Cambiamo Angolo 2014

E ogni tanto un "pacchero"

Più sentimenti “reali”, genitori più attenti e meno “amici”, collaborazione e fiducia nelle forze dell’ordine e alla fine quando servono un paio di “paccheri”, questi sono alcuni degli ingredienti per evitare i pericoli del web secondo il Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Ambrogio Cassiani invitato ad Angolo Terme per parlare di questo tema agli studenti. Il magistrato, negli ultimi anni impegnato a Brescia in alcune importanti indagini, ha conversato per un’ora e mezza con duecento studenti della scuola secondaria di Angolo Terme e Darfo Boario Terme. L’iniziativa rientra nel progetto educativo pensato dall’Amministrazione comunale insieme alla parrocchia e al plesso scolastico per combattere l’uso distorto da parte dei giovani della tecnologia informatica. Un’opera di prevenzione importante come ha sottolineato in apertura il magistrato. “Mi occupo di ragazzi quando il problema ormai è conclamato, dobbiamo fare in modo che questo non avvenga.” Il lato oscuro dei social network sono i “sentimenti virtuali” con i ragazzi che parlano attraverso gli strumenti informatici e cessano l’abitudine delle relazioni con gli altri. Internet diventa un canale privilegiato per parlare della propria vita e la situazione spesso sfugge di mano. “Un momento privato deve essere subito condiviso e questo crea gravi problemi; il novanta percento delle immagini sui siti pedopornografici provengono dai profili dei social network e scambiate nelle rete della pedofilia”. La colpa principale è dei genitori che appaltano l’educazione dei loro figli a internet e non fanno capire ai ragazzi che la vita non è una passeggiata e non esistono scorciatoie. “Il denaro facile è alla base dei numerosi casi nei quali sono incappato dal novembre del 2015 ad oggi. Ragazzi di 15/17 anni provenienti da famiglie “quasi normali” tra i quali è molto diffuso questo ideale. Se un adolescente è già entrato in questa logica da adulto farà cose tremende per guadagnare soldi. Di fronte a certe situazioni c’è da chiedersi ma i genitori dov’erano?”.  Occorre un maggiore controllo sui propri figli, parlare con loro, limitare nelle ore notturne l’uso dei social network. “Dobbiamo impedire di utilizzare i telefoni cellulari a scuola e, soprattutto, quando gli insegnanti li ritirano non dobbiamo denunciarli come spesso capita. Come genitori invece il nostro compito è quello di insegnare che il professore è l’autorità e va rispettata, come vanno rispettate le forze dell’ordine. Una volta il maresciallo nei paesi interveniva per aiutare le famiglie ed evitare guai giudiziari al ragazzo, adesso le famiglie denunciano i pubblici ufficiali che si permettono di sgridare il loro figlio.” C’è bisogno dell’aiuto delle famiglie nell’opera di prevenzione che magistrati e forze di polizia mettono in campo. La parte conclusiva dell’incontro è stata dedicata al bullismo; la barriera creata coni sentimenti virtuali cancella una serie di inibizioni e rende le persone deboli e violente nello stesso tempo. Il dott. Ambrogio Cassiani ha invitato i ragazzi a pensare come ci si può sentire ad essere gli ultimi ad avere inviato un messaggio ad un loro compagno che ha scelto un gesto estremo per mettere fine ad atti di prepotenza. “Se c’è qualcosa che non va parlatene con gli insegnanti, i genitori, i carabinieri, da soli non ce la possiamo fare ci serve la partecipazione della persone per bene”.

