Antonella Cimaglia

FUNAMBOLO


FunamboloNon basterà la mia caducità,e il latrato del mare,a rendere la tua abilità,dolore da abbandonare.Camminando su questo filo spinato,dove tutto è destinato...Mi sembra di restare in equilibrio, con l'anima tesa al cielo,e gli occhi persi nel vuoto.Non basterà la tua destrezza,e il sibilo del vento,a placare la paura dell'altezza,quando l'amore diventa addestramento.In questo spettacolo di strada,la gente con un ghigno lanciala sua spada.E cadi spietatamente al suolo,ad accoglierti il mio lenzuolo.