Animaesogno

SILENZIOSE PAROLE O PAROLE NEL SILENZIO

 Silenzio... silenzio...silenzio perchè non si capisce l'utilità del silenzio?

Silenzio è ascoltare, silenzio è elaborare, silenzio è stare discretamente in disparte quando troppe parole piovono senza senso (senza senso il fatto che ci siano parole e senza senso il fatto che piovano)

Ah siiiiii, il potere del silenzio mi ricuce addosso vestiti di gioia e di malinconia di lacrime e di sorrisi mi ripristina totalmente il mio dualismo interiore, io sono giorno e anche notte, io l'ho sempre detto sono una donna impegnativa ma sono un pacchetto unico prendere o lasciare.

Io sono sentimento e aridità, acqua e terra, mistero e chiarezza, odio tutto ciò che è confezionato a puntino, odio tutto ciò che si ritiene "necessario" vivo un giorno per l'altro e ho smesso da tempo di programmare la mia vita ma questo non vuol dire che io non possa inziare a programmarla.

Guardo l'orizzonte per vedere il tramonto sorridendo nel ricordare la giornata, piangendo nel ricordare la giornata, mi giro e aspetto che il sole sorga con una lacrime non scesa immaginando la giornata, con un sorriso appena accennato aspettando la giornata.

Ma non sto mai seduta a guardare la vita che scorre davanti a me, anche mentre guardo tramonti e immagino albe, seduta sul tavolo della cucina, la porta balcone davanti a me come se fossi sul divano a guardare il televisore, non guardo e basta.

Il timore di vivere l'ho perso da tempo, non ascolto più le mie orecchie che fischiano, non scarto certezze come fossero pacchi regalo e non regalo certezze da scartare.

Io mi racconto mi do totalmente mi incazzo e sorrido, mi parte l'embolo e insulto ferendo con parole senza senso, detesto le bugie e non direi  mai ti prometto tutta la vita, troppo facile promettere io preferisco vivermi e vivere la mia storia che scrivo ogni mattina senza copione, solo un blog per annotare quello che ho sentito e percepito ma dopo, non prima non scrivo nulla prima neanche nel mio cuore nulla che mi faccia necessariamente rispettare tempi e contorni.

Non ho paura di arrivare con la testa ad un centimetro dal muro, non mi domando mi ci schianterò o una mano si metterà tra la testa e il muro; assetata respiro l'aria di ogni nuovo giorno affamata di capire e crescere e dunque vivere

Zero paura di vivere, zero paura di piangere, zero paura di sorridere, le complicazioni si affrontano e risolvono, urlando silenziosamente tra le lacrime ma la vita si prende tra le mani e si scrolla come una grossa palla piena di neve, la gravità non cambia anche se il mondo sembra crollare in realtà è solo la neve che scende.

Pezzettini di me che raccolgo sulla mano prima che il tepore li sciolga, li guardo ne sorrido e piango mentre piangono sciogliendosi nel mio palmo, io sono quella che la vita ha plasmato io sono anima totale e sogno regalato, egoisticamente mi regalo con generosità tanto chi mi capisce, chi mi apprezza, chi pensa io sia speciale continua a guardarmi mentre divento aria, vento e note che accompagnano, risata cristallina risuona, io mi curo con il sorriso e lo coltivo con le lacrime.

Casablanca insegna, "è la vita, dolcezza"