Direzione obbligatoria

La speranza è naturalmente che il 2016 sia l’«anno zero» per il turismo termale di Angolo: se il settore non tornerà a crescere rischierà la scomparsa, e nel nostro paese qualcuno continua a crederci, come dimostra l’annuncio dell’apertura della stagione il primo maggio. Lo scorso anno si era sfiorata la chiusura della struttura termale, quest’anno è andata un po’ meglio ma la guardia deve restare alta. Non è stato facile far quadrare il cerchio e il sindaco Alessandro Morandini ha voluto richiamare, dopo essersi chiesto se c’è ancora interesse a far proseguire questo filone turistico, tutti gli operatori commerciali ad abbandonare gli egoismi e a partecipare convinti al rilancio del turismo termale. “Dobbiamo fare squadra rinunciare ad una parte dei profitti per rilanciare il turismo perché, anche se quest’anno è stato scongiurato, il pericolo di chiusura è forte. Angolo ha tutte le potenzialità per dare un nuovo slancio al turismo termale ma dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione”. L’amministrazione comunale si impegna a fare la propria parte; lo stanziamento per la pro loco nel 2016 è aumentato, il paese sarà pulito e ordinato e sono stati messi in cantiere alcuni interventi “propedeutici” come il secondo lotto per migliorare l’entrata del paese. Sul futuro del turismo termale è intervenuto anche Claudio Vertua, presidente del Consorzio di Cooperative sociali Concordia, da tre anni impegnato a gestire la struttura termale e l’Hotel Terme. Anche Vertua ha sottolineato la difficoltà a lavorare insieme e non ha nascosto gli sforzi economici operati in questi anni, adesso si tratta di trarre dei bilanci e quindi il 2016 diventa decisivo per il futuro delle terme. “Il paese è poco valorizzato, l’acqua è una risorsa preziosa; quella di Angolo poi in maniera particolare perché ricca di sali minerali, i cittadini quindi devono credere in questa risorsa.” La Cooperativa Concordia proseguirà a cercare nicchie e filoni turistici per rilanciare le terme avendo ricevuto carta bianca dalla proprietà; ventilata anche la possibilità di recuperare capitali stranieri per sviluppare il progetto Terme. Ma quello che è indispensabile, anche secondo i gestori dello stabilimento termale, per tenere aperte le terme è una maggiore condivisione tra operatori commerciali, cittadini e amministrazione comunale. E da domenica con l’apertura dell’Hotel terme domenica 1 maggio, seguita il giorno dopo dal centro cure, si riparte sperando, per l’ennesima volta, in un rilancio.

Amico internet

Lavorano di squadra Amministrazione Comunale, Istituto scolastico e Unità parrocchia di Angolo Terme per dare una risposta ai genitori sull’uso distorto della tecnologia da parte dei loro ragazzi. Da questa sintonia è nato un progetto caratterizzato da alcuni incontri formativi con i rappresentanti delle forze dell’ordine, esperti in informatica e addetti ai lavori del mondo dell’informazione per fare da supporto a giovani e genitori nell’uso corretto dei sistemi informatici e telefonici. Seguendo le indicazioni dei relatori, emerse dall’incontro dedicato al bullismo digitale, l’assessorato ai servizi sociali ha quindi proposto un corso di informatica riservato agli adulti che hanno appreso alcuni utili strumenti per tenere il passo dei più giovani nell’uso delle nuove tecnologie. Il corso, gratuito, ha registrato il tutto esaurito, prevedibile quindi una replica. Il prossimo passo di questo cammino educativo è in programma venerdì 29 aprile alle ore 9.30 nell’Auditorium dell’Oratorio “G.Tovini”; tema dell’incontro “Legalità e l’uso improprio di sistemi informatici e telefonici dei giovani - I pericoli che si corrono utilizzando le piattaforme dei Social Network”. A confrontarsi con gli studenti dei plessi scolastici “Darfo 1” e “Darfo 2” sarà il Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Ambrogio Cassiani, magistrato in prima linea nella lotta ai reati commessi ai danni dei soggetti più indifesi. L’invito al magistrato trae spunto dai recenti fatti di cronaca nera accaduti nella nostra provincia che lo vedono impegnato nelle indagini. L’incontro è aperto a tutti, anche se l’orario è “complicato” per gli adulti un piccolo sforzo si può fare per essere presenti.

Il patto di Prave

Un patto tra cittadini e amministrazione comunale, lo abbiamo scritto ieri, è una modalità per arrivare a sanare situazioni di degrado oppure a realizzare piccoli interventi che il comune non riesce a garantire in tempi brevi. Anche la collaborazione tra la neo nata Associazione “Volontari amici di Prave” appartiene a questo filone. C’è voluto un po’ di tempo dalla richiesta del 17 agosto del gruppo inoltrata all’Amministrazione comunale di poter utilizzare la cabina dell’Enel, realizzata nel 1998 e mai usata a tal fine, alla risposta positiva arrivata nei giorni scorsi. Come per le altre convenzioni firmate dalla giunta di Angolo prima è stato necessario regolarizzare il gruppo di volontari definendo gli obiettivi e i responsabili e poi sottoscrivere il documento. I volontari opereranno nella manutenzione della strada per la località montana, con interventi mirati abbelliranno il paese, saranno disponibili per interventi antincendio, cureranno i sentieri, progetteranno un’area parcheggio con annessa zona pic nic e segnaleranno possibili interventi al Consorzio Forestale Pizzo Camino. La cabina dell’Enel servirà da magazzino e deposito per attrezzi e materiale da utilizzare anche in caso di incendio. È una concreta dimostrazione di amore per il proprio paese e per la montagna che non poteva essere ignorata dall’Amministrazione comunale.

