Anima Umida
Lascio Qui Il Vento che ScorreGrazie alla Mia Vita
Grazie per avermi sostenuto nelle fatiche del Tempo e del Dolore Affiancato.
Grazie per rispondere sempre
Grazie per le fragole sulle labbra
dolci e profumate,
Grazie per l'odore dei Boschi,
Grazie per il gusto della Libertà,
per il gusto delle Acque Calde incontrate
Grazie alla Creatività regalata,
ai Canti Forti e a Quelli Delicati delle Ninne Nanne.
Grazie ai Teatri e alle Parole scoperte piano,
Grazie allo Scoprire del Mare e delle Fate
Grazie di questa Vita
per Domani
per il Mio Tempo che Scorre.
Grazie.
Grazie.
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la vita, a volte, ti lascia senza desideri
senza attaccamenti ai Nulla
scritti e descritti....
a volte scrivo parole senza risposte
tempo passato
e nulla racchiude più
scorrimenti di acque di sensi e sussurri sotto i ponti......
ricordo
ricordo
ricordo di un tempo che passante
forse meglio lasciar andare
lasciar andare
lasciar.........
ciao
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vivere difficile..... vivere nel difficile
e le mani mi si sbucciano
le labbra crucciate......
solo parole
solo parole sole.
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I sogni mi vengono male ultimamente,
oggi sperimento i tuoi visi e i suoi
continuamente mi scorrono accanto e vicino vicino.....
a volte, la morsa è grande e mi spacca le Camere Del Battere....
ma il tuo volere vola oltre gli Attimi confusi di Parole Convulse, Aggressive, Deliranti come il dolore protratto nei Tempi dell'Osceno Sopportare....
.....non sono altri, sono io ed appartengo al Tempo Concluso.....
Tempo
Tempo
sempre ti sento e ti tengo accanto
come un Coniglio Morbido Morbido.....
Fuggitivi all'opera.......
PENSIERI SCONCLUSIONATI......
TEMPI TRISTI...
IL NULLA IN MOVIMENTO.
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.....acquisto un nuovo viso dolce e osservo il Mercato dei Fiori Finti....
tristezza di questo Tempo delicato come puoi restarmi nella mano?
tristezza del Nulla che bussa alle porte della Luce, come....come fare per comprendere la Strada.....
questo Tempo Deluso richiuso nel cassetto mi spinge fuori dai buchi...
buchi di larve che chiedono Ali Colorate di bacio dolce....
In fondo, alcune Anime vagano e vagano,
cercano e cercano solo una Carezza dondolante.....
guardo i Tuoi Occhi e sento inquisire le unghie che mangio sempre....
sempre quando mi sento nuda e non so che dir.....
Amore che trasformi i visi
quale porta hai bussato?
La Mia?
No....
forse l'Assenza
o forse la Non Attenzione degli Odori.
Ti prometto di Ascoltare l'Odore delle Dita che scrostano le Paure e i Terrori.
.....ma le unghie si spaccano sempre........mannaggia, che faccio?
Ieri
nei Percorsi dei Ritorni: Mister Drake succhiava le corde ed io mi accoccolavo ai suoi Piedi Grandi
e il Mio Cuore Vibrava e si ammutoliva
come quando tutto diventa più forte
e il respiro si chiude.....
solamente
sola
mente
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perchè?
perchè?
vi è sempre qualcuno che spiega
che sà
che conosce
prima e meglio di te?
Ma il Suono dell'Amore
nn dovrebbe farci cantare a squarciagola?
nn dovrebbe creare un campo di zuccheri filati di ogni colore?
nn dovrebbe far correre le api a frutti dolci e succosi?
Ma quali sortilegi di aridità passata la Strega dalle scarpe viola
ha creato nel sussurro del Vento rinchiuso?
uova in cammino.....
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Catturo attimi di sensazionale dolore.
Mia Piccola Bimba
ti ho visto
ti ho visto
tutta lì
come non ho mai voluto vederti.
Sporca
derisa dal mio Senso
ripiena di tutta la Volgare Vergogna dei Tempi.
Portarti
Portarti sulle spalle,
portarti in giro
duro e così.....così imbarazzante.
Dolore,
ogni volta mi strappi dentro,
sei violento,
sei sensuale,
sei vergogna e delirio....
ormai stanchi.
Consunto e oscuro.
Guardo dalla finestra del Cuore
e attendo che passi,
che trovi strade tra le mie carni
per uscire fuori.
Bimba di Ossessione Impaurita
ora puoi vedere Luce
ed io farò posto alle Torte Desiderate tanto
e
alle sbucciature sulle mani
e lo zucchero filato rosa lo farò uscire
dalle tue orecchie
e dalla mia bocca curata.
