Movimento Antilega

Il coro negato

Natale bianco, voci bianche. C’è un filo oscuro che lega Coccaglio a Ceresara. Il “razzismo creativo” dei leghisti si sta esprimendo con maggiore efficacia proprio sotto Natale, come se i razzisti volessero marcare proprio attraverso l’esaltazione dell’esclusione, della non appartenenza la differenza dagli altri. Il crocifisso, il presepe e la Natività, vengono interpretati come elementi di divisione. D’altronde i leghisti sono chiari quando arrivano a dichiarare “il Natale non è la festa dell’accoglienza”.

Ceresara è un piccolo comune in provincia di Mantova. Un piccolo comune come Coccaglio dove si celebra la pulizia etnica evocando “bianchi natali” o come Trenzano dove si cerca di ostacolare il nascente centro culturale islamico o come Alzano Lombardo dove il sindaco esclude dalla gratuità del parcheggio gli “stranieri”. Vi chiederete qual è questo filo oscuro che unisce Ceresara a questi comuni. Sono tutti comuni retti da giunte leghiste, da amministratori che vogliono lasciare il segno del proprio razzismo e della loro spregiudicata guerra contro gli extracomunitari.

Con i razzisti a pagare sono sempre i più deboli, ma questa volta a Ceresara a pagare sono i bambini e questo rende il tutto ancora più odioso.

A Ceresara esistono due scuole materne, una è retta dalle suore, l’altra è comunale.

Nella piccola chiesa parrocchiale ogni anno per le festività natalizie si tiene il coro dei bambini. Ebbene quest’anno risulteranno esclusi dal coro tutti i bambini che non frequentano l’asilo privato. La direttrice del coro è la sig.ra Barbara Ruffoni.

Un piccolo particolare ci dice che la sig.ra Barbara Ruffoni è il vicesindaco del Comune.

Un altro piccolo particolare ci dice che la sig.ra Barbara Buffoni è della lega nord come il sindaco del piccolo comune.

Quindi il vicesindaco esclude i bambini della “sua” scuola dal coro privilegiando la scuola privata.

Altro piccolissimo particolare. Nella scuola materna privata sono iscritti esclusivamente bambini locali, mentre nella scuola materna comunale risultano iscritti molti bambini extracomunitari.

Insomma una abile o maldestra manovra per rendere il coro più bianco nel nome di un “White Christmas”  che non può ammettere contaminazioni.

Peccato che questa volta  a pagare siano i bambini e questo rende il tutto ancora più odioso!