Il paletto

Capita spesso da cittadini di lamentarsi per le mancanze o i ritardi degli enti pubblici; strade sporche, situazioni di degrado, riparazioni mancate e tutto il resto del panorama dei lamenti che, giustamente, chiamano in causa le amministrazioni. Anche il nostro comune è stato sollecitato ad intervenire in alcune situazioni senza dare segni di vita; a volte è la mancanza di risorse, altre la scarsa manodopera e altre ancora una insufficiente “velocità di reazione”, cioè fare in fretta le piccole e piccolissime manutenzioni. Un modo per rimediare a questi ritardi è stringere un patto con i volontari e i cittadini per trasformare le lamentele su cosa non funziona in contributo solidale. Cosa che il comune di Angolo, per la cura del verde pubblico, ha fatto e sembra funzionare bene. L’altro pilastro per ridurre a zero le lamentele è fare in modo che queste non abbiano più senso di esistere. Un minuscolo esempio: che senso ha sradicare il paletto del percorso di orientamento del Centro didattico “Giorgio Gaioni” sul sentiero del lago moro? Dava fastidio? Se tutti i cittadini rispolverassero il rispetto per il bene comune non sporcando, non distruggendo le cose che appartengono a tutti, riprendendo chi non rispetta le regole probabilmente le lamentele calerebbero drasticamente. Perché semplicemente non multare i “vandali”? Troppo facile, più impegnativo il percorso dell’educazione e della collaborazione ma con frutti che possono durare più a lungo.

Piantiamola!

Ieri era la Giornata mondiale della Terra e tra le numerose iniziative promosse per salvaguardare il nostro pianeta è stato lanciato il progetto per piantare tanti alberi quanti sono gli abitanti della Terra da qui al 2020. Teoricamente in Italia già esiste una legge che va in questa direzione, la n. 10/2013, ma è largamente inapplicata. Alpini e istituto scolastico del nostro paese si sono portati avanti promuovendo già da alcuni anni la festa degli alberi, riproposizione di una tradizione del passato in programma questa mattina (tempo permettendo). Nel parco della chiesetta alpina saranno piantate cinque nuove piante, una per ogni classe della scuola primaria. Qualche piantina muore altre attaccano e crescono rigogliose contribuendo, in piccolissima parte, a migliorare l’ambiente del nostro pianeta. Quest’anno poi per una piccola svista le piante donate al gruppo alpini per questa manifestazione invece di cinque sono state cinquanta; ovvio che non possono essere piantate tutte nel parco della chiesa dove anche le persone devono avere un po’ di spazio a disposizione. Una parte di questi alberi che avanzano dovrebbe essere utilizzata per abbellire gli spazi verdi pubblici altri sono a disposizione dei cittadini intenzionati nel loro piccolo a contribuire al progetto mondiale piantandoli nei loro giardini. Angolo fa la propria parte speriamo che altri comuni ed altre nazioni siano altrettanto solleciti ed attenti al nostro pianeta. 

Angolo è ancora Terme

Lo scorso anno si era temuto il peggio, il ritardo nell’apertura dello stabilimento termale aveva fatto circolare voci sulla chiusura definitiva della struttura. Alla fine il tira a molla tra proprietà e gestori sulla firma del contratto si era risolto e nei primi giorni di giugno la stagione era iniziata. Anche questo inverno è stato travagliato e i dubbi sull’apertura delle terme erano forti; l’intermediazione del comune, la volontà dei gestori di proseguire nell’esperienza e la disponibilità dei proprietari alla fine hanno trovato una convergenza e si può ripartire. Con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, lunedì 2 maggio, le terme e l’hotel riaprono facendo tirare un sospiro di sollievo agli operatori turistici del paese. Sabato 23 aprile alle ore 9.30 nella sala conferenze del comune sarà quindi presentata la nuova stagione termale. L’apertura non cancella i problemi aperti in questo comparto ma almeno tutte le parti in causa hanno un altro anno a disposizione per riflettere e discutere sulle possibili soluzioni. Sul tappeto, per esempio, la possibilità che il parco termale diventi pubblico e possa accedere a finanziamenti per la sua riqualificazione. Ma di questo ed altro c’è tempo per discutere. Adesso prepariamoci ad accogliere i turisti.

