Post N° 78

Post n°78 pubblicato il 24 Dicembre 2006 da Antineam

SO CHE E' TANTO CHE NON SCRIVO..PURTROPPO PROBLEMI CON IL PC..

MA NON POTEVO MANCARE PER FARVI GLI AUGURI DI...

BUON NATALE!!!...

BACI A TUTTI!!!

 
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Post N° 77

Post n°77 pubblicato il 29 Novembre 2006 da Antineam

 due secchi

Un portatore d'acqua indiano aveva due grandi secchi legati alle estremità di un bastone che portava sopra le spalle. Uno dei due secchi aveva molti buchi, invece l'altro era perfetto e conservava tutta l'acqua che conteneva. Al termine di ogni viaggio a piedi dalla fontana fino alla casa del suo padrone, un secchio era sempre pieno, ma il secchio rotto era pieno solo per la metà.

Questo fatto durava da diverso tempo e il secchio perfetto era orgoglioso del suo lavoro perché si sentiva all'altezza del suo compito. Il povero secchio rotto, invece, aveva vergogna della sua imperfezione e si sentiva un miserabile perché poteva fare solo la metà del lavoro che gli era richiesto.

Dopo qualche tempo il secchio bucato parlò al portatore d'acqua dicendogli: "Ho vergogna e voglio scusarmi con te perché a causa dei miei buchi riesco a portare la metà di acqua e tu guadagni la metà del valore che dovresti ricevere."
Il portatore d'acqua gli rispose compassionevolmente: "Quando ritorniamo a casa, prova a guardare ai bordi della strada..."
Così fece e con somma meraviglia vide che lungo la strada crescevano moltissimi fiori bellissimi, ma nonostante questo continuava a sentirsi ancora in colpa per ciò che era: un secchio bucato, buono a metà.
Il portatore d'acqua allora continuò:
"Ti sei accorto che i fiori crescono solo dalla parte della strada che tu ogni giorno irrori con l'acqua che perdi? Sempre io ho saputo dei tuoi buchi e ho cercato di comprendere e di capire quale potesse essere l'aspetto positivo di questo fatto. Allora ho pensato di seminare sementi di fiori lungo tutto il bordo della strada, dalla tua parte, e tutti i giorni questi venivano innaffiati da te e così ho potuto raccogliere ogni giorno questi bei fiori per decorare l'altare del mio Maestro. Se tu non avessi avuto questo "difetto", se tu non fossi stato esattamente come sei, con tutti i tuoi buchi, non sarebbe stato possibile creare questa bellezza”.

Ognuno di noi ha i propri buchi, i propri difetti.
Tutti siamo come il secchio rotto, però dobbiamo sapere
che nell'economia del nostro Creatore, nulla é difettato,
ma tutto é perfettamente creato per un proprio fine, che é sempre buono
.

 
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Post N° 76

Post n°76 pubblicato il 24 Novembre 2006 da Antineam

Un giorno, un Maestro di Spiritualità radunò tutti gli allievi per eleggere il suo assistente.
«Vi sottopongo un problema - disse il Maestro - chi lo risolverà sarà il mio braccio destro».
Detto questo, sistemò un tavolino al centro della sala e sul tavolino pose un preziosissimo vaso di porcellana decorata da finissime rose d'oro. «Questo è il problema. Risolvetelo!».
I discepoli contemplarono perplessi il «problema». Era un vaso di porcellana inimitabile: ne ammiravano i disegni rari, la freschezza e l'eleganza delle rose.
«Che cosa rappresentava? Quale era l'enigma? Che cosa si doveva fare?» si chiedevano. Il tempo passava e nessuno osava fare nulla, salvo contemplare il «problema».
Ad un certo punto, uno dei discepoli si alzò, guardò il Maestro e i compagni, poi si incamminò risolutamente verso il vaso e lo scaraventò a terra, mandandolo in frantumi.
«Finalmente qualcuno lo ha fatto!» esclamò il Gran Maestro. «Cominciavo a dubitare della formazione che vi avevo dato in tutti questi anni! ». Poi si rivolse al giovane: «Sarai tu il mio assistente». 
Mentre il giovane tornava al suo posto, il Maestro spiegò: «Io sono stato chiaro. Vi ho detto che questo era un "problema". Non importa quanto possa essere bello e affascinante, un problema deve essere risolto!».

