogni animale ha diritto al rispetto
2 - L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali, o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.
3 - Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure ed alla protezione dell'uomo.
Articolo 3
1 - Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli.
2 - Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, ne angoscia.
Articolo 4
1 - Ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto di vivere nel suo ambiente naturale, terrestre, aereo o acquatico ed il diritto di riprodursi.
2 - Ogni privazione della libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.
Articolo 5
1 - Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell'uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.
2- Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Articolo 6
1 - Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua longevità.
2 - L'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.
Articolo 7
1 - Ogni animale che lavora ha diritto a limiti ragionevoli della durata e dell'integrità del lavoro, ad un'alimentazione adeguata ed al riposo.
Articolo 8
1 - La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica e psichica è incompatibile con i diritti dell'animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale sia di ogni altra forma di sperimentazione.
2 - Le tecniche sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate.
Articolo 9
1 - Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà o dolore.
Articolo 10
1 - Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.
2 - Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.
Articolo 11
1 - Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è biocidio, cioè un delitto contro la vita.
Articolo 12
1 - Ogni atto che comporti l'uccisione di un gran numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.
2 - L'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.
Articolo 13
1 - L'animale morto deve essere trattato con rispetto.
2 - Le scene di violenza di cui gli animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione, a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.
Articolo 14
1 - Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo.
2 - I diritti dell'animale devono essere difesi dalla Legge come i diritti dell'uomo.

 

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BASTA CON LA MATTANZA DEI DELFINI

immagineL'oceano all'improvviso cambia colore e le sfumature turchesi che normalmente lambiscono le coste della baia di Taiji lasciano posto al rosso del sangue. Lo sguardo del delfino è disperato, il suo occhio si spegne in uno sbuffo di acqua che sembra una lacrima, il muso è ricoperto da una grande macchia color porpora. La sua agonia durerà poco, o forse comunque troppo: di lì a pochi minuti sarà gettato come un sacco di patate sulla banchina del mollo, appeso al gancio del verricello di un piccolo camioncino e trascinato sul cemento fino ad un capannone dove mannaie e seghe elettriche metteranno fine al suo destino. Sezionato e diviso in parti arriverà nei frigoriferi di ristoranti e industrie conserviere. 

FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE: http://www.petitiononline.com/golfinho/petition.html

 

AMICI

         www.zampette.it

         http://www.freccia45.org/

 
 

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