La barba de sant'Antone

Mentre negli anni passati i trasferimenti dello Stato ai comuni erano più consistenti e c’era la possibilità di fare leva sulle imposte e le addizionali comunali per trovare le risorse ora il margine di manovra è ristretto. Adesso per far quadrare i conti del bilancio di previsione e trovare i finanziamenti Elena, vice sindaco e assessore al bilancio del nostro comune, non può fare altro che affidarsi all’invocazione: “Sant’Antone de la barba bianca fem troa chel che me manca.” Ci sono poche alternative. Nonostante questa “carestia finanziaria” l’amministrazione è comunque riuscita a realizzare diversi interventi in due anni, viene quindi il magone pensando alle risorse sprecate negli anni precedenti.

Il gusto del giovedì

È all’insegna dei cinque sensi la prima parte del programma di iniziative della Pro loco di Angolo Terme che copre l’intero arco dell’anno. Nei mesi scorsi protagonista principale è stata la banda S. Cecilia con tre appuntamenti di spessore; coinvolgendo le scuole materne e la scuola primaria del paese il corpo bandistico ha portato alla scoperta dei suoni utilizzando i cinque sensi. Un particolare percorso ha unito tatto, gusto, vista, olfatto e, soprattutto, l’udito permettendo ai bambini di scoprire gli strumenti musicali di provarli immersi in un’atmosfera combinata di note, colori e profumi. L’iniziativa sostenuta dalla Pro loco è stata poi allargata agli adulti nel corso di una serata che ha riscosso un grande successo di pubblico; in questa occasione sono state abbinate le parole recitate, la musica eseguita dai componenti della banda e alcuni profumi. Dalla prossima settimana la musica lascia spazio alla cucina locale con i “Giovedì del gusto”. L’associazione turistica, sostenuta dall’amministrazione comunale, ha coinvolto sei ristoranti del paese che a turno per altrettanti giovedì consecutivi offriranno l’opportunità di scoprire e degustare l’eccellenza della tradizione culinaria del territorio. Si parte giovedì 21 aprile con il Ristorante Amici e il menù a base di funghi, quindi la settimana seguente il Ristorante Dovina’s (menù a base di cervo), giovedì 5 maggio il Ristorante Cantuccio, giovedì 12 maggio Albergo Miramonti, giovedì 19 maggio Ristorante La cuna del lac (piatti realizzati utilizzando tutti prodotti delle aziende agricole di Angolo Terme) e per concludere giovedì 20 maggio il Ristorante Presolana che propone un menù a base di pesce. Per tutti le cene, con costo fissato in 25 euro, è necessaria la prenotazione entro il martedì precedente. Per informazioni prolocoangoloterme@virgilio.it

Occhio alle multe

Una voce spicca nel bilancio di previsione 2016 non per la sua consistenza ma per l’indicazione precisa data sulla linea d’azione della maggioranza. Si tratta delle sanzioni amministrative in netta crescita rispetto agli altri anni. La giunta ha deciso di dare una stretta agli atteggiamenti negativi di alcuni nostri cittadini; lotta a suon di multe a “parcheggio selvaggio” e alle velocità da formula uno nel centro abitato ma non solo. Se non sarà più tollerato il mancato rispetto del codice della strada saranno anche tolti gli alibi ai cittadini indisciplinati. Da una parte quindi rafforzamento della vigilanza attraverso l’accordo con altri comuni della zona per l’utilizzo dei vigili a sostegno del nostro agente, dall’altra sarà migliorata la segnaletica verticale ed orizzontale e, soprattutto, sarà migliorata la situazione dei parcheggi. Innanzitutto potenziata a breve l’illuminazione del parcheggio del cimitero di Angolo per renderlo più sicuro e fruibile, saranno realizzati due parcheggi in via baccoli, uno all’inizio di via Timo Bortolotti, ricavati alcuni posti auto anche nel progetto di ristrutturazione della scuola e portato a termine il parcheggio a Terzano. Questi nuovi posti auto toglieranno il pretesto agli indisciplinati per sistemare l’auto fuori dagli appositi spazi. Non si vuole fare cassa con le multe ma far rispettare le regole e quindi questa “rivoluzione” passa anche attraverso il dialogo con i cittadini che saranno chiamati, con incontri pubblici, a condividere gli interventi. Il massimo per gli amministratori sarebbe avere nel bilancio la voce multe ridotta a zero con i cittadini che rispettano la legge.

