Grillo? No Grazie

Ogni tanto una battaglia giusta


pubblico dal Blog di Beppe Grillo: Nerone Prodi ha deciso che SETTEMILIONIDITONNELLATE di “ecoballe” devono essere bruciate nel termodistruttore di Acerra. Nessuno sa con certezza cosa c’è nelle “ecoballe”. Sono state sigillate senza verificare il contenuto. Possono contenere qualunque cosa. Rifiuti tossici, medicinali scaduti, scorie radioattive. Bruciarle vuol dire accelerare la condanna a morte delle persone che vivono nel territorio di Acerra e in quelli vicini. Infatti, la zona è già chiamata “Triangolo della morte” per la diffusione dei tumori. Morto in più, morto in meno che differenza fa? E’ un calcolo politico e anche economico. Se i campani non si lamentano muoiono e se muoiono non si lamentano più. Si scrive Nerone Prodi si legge Impregilo. Le donne di Giugliano si danno fuoco per disperazione e il vicerè Bassolino è ancora lì. Ogni tanto sono anche daccordo con lui, anche se, non sappiamo con certezza i danni che producono gli ecovalorizzatori, o comunque quel tipo di bruciatori di rifiuti, non lo sappiamo con certezza, ma, se c'è anche un minimo dubbio bisognerebbe evitare, e le battaglie che trovo giuste sono solo queste caro Grillo e cari grillini, il resto è strumentalizzazione, come fate a non rendervi conto che una lista civica non governerà mai ne una città ne tantomeno un paese, semplicemente non SERVONO A NIENTE, non servono se non a chi ci vede dietro una fonte di interesse personale, sapete quando i miei commenti ai post di Grillo sono stati esclusi? Quando ho accennato ad interessi da parte dell'editore del Blog, la Casaleggio ed Associati, ora sorge spontanea una domanda, perchè una società che non mi risulta ONLUS, dovrebbe impegnarsi cosi tanto in qualcosa nella quale non trae nessun profitto? Mah.... ma come mai nella mappa del potere la Casaleggio Associati non c'è? Gianroberto Casaleggio ha scritto un articolo pubblicato dal 2001 su Web Marketing Tools, una sua frase che appare nello stesso sito della Casaleggio associati dice testualmente "Internet e' pervasiva, modifichera' ogni contesto sociale"