Il Buono non si costruisce sulla Paura,
Paura di dire
Paura di sviscerare i Pesci pescati oggi
Paura di note sublimi
Paura di Grida Spaccate Dentro
Paura del Male
Paura del Bene......soprattutto del Bene.
Bene,
perchè del Bene ti fidi
e poi i Mostri
aprono bocche piene di denti aguzzi
topi che rosicano carne e dita con unghie laccate.
Lasciarsi in uno scantinato
a dondolare Bambole senza occhi.
Occhi assenti
per non vedere l'Accadente....
Rotaie che scorrono sui Capelli delle Fate che carezzano
Cuori di Abbandono.
Come si può perdonare il Male?
Come sciogliere la lingua per gridare, sgridarlo
e poi, far scorrere il fiume verde?
Sussurri e grida.
Dentro nel buco nero.
Guardo.
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A ciò che scricchiola nei sensi consunti e tristi......
al lontano che poi lontano nn è...................
a te che spero stia bene......
UNA GIORNATA SENZA PRETESE
V inicio C apossela
Sotto un cielo di nebbia
che cielo non e'
e' un altro giorno insicuro
che io passo con te
E ci troviamo qua
tra lampioni e vetrine
tra pezzi di scarpe liquori e cucine
E' stato forse per noia
o per mancanza di vino
siamo usciti di casa
e andati incontro al destino
destino normale
fatto di punch e giornale
di risate spremute
e di parole taciute
E' una giornata
senza pretese
e non ci succede
una volta al mese
Stiamo qua
abbracciati
ad aspettare la sera
e se mi guardi
io non ti vedo
ma mi ricordo
del nostro amore
stiamo qua
messi qua
ad aspettare la sera
E i miei occhi
coi tuoi
vanno incontro alla strada
sui motori e le luci
brilla altera la luna
e non parliamo di niente
in questa scura pianura
L'auto va dolcemente
dentro la notte piu' scura
E' una giornata
senza pretese
e non ci succede
una volta al mese
Stiamo qua
abbracciati
ad aspettare la sera
e se mi guardi
io non ti vedo
ma mi ricordo
del nostro amore
stiamo qua
messi qua
ad aspettare la sera...
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Senso di "Appartenenza"
ora ad un Nulla che nn è più.
L'ho sentito, sai
forte e distruttivo
come il Tutto che spacca il Tempo Lento.
Non sei
non sei.....più.....
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........poi non è che
la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono
la stessa strada. Così... Io non è che volevo essere felice, questo no.
Volevo... salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava
andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare
la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri
che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però
troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo
strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare
qualcosa senza farti del male. E' lì che salta tutto, non c'è verso di
scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti
ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare.
Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non te lo
puoi nemmeno immaginare...
da Oceano Mare di Alessandro Baricco
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scodinzolo come foglia lasciata nel senso del Vento.
Il mondo si osserva solo
e noi possiamo remare e remare,
le vite si osservano negli specchi.
Prendevo treni per osannare
alle paste dolci della domenica
ma il pasticcere lasciò i cucchiai nel ghiaccio
e la crema desisteva.
Prendevo treno per lasciare aguzzini
e ne trovai altri alla stazione....
alla stazione aspettavano lontano e controllavano
che i passi fossero quelli desiderati,
ma la pazzia dei bovi si scrosta sulle dita dei miei piedi
e cammino
e cammino e.....
e l'Armonia mi accoglie .
Il Lago calmo
il lago calmo
del piccolo bocciolo di cotone paffuto.
Riposa,
le risposte arriveranno.
Riposa mia piccola
ora ti coccolo un poco
e nessuno
dico
più nessuno
si permetterà di farti del male.
Riposa, mia piccola.
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L'uomo con la pistola mi chiede
chiede continuamente
se l'attendibilità dell'Essere
può essere.
Ascolto le sue parole affilate
e la mia Anima si ispessisce
e protegge il caldo violato.
Cerco strade in un paese abbandonato
tanto tempo fà,
ma le mele marciscono presto
ed io nn riesco a conservare
nulla,
neanche il mio grido che esce senza suono,
come quando cado nel Vuoto
e nulla riesco a far.
Nn comprensione
nn compassione
nn comprensione.
Solo con un colpo di coda
il Mostro si libererà
e lascerà desolante respiro
accanto ai barattoli.
Cerco
cerco di stare
cerco di addomesticare l'altra faccia
ma tutto si scioglie al sole....
fa caldo.
Mi riposo.