Il colore del consiglio

Ricco di spunti il consiglio comunale dedicato all’approvazione del bilancio di previsione 2016. Iniziamo dalle note di “colore”. Innanzitutto segnaliamo il voto favorevole del consigliere di opposizione ai verbali della seduta precedente; o è migliorata la sintesi della segretaria comunale oppure è terminata l’opposizione ai verbali, comunque un passo avanti. Per la prima volta dall’inizio della legislatura c’è stato un voto di un consigliere differente da quello del resto della maggioranza; astensione motivata da una diversa visione sulla gestione del servizio idrico, tranquilli gli oppositori non si aprono crepe all’interno della maggioranza. Aumenta il minutaggio della seduta, dopo incontri lampo finalmente si passa l’ora non solo per i numerosi punti all’ordine del giorno ma anche per qualche domanda che prolunga il consiglio. Non fa invece notizia l’ennesima assenza del candidato sindaco dell’opposizione; se ne sono perse le tracce, peccato sarebbero state interessanti le sue risposte ad alcune domande poste dal sindaco Alessandro Morandini sulla gestione finanziaria del comune negli anni precedenti.

Scopriamo il 2016

Una mattinata in comune per scoprire i programmi dell’amministrazione comunale per il 2016; alle ore 10 è convocata la riunione del consiglio comunale per discutere del bilancio di previsione e approvare il corollario di tariffe e addizionali comunali. Si parlerà anche di opere pubbliche da realizzare quest’anno e nel prossimo triennio e del piano di alienazione degli immobili di proprietà comunale. Insomma un menù interessante già anticipato dall’approvazione, nell’ultima seduta del consiglio, del documento di programmazione.

Insegnanti d'altruismo

Non solo pronti a intervenire in Vallecamonica nelle situazioni d’emergenza ma anche impegnati in giro per l’Italia a formare volontari da impiegare nei gruppi di antincendio boschivo. Due giovani istruttori del nostro paese sono stati occupati per tre giorni ad Alberobello in un corso di formazione per le regioni Puglia e Basilicata. Dario Entrade e Marco Martinelli costituiscono l’affiatato (e preparato) team di istruttori del gruppo di Protezione civile dell’A.N.A. Vallecamonica sceso in Puglia insieme al Coordinatore Nazionale delle Squadre Anti Incendio Boschivo A.N.A. Francesco Morzenti e al suo vice Danilo Mariolini. La prossima escursione fuori confine dei nostri volontari è programmata ad Albenga, sabato 14 maggio, dove si svolgerà una dimostrazione di intervento nello spegnimento di un incendio in un bosco che vedrà impegnate le squadre di volontari delle regioni Lombardia e Liguria tra di loro gemellate in questo ambito della protezione civile. Per il resto prosegue quello che è il “normale” servizio di vigilanza sul nostro territorio.

Orto: coltura e cultura

Da qualche settimana parecchi cittadini del nostro paese sono all’opera per concimare, pulire e seminare nei loro orti o in appezzamenti presi in affitto per essere coltivati. È una passione crescente, non solo nel nostro comune, che ci riporta alle tradizioni di un tempo quando coltivare la terra era una necessità per sopravvivere. Adesso le motivazioni sono differenti; la possibilità di avere prodotti a chilometro zero e a costi contenuti, coltivare prodotti biologici, mantenersi in attività (soprattutto i pensionati) e, non ultimo, la possibilità di impegnarsi nella conservazione di specie vegetali e di sementi rare ed antiche, la cui coltivazione non viene effettuata a livello industriale, poiché considerata poco redditizia. Il bello della coltivazione è anche confrontarsi con le tecniche di coltivazione e la produzione di altre persone. In Vallecamonica è nata un’associazione che intende valorizzare queste esperienze proponendo di superare l’ottica del coltivare il “proprio orticello”, per fare rete associandosi anche solo simbolicamente, per collaborare, scambiare non solo semi e prodotti, informazioni e mano d’opera, ma anche per avere mezzi agricoli in comune e tutto ciò che possa facilitare un’agricoltura micro diffusa, e infine abbattere i costi che potrebbero essere più alti se viene fatto tutto individualmente. Il progetto “Colture rupestri” per il momento accomuna una dozzina di persone ma ha l’ambizione di espandersi. Mais, saraceno, segale, orzo, farro, patate, riportare tradizioni e colture tipiche della valle, alcune di queste quasi scomparse da decenni, recuperare i terreni abbandonati dai nostri padri, creare bellezza, e cibo sano a chilometro zero. Si può quindi trasformare un semplice hobby in un’operazione culturale.