C'è un modo solo per risolvere un problema: affrontarlo

 
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Post N° 75

Post n°75 pubblicato il 15 Novembre 2006 da realloveisforever

Staro' sempre al tuo fianco non lascro' mai nulla al caso ti poteggero' come si protegge un angelo...sono un anno e quasi due mesi che stiamo insieme, ma mai nessuno ci dividerà...la morte nemmeno ci scalfirà... ti amo

 
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Ma ne vale la pena?

Post n°74 pubblicato il 15 Novembre 2006 da masquedevie

parli di non nascondersi, di reagire, di fare qualcosa per questa città, ma perchè dovresti farlo da sola??
Non dico che tu non abbia ragione, anzi vai ammirata per  questo ma perchè pochi devono pagare per la "stupidità" di tanti per non dire di peggio...ci troviamo in un'epoca stretta, lenta, brutale per la nostra generazione che quasi quasi ne soffoca. Quanti dicono che dobbiamo alzarci..gridare...sopprimere l'omertà...ma quanti di voi sanno come si fa davvero o che lo fanno davvero? siamo un popolo che da ormai 30 anni a questa parte si sta sgretolando sempre di piu', fa male dirlo anche per me che in questa città ci sono nato e sono ragazzo come voi con tutti i dubbi e le paure che sianno quando si ha 20 anni piu' o meno.
Silvia, ti sto dando del tu e spero che tu me lo permetta, per quanto tempo secondo te Napoli riuscirà ancora a star su??? a non cadere nell'oblio della camorra per sempre??? Noi dobbiamo muoverci ma una volta che ti sei bruciato, non vuoi piu' toccare lsa pentola che scotta, e questo è quello che è capitato a me, una brutta esperienza, minima in confronto ad altri guai ma in fondo al mondo tutto è soggettivo, non esiste ""l'oggettivo""
Perdona se sono molto prolisso ma ho voglia di scrivere e di cacciare tutto.................un domani tu cosa vorrai fare?? che ambizioni hai?  credi che le tue ambizioni in una città dove i giovani hanno poco spazio possano uscire allo scoperto? Vivere?

L'unica cosa che mi fa stare ancora bene in questa città sono i miei sogni, anche se presto cambiero' aria; per me, per i miei sogni e per la persona che amo l'unica che voglio proteggere in questo assurdo mondo che ci fa solo male, per la famiglia che voglio formare, per un futuro non migliore ma decente per i miei figli, sono napoletano, forse  a volte me ne vergogno quando sento delle cose, amero' per sempre Napoli, mia terra di tante gioie e tanti dolori, ma in fondo essere felici per sempre sarebbe un po' monotono o addirittura insopportabile..una cosa sola, ascoltatemi....fate vivere quello che siete e quello che volete, non fate in modo che una città anzi le sue persone vi facciano avere rimpianti e rimorsi, vivete...e se per farlo dovrete andare via da Nappoli, fatelo perchè i nostri sogni sono piu' importanti...Vi prometto che un giorno torneremo, tutti insieme, tutti uniti, tutti per mano e caccieremo via per sempre lo "Steraniero" dalla nostra stupenda città...L'importante è vivere.....e non fermarsi mai.

Cara Silvia, non vergognarti di nulla, stai con le persone che ami e si felice.
Un giorno sarà migliore tutto, credimi.

Un saluto a tutti spero di risentirvi su qst blog

                                                            Ciao     Re Otta (Masquedevie)

 
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