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...........Stai serena stella poichè ti tiene una galassia e non ti
smarrirai.
Tutto accadrà senza che si possa prevedere.
Sotto una pioggia
battente il destino si compira',accompagnalo con un sorriso.
Sono
contento,
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Carte
........che non tornano mai al loro posto,
da decifrare
.......l'accadimento del sentire e dell'Essere
ma forse riesco ancora a sognare?
L'amore è tutto carte da decifrare
e lunghe notti e giorni per imparare
io se avessi una penna ti scriverei
se avessi più fantasia ti disegnerei
su fogli di cristallo da frantumare
E guai se avessi un coltello per tagliare
ma se avessi più giudizio non lo negherei
che se avessi casa ti riceverei
che se facesse pioggia ti riparerei
che se facesse ombra ti ci nasconderei
Se fossi un vero viaggiatore t'avrei già incontrata
e ad ogni nuovo incrocio mille volte salutata
se fossi un guardiano ti guarderei
se fossi un cacciatore non ti caccerei
se fossi un sacerdote come un'orazione
con la lingua tra i denti ti pronuncerei
se fossi un sacerdote come un salmo segreto
con le mani sulla bocca ti canterei
Se avessi braccia migliori ti costringerei
se avessi labbra migliori ti abbatterei
se avessi buona la bocca ti parlerei
se avessi buone le parole ti fermerei
ad un angolo di strada io ti fermerei
ad una croce qualunque ti inchioderei
E invece come un ladro come un assassino
vengo di giorno ad accostare il tuo cammino
per rubarti il passo, il passo e la figura
e amarli di notte quando il sonno dura
e amarti per ore, ore, ore
e ucciderti all'alba di altro amore
e amarti per ore, ore, ore
e ucciderti all'alba di altro amore
Perché l'amore è carte da decifrare
e lunghe notti e giorni da calcolare
se l'amore è tutto segni da indovinare
Perdona
se non ho avuto il tempo di imparare
se io non ho avuto il tempo
di imparare.
Ivano Fossati
in questo attimo di patate che friggono nell'olio,
attento ci si scotta.....
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essenze di silenzio
che scotta,
che spinge all'uscio,
che chiede tempo e spasimi lenti lenti,
come capire la Fiducia del sussurro
accorto e sinistro.
Sogno un grande albero
al quale riversare la mia Anima
domando le domande e le risposte
che lui potrebbe darmi.
Fronde accoglienti,
vedo....
risucchio nettare dalle sue ossa ramose,
mi districo dalla pancia a bitorzoli
e ringrazio.
Ringrazio le spaziose piume che mi accarezzano
al mattino appena sveglia
e la sera con attimi di mani a coppa.....
broker,
procurami un'investimento
di vantaggi
di linfa colante che nutre
e incolla.
crucciosa spengo la candela,
palla di pugni occhiuti: guardalo.
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Una bambina con occhi di Cielo
ha incontrato la mia anima
e delicata e frizzante
chioccava di sabbia nera
e mare consunto.
Una bambina con occhi di Legno
ha incontrato le mie mani corrose
e leccando piano
il mio gelato di pesca
mi ha celebrato
intense Poesie d'Amore.
Una Bambina con occhi di Rana
ha incontrato i miei piedi colorati
e vi ha giocato con fare dolce e sospettoso
come quando si guarda un uomo innamorato.....
ma..... lo sarà veramente?
di me?
di rane verdi?
di piedi colorati o di unghie staccate?
Una bambina con occhi di Peltro
si è fermata oggi
e mi ha trafitto con lo spillone
dentro capelli di squame
fermentate,
lo ha fatto,
sorridendo al suo cane danzante,
lo ha fatto,
con il vestito bianco della festa
macchiando di rosso liquido
il suo desiderio umido.
Una bambina con occhi di Gatta
mi ha scalfito la pelle arrossata
e ha succhiato i capezzoli del mio sgomento
dedicato a te
e sento grida
e grasso che cola
da corpi deformati
dalla loro bocca schiacciante.
Una bambina con occhi d'Acqua
si è fatta rivendere
al peggior offerente,
pensando di mangiare tre volte al giorno
ma lui,
nn ha saputo cibare
il suo destino
se nn di carogne penetrate da aghi di pino,
il peggior offerente
nn sa mai cosa può servire all'acqua
e sbaglia tempi e luoghi del correre.......
e lei fuggirà?
lo posso gridare?
lo posso sfiorare?
lo posso annusare?
Dovresti imparare bene cosa è meglio per lei
se la vuoi veramente
dovresti imparare,
maledetto
egoista......