Question time turismo

Oggi è il turismo al centro dell’attenzione con la riunione della commissione comunale che si occupa di questo settore. Tanti gli interrogativi alla vigilia dell’inizio della stagione turistica affrontati in questo incontro programmato alle ore 20,30 nella sala conferenze comunale. La pro loco presenterà il programma per l’estate 2016, si cercherà di capire la situazione nella gestione delle terme e sarà fatto il punto della situazione su due iniziative messe in cantiere dalla commissione e che sono ormai in dirittura d’arrivo. A pochi giorni dalla discussione e approvazione del bilancio di previsione 2016 si conosceranno i fondi stanziati per il turismo dall’amministrazione comunale. Infine la novità di quest’anno, l’applicazione gratuita permetterà agli utenti di accedere ai contenuti del sito comunale e avere sul proprio telefono gli avvisi per le manifestazioni e le iniziative in programma nel nostro comune.

Decespugliatori a pieni giri

Si riparte; con la primavera l’erba torna a crescere rigogliosa negli spazi verdi comunali ed è tempo per le associazioni impegnate a tenerli puliti ed in ordine di imbracciare decespugliatori e rastrelli. Nell’incontro tra i rappresentanti dei gruppi e la consigliera delegata al verde pubblico Valentina Gaioni è stato messo a punto il programma e l’ambito degli interventi che rimangono pressoché invariati rispetto allo scorso anno. La novità del 2016 è l’aggiunta ai gruppi già impegnati (Alpini, USO Angolo, Banda e Pensionati di Angolo e Anfurro) dell’Associazione pescatori di Angolo impegnata a tenere pulite le rive del Dezzo dalle terme alla centrale di Mazzunno. Sono stati aggiunti alcuni spazi e programmati un paio di interventi “straordinari” chiesti dall’amministrazione comunale e individuati dai volontari. Tra gli interventi da mettere a fuoco la piantumazione di una quarantina di piante (noce, gelso, nocciolo e ciliegia selvatica) donati al gruppo alpini di Angolo, andranno individuati gli spazi da abbellire. Quindi da stamattina, nel parco giochi e intorno all’edificio comunale, decespugliatori in azione e se si aggiungono ai “veterani” di questi interventi altri volontari non si offende nessuna delle associazioni.

Buonanotte ai sognatori

La notte dei sognatori, di chi come suor Giusta sogna di portare pace, educazione e una vita decente in un angolo del mondo travagliato da mille problemi, dei cantanti e musicisti che in questi dieci anni hanno sognato insieme alla “suorina” impegnata in questa missione impossibile, dei tanti volontari che hanno donato alcune ore del loro tempo libero per allestire questo sogno e sentirsi per la loro parte utili, delle tante persone che si sono unite lungo il cammino per trasformare il sogno in realtà. Una serata di sogni, musica e tantissimi grazie, una parola un po’ fuori moda ma che ha un suo significato ed un valore. “Grazie alla vita” è stata una delle ultime canzoni del concertone organizzato dal gruppo “Musica e parole”; grazie alla vita che ci ha fatto incontrare persone “normali” come suor Giusta, perché normale dovrebbe essere non girarsi dall’altra parte quando ci sono persone in difficoltà ma sporcarsi le mani come lei ha fatto (e per fortuna continua a fare) da 32 anni. E il sogno continua… non svegliateci per favore.

Sicurezza in luce

Un paese più bello deve essere ordinato e pulito, uno più sicuro deve avere strade e piazze illuminate. Così la sicurezza ad Angolo, oltre che dal servizio di video sorveglianza, passa anche attraverso una migliore illuminazione di alcuni luoghi. In attesa della “rivoluzione” nell’illuminazione pubblica con il progetto del distretto energetico della Vallecamonica, il comune opera un piccolo intervento sull'impianto luci nel parcheggio del cimitero di Angolo. L’intervento di potenziamento della luce nelle ore notturne ammonta a poco più di 600 euro e sarà realizzato a breve da Enel Sole. Qualcuno sostiene che sovra-illuminare i paesi e le città provoca inquinamento (luminoso) e spreco di denaro pubblico ma la luce porta anche sicurezza e sostituendo gradualmente l’attuale sistema di illuminazione con uno di ultima generazione, come prevede il progetto del comune di Angolo, alla fine i conti non solo economici torneranno.

Missione concertone

Dieci anni di solidarietà sull’onda delle note musicali per il Gruppo “Musica e parole” di Angolo Terme che sabato 9 aprile alle 20.30 festeggia l’anniversario riunendo numerosi degli artisti impegnati in questi anni sul palcoscenico dell’auditorium parrocchiale a sostenere i progetti di suor Giusta Sorlini. Protagonista della serata sarà la religiosa nativa di Angolo che, in Italia per un breve soggiorno, parteciperà all’evento. A tributare un omaggio musicale a suor Giusta saranno i Selvaggi Band, The Bartolino’s, l’anima dei Luf Dario Canossi, il chitarrista camuno Antonio Pedersoli, Wilmer Albertelli, Danilo e Isabel Vezzoli e Selene Barbetti. La “M4M – music for mission” sarà condotta da Sebastiano Calledda e Bibi Bertelli che, con la sua partecipazione, rafforza il legame nato nel 2015 tra l’iniziativa di Angolo e il festival “Dallo Sciamano allo Showman”. Grazie a questa collaborazione lo scorso anno ad animare il concerto dal vivo sono stati i musicisti Vince Tempera e Flaco Blondini. Nel corso del concerto dal vivo, patrocinato da Amministrazione comunale, Pro loco e Parrocchia di Angolo, gli organizzatori avranno modo, con un ricordo particolare, di ringraziare tutti i volontari che in questo decennio hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.

Il verde che abbonda

Pulizie di primavera in orti e giardini di Angolo e, per i cittadini, si pone il solito problema di come smaltire gli scarti vegetali derivanti dalla potatura del verde. Il comune ha messo a disposizione dei contenitori, a fianco dei cassonetti per i rifiuti, dove sistemare l’erba falciata, i rami, i fiori secchi o recisi e il fogliame. Il numero di utenti e i lavori in contemporanea di pulizia di orti e giardini causa il fulmineo riempimento dei cassonetti e quindi inizia il fenomeno della “migrazione” del verde alla ricerca, nei cassonetti posizionati in paese, di un piccolo spazio dove sistemare i rifiuti; quando si verifica il tutto esaurito, come in questo periodo, le fascine di rami potati in eccesso finiscono a fianco dei cassonetti in attesa di essere svuotati.  Il passaggio degli incaricati per la raccolta non avviene di frequente quindi in questo periodo lo spettacolo dei cassonetti stracolmi non è dei migliori. Peggio ancora chi si stanca di questo “pellegrinaggio” tra i cassonetti scarica i rifiuti dove non dovrebbe. Se consideriamo poi l’aspetto economico del servizio, che ogni anno costa una cifra discreta all’amministrazione comunale, si può avviare una riflessione sul miglioramento della raccolta degli scarti vegetali. Le proposte possono essere diverse; in alcuni comuni la raccolta di sfalci e potature avviene con appositi bidoni carrellati consegnati ai cittadini che ne fanno richiesta quindi conferiti nelle aree ecologiche oppure ritirati a domicilio. Altri promuovono l’utilizzo della compostiera, cosa che diversi cittadini di Angolo fanno, così gli sfalci diventano un fertilizzante naturale da utilizzare in orti e giardini. Alcune amministrazioni comunali contribuiscono all’acquisto delle trituratrici per scarti da giardino oppure ne acquistano una. Un’idea potrebbe essere l’organizzazione del ritiro gratuito, su prenotazione e per determinati periodi, degli scarti vegetali direttamente presso la propria abitazione affidato ai volontari che si occupano degli spazi verdi. Soluzioni diverse per quello che sta diventando un problema all’interno di quello più generale della raccolta rifiuti.