Creato da Cruel.Soul il 26/09/2009

Cruel Soul

sulla tua Morte, io danzo.

 

 

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Ancora viva

Post n°23 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da Cruel.Soul

vuoto nero

"Era sorpresa di essere ancora viva. Notò che stranamente non le importava nulla. Se la morte era il vuoto nero dal quale si era appena svegliata, allora non era niente per cui angustiarsi. Non avrebbe mai notato la differenza."

(La regina dei castelli di carta - Stieg Larsson)

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Commenti al Post:
ImperatorediTenebre
ImperatorediTenebre il 22/10/09 alle 20:59 via WEB
fa' che la morte mi colga vivo...
 
 
Cruel.Soul
Cruel.Soul il 23/10/09 alle 10:42 via WEB
Oh morte, dov'è il tuo pungiglione? Oh sepolcro, dov’è la tua vittoria?
 
lakers32
lakers32 il 25/10/09 alle 12:03 via WEB
Nel buio di questa notte, seduto sull'orlo del precipizio, ho ammirato il fascino del vuoto attraversato da anime graffiate. Niente...solo tetri pensieri che tormentano la mia mente come oscure lame che penetrano la mia anima, sangue che cola lungo il mio corpo…Niente é più importante, mentre il vento sferza il mio corpo e la solitudine mi trascina nel vuoto...Niente è più importante ho perso la speranza di unirmi alle anime vuote, il vento la dissolve spargendola nella bellezza del bagliore della luna…Di me non resterà nulla e la mia anima si nasconderà in un mare di luce nera. http://www.youtube.com/watch?v=8acyyW51fZk
 
 
Cruel.Soul
Cruel.Soul il 26/10/09 alle 08:40 via WEB
Mi hai stupita e affascinata. Accosta la tua anima alla mia luce nera, ti sfiorerò con un'unghia.
 
lakers32
lakers32 il 26/10/09 alle 15:27 via WEB
S'agita senza posa accanto a me il Demonio; mi vaga intorno come un etere impalpabile; io l'inghiotto e lo sento ardermi i polmoni,riempiti d'una voglia inesausta e colpevole. Guarda al mio grande amor per l'Arte e a volte veste d'una donna le forme, le più conturbanti, e sotto speciosi e ipocriti pretesti avvezza le mie labbra a dei filtri nefandi. Sottrattomi al Divino Sguardo mi trascina, ansante e di fatica rotto, nelle piane giù della Noia, senza limiti e deserte, e getta nei miei occhi messi in confusione, con abiti imbrattati e con ferite aperte, la scena sanguinante della Distruzione! La Distruzione di Charles Baudelaire
 
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