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Un piccolo e folle attimo ci spezza dentro
e nulla si ricalca sulle pigne odorose....
mi ritrovo
così
in questo vagar
e nn riconosco
i pori del mio esistere...
sempre così
poi
mi perdo
e impiego attimi infiniti a ricercare
notificare
decidere
se la panna acida và mangiata o no.....
"le torte oggi nn le facciamo di panne",
ma solo di sabbia di mare
è troppo caldo
e ci si può ammalare
soli
e nn ritrovare la strada di Pollicina,
quella mascalzona patentata
che parla
scoccia
annusa
vuole
pretende
incide ninne nanne sugli alberi
e, lo dico a lei, sempre,
.....impara il canto dei fenicotteri rosa
o potrai farti sentire come meriti....
un' altra volta
forse
te lo facciamo accarezzare
ciò che ti spetta
e che nn ti hanno mai, dico mai,
dato senza chiedere in cambio nulla.....
diversa
dal tuo essere....
diversa dal tuo respiro.....
che pensi mia cara
che tutto sia gratis?
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Le luci dei desideri
ci annebbiano costantemente
il sentire,
il sottile procedere dei passi
sulle strade sterrate
del Cuore.
A volte, mi siedo e ti aspetto qui
e nn fiato neppure per nn svegliare il tuo senso di me....
Ma dove sei?
sempre sperso tra le tue mani di pasta fresca?
Io sono un ripieno caldo di ricotta
e mi cuocio le mani rimaste lungo i fianchi,
a volte passano aerei di buone speranze
ma poi,
poi sorvolano e se ne vanno subito.....
Ieri acqua salata sfrontata mi scopava il cuore e le gambe,
che gusto di succhi blu....
apprezzo e tengo dentro, dentro....
ma nessuno ascolta il mio canto
ed io ripiego sulle mie dita a scatto
e me le succhio piano
come piace a me.....
tempo sospeso
tempo grasso
tempo di latrati di cani lontani
e volpi rosse che scappano.
Accuso e tengo dentro.
Tempo.
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e allora fermo tutto
e mi siedo,
a volte sdraio la mia solitudine
e la cullo delicatamente
sino alla fine del delirio.....
sdraiata a pancia in sù ti guardo
e tu sei ......lì
accogliente sacco scrostato di significati,
se lì e il tuo ghigno mi rivolta contro i cani della strada,
della strada che percorro tutti i giorni
e che nn lascio mai sola.
La curo di ogni suo desiderio segreto
e me la incollo alle dita
sparse qua e là,
cerco di riunirle ma me le perdo lungo il corso
e le ombre son pronte a mangiarmele....ma
ma io ho bisogno delle mie dita
come posso lasciarle a voi, piccole viziose?
Ciò che ho paura di + al mondo
è perdere
le mie parole lontano
e nn poterle + vedere nè sentire.....
chiederà ancora tempo al Mago
per affusolare l'inchiostro e nn far scappare la mia pazzia.
Ma tu
ma tu capisci chi sono?
qual'è lo scoglio al quale ancoro delicatamente
le mie ali stanche?
Ma tu........
come
come misurare le scarpe a una mocciosa ribelle?
I sassi ti spaccheranno la morbida pelle
e le lacrime ti cadranno giù
e laveranno tutta questa arsura celebrante il Nulla
che mi coglie,
che mi investe,
che mi corre..........accanto.
Ti regalo il soldino per il ritorno al Niente
e tu potrai sentirti al sicuro,
nn ti preoccupare
tutto è lì
tutto è lì
solo per te.
il Grande Maestro disse: " Ananda nn appoggiarti a nessuno,
sii dimora di te stesso, nn aver paura
nn aver paura."
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...come descrivere sintassi spaccate in mezzo al senso di sè?
parlo e non ascolto il mio tempo dischiuso,
dove sei arresto di tempo gocciolante le mie tristezze?
Accanto mi respira la Notte e a volte rischio di cader giù,
mi aggrappo ai marciapiedi cerchiati di rosso
pronti al nuovo inizio
e scrivo
con la mente che scorre e nn sà.
Ahi, tempo devastato di paure
come ti muovi accanto al dolce destriero?
Lui corre per altri versi
lui corre per altre scappatoie
corre....
io resto qui....
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Inviato da: zapata71
il 20/11/2010 alle 10:53
Inviato da: letteraMaiuscola
il 10/10/2010 alle 08:22
Inviato da: Ti_volevo_dire
il 08/04/2010 alle 18:23
Inviato da: toscaninalucy
il 19/11/2009 alle 08:32
Inviato da: UnoChePassaEVa
il 27/07/2009 